Una partecipazione attenta, convinta e, per alcuni aspetti, sorpresa. Perché il VI Convegno YouBuild, che si è tenuto ieri a Villa Quaranta (Ospedaletto di Pescantina, Verona) ha segnato uno spartiacque non solo teorico tra il vecchio e il nuovo modello di costruire. O, più precisamente, per interpretare il modo di vivere e abitare in modo più sostenibile.
Impresa non facile, proprio mentre a Sharm el-Sheikh si tiene il Climate Change Conference, la Cop 27, che si scontra con una situazione economica aggravata dalla guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. Quindi, un ulteriore gradino da superare per arrivare a un’edilizia green. Ma è un ostacolo che, convinti o scettici, tutti i Paesi prima o poi dovranno superare.
In Europa, d’altra parte, il cammino verso la transizione è già fissato con date precise. Ma, è emerso durante gli interventi dei relatori, come arrivare al traguardo? La formula magica non c’è, e banalizzare l’argomento con la proposta di formule facili è velleitario e, anzi, controproducente. I relatori (Emanuele Naboni, Climate, Professore Royal Danish Academy e Università di Parma, Carlo Battisti, Presidente Living Future Europe, Matteo Arietti, Head of Research presso Park Associati, Giambattista Brizzi, esperto di Sostenibilità presso Deerns Italia) hanno invece percorso i diversi sentieri che conducono a un progressivo miglioramento del clima e della salute: una strada accidentata, ma che alla fine conduce alla vetta.
Non solo teoria, però: il VI Convegno YouBuild organizzato da Virginia Gambino Editore è stato anche l’occasione di un confronto con tre protagonisti del mondo delle imprese, di quelle impegnate a rendere la sostenibilità un fattore decisivo nella propria attività. Il talk finale ha coinvolto Gianni Nerobutto di Calchèra San Giorgio, Tiziano Mazzetto di Agc Glass Europe e Franco Gianturco di 2G Nanotech. E le imprese sono state protagoniste anche della cerimonia di premiazione della prima edizione degli YouBuild Awards, concorso per le aziende più green della filiera delle costruzioni.
Infine, sono stati premiati i primi tre studi di architettura e le prime tre imprese italiane di costruzione che hanno registrato i migliori ricavi.
Relazioni, grafici e dati relativi al convegno saranno pubblicati sul prossimo numero di YouBuild.
YOUBUILD AWARDS: I PREMIATI
Premio Guadagno ecologico: Pulsar di Bampi
Ha ritirato il premio Paolo Toninelli, responsabile Marketing
Il ripristino del capitale dell’ecosistema viene premiato con attenzione a soluzioni basate sulla recupero ecologico di aree, la promozione della biodiversità e la qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua.
Motivazione della giuria: «Può sembrare un prodotto banale, ma la scarsità di acqua diventerà il problema numero uno, per cui questa è una soluzione semplice ma che, moltiplicata per il numero di utilizzi,, può dare un grande risparmio ecologico. Molto interessante per il risparmio d’acqua per tutte le cassette ancora a scarico unico. Effettivamente, oltre ai risparmi idrici, si può riflettere su un impatto a più ampio raggio. Infatti, la soluzione di ragionare sulla sostituzione di sistemi esistenti con soluzioni più efficienti all’interno di cassette in ceramica, comporta una longevità maggiore di queste, una riduzione delle opere murarie, una riduzione dei costi di intervento. In definitiva un ottimo messaggio di upgrade intelligente di sistemi esisitenti. La certificazione di un brevetto è un ottimo traguardo».
Premio Decarbonizzazione e Energia: Natural Wood Floor di Mafi
Con il carbonio che agisce come una metrica universalmente accettata, sono premiatii processi e le soluzioni che riducono al minimo le emissioni di gas serra e che sono mirati a soluzioni carbon-positive.
