Wienerberger Brick Award 2020: ecco i progetti vincitori

Nominati i progetti vincitori del Wienerberger Brick Award 2020, il premio architettonico biennale che offre agli architetti di tutto il mondo l’opportunità di mostrare i loro ultimi progetti di architettura creativi e innovativi realizzati in laterizio. «L’architettura ha un importante ruolo di mediazione tra le persone e l’ambiente. Nelle aree urbane, in particolare, vediamo la necessità di approcci innovativi e la creazione di ambienti attraenti residenziali e non», osserva Heimo Scheuch, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Wienerberger. «Il 2020 segna la nona volta che Wienerberger presenta questo premio affermato a livello internazionale. Un numero record di 644 progetti in 55 paesi è stato presentato da 520 architetti quest’anno».

Fondata nel 1819 a Vienna, Wienerberger è oggi uno dei più grandi produttori al mondo di laterizi e tegole in cotto con 201 stabilimenti produttivi dislocati in 30 Paesi. Le sue soluzioni, che spaziano dai blocchi portanti a quelli da tamponamento, sono orientate al risparmio energetico, alla sicurezza in zona sismica, all’isolamento acustico e alla realizzazione di edifici a energia quasi zero (NZEB). L’azienda è presente in Italia con quattro stabilimenti (Feltre, Gattinara, Bubano e Terni).

Wienerberger Brick Award 2020

Anche per quest’anno il concorso Wienerberger Brick Award ha selezionato sei vincitori su 644 progetti di 55 Paesi, per cinque categorie: Feeling at Home, Sharing Public Spaces, Living Together, Working Together e Building Outside the Box. Uno dei cinque progetti vincitori è anche il vincitore del Grand Prize. Inoltre, è stato assegnato un premio speciale.

Per i Brick Award 2020, la giuria è composta da i seguenti 5 architetti di fama internazionale: Helena Glantz (Urban Design – Svezia), Toni Gironès Saderra (Estudi d’Arquitectura Toni Gironès – Spagna), Tina Gregoric (Dekleva Gregoric Architects – Slovenia), Mette Kynne Frandsen (Henning Larsen Architects A/S – Danimarca), Jonathan Sergison (Sergison Bates Architects – Regno Unito).

I vincitori

Vincitore del Grand Prize Winner e vincitore della categoria “Sharing public spaces”: Università di Silesia, Facoltà di Radio e Televisione
Location del progetto: Katowice, Poland
Architetti: BAAS Arquitectura (Barcellona/Spagna) con Grupa 5 architekci (Varsavia/Polonia) e Małeccy biuro projektowe (Katowice/Polonia)

 

Vincitore della categoria “Living together”: Prototype Village House
Location del progetto: Kigali, Ruanda
Architetti: Rafi Segal, MIT Rwanda Workshop Team (US), Rwanda Housing Authority (Ruanda)

 

Vincitore della categoria “Feeling at home”: Iturbide Studio
Location del progetto: Mexico City, Mexico
Architetti: Taller Mauricio Rocha + Gabriela Carrillo (Città del Messico/ Messico)

Vincitore del premio special della categoria “Feeling at home”: Can Jaime I n´Isabelle
Location del progetto: Palma, Spagna
Architetti: TEd’A arquitectes (Palma/ Spagna)

 

Vincitore della categoria “Working together”: City Archive Delft
Location del progetto: Delft, The Netherlands
Architetti: Office Winhov (Amsterdam/Olanda) & Gottlieb Paludan Architects (Copenhagen/Danimarca)

 

Vincitore della categoria “Building outside the box”: Maya Somaiya Library
Location del progetto: Kopargaon, India
Architetti: Sameep Padora & Associates (Maharashtra/India)

Il libro “Brick’20”

Come negli anni precedenti, Wienerberger pubblica, in collaborazione con Park Books, un libro dal titolo “Brick’20”, che accompagna il concorso di architettura e presenta i 50 progetti selezionati, inclusi i vincitori. Cinque saggi di autori internazionali completano questa panoramica dell’architettura contemporanea in laterizio.

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