Motivazione della giuria: «È un prodotto in legno naturale, certificato FSC, quindi sequestra carbonio e con la massima attenzione alla gestione foreste. La documentazione è esaustiva e rispondente ai criteri al massimo livello. La certificazione LPC (oltre a Declare – Red List free) pone Mafi nella fascia più alta della sostenibilità, sia come prodotto che come gestione aziendale. Ottimo ovviamente sul piano della decarbonizzazione, il cui contributo è addirittura negativo. Da premiare soprattutto la perseveranza, ,lunga mezzo secolo e la gestione attenta della componente del guadagno ecologico».
Menzione Speciale Decarbonizzazione e Energia: gamma eco.build di Italcementi
Ha ritirato il premio Giovanni Pinto, Quality Engineer
Motivazione della giuria: «Considerando che le strutture possono contribuire al 50-60% dell’embodied carbon, è lodevole l’intenzione di migliorare per quanto possibile l’impatto di carbonio di una tecnologia costruttiva che fa parte del saper costruire italiano, come il calcestruzzo. Le componenti di riciclato, l’uso della loppa d’alto forno contribuiscono a migliorare un componente edilizio quale la struttura, che fa la parte del leone nell’ediliza italiana. È vero che ci sono dei limiti strutturali e più di tanto non si può ridurre il carbonio nel calcestruzzo, ma migliorarlo è importante dato che è l’elemento ancora più utilizzato nel mercato».
Premio Riciclo, Circolarità e Cicli biobased: Calce di Campo Intonaco di Calchera San Giorgio
Ha ritirato il premio Gianni Nerobutto, responsabile Calchèra San Giorgio
L’economia circolare rafforza l’eco-efficienza dei processi e l’uso del carbonio riciclato per ridurre l’uso di carbonio fossile aggiuntivo. In aggiunta la bioeconomia sostituisce parte del carbonio fossile con il carbonio biologico. Si tratta di approcci diversi, entrambi validi e premiati dal concorso.
Motivazione della giuria: «Molto interessante la provenienza naturale dei componenti – che viceversa andrebbero persi – ma senz’altro pertinente sia per il contenuto di riciclato che per la possibile riciclabilità. Interessante per la componente di contatto con gli scarti agroalimentari».
Menzione Speciale Riciclo, Circolarità e Cicli Biobased: Blocco cassero Isotex Total Green di Isotex
Ha ritirato il premio Righetti Vittorio, referente di zona per la provincia di Verona
Motivazione della giuria: «La documentazione di prova è molto esaustiva. Il prodotto è basato su riciclo di materie prime e c’è attenzione anche a ridurre l’impronta CO2 dell’EPS utilizzato. Hanno certificazione ANAB. C’è un logo FSC nella documentazione, esprimendo l’intenzione di certificarsi anche su questo per l’origine vegetale delle materie prime. Il prodotto più rappresentativo è l’isolante Isotex Total Green che ha buone prestazioni su diversi fronti e garantisce il 100% del riciclato. Molta documentazione fornita attesta l’impegno e l’attenzione nella verifica dei propri prodotti».
Menzione Speciale Riciclo, Circolarità e Cicli Biobased: Isolmant Green Generation di Isolmant
Ha ritirato il premio Giacomo Caminati, ufficio Ricerca e Sviluppo Isolmant
Motivazione della giuria: «Il prodotto riceve la menzione per l’utilizzo di materie prime alternative a fonti fossili e l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento delle materie prime: salvaguardia del suolo, recupero di materia prima senza opere di deforestazione, diminuzione delle emissioni nocive, riduzione di CO2 e di consumi di energie non rinnovabili».
Menzione Speciale Declare, riservato ai prodotti che posseggono un’etichetta Declare: Knauf Insulation by Knauf
Ha ritirato il premio Ettore Amatista, ufficio tecnico Knauf Insulation
Menziona l’azienda più trasparente e innovative nel presentare il prodotto agli utenti facendo presente non solo gli ingredienti, da dove viene il prodotto, cosa succede a fine prima vita, emissioni CO2 correlate, ma anche il percorso industriale che c’è dietro questa evoluzione.
Motivazione della giuria: «Hanno etichettato tutto il loro catalogo isolanti fibra di vetro, Red List free Considerando la dimensione aziendale, il percorso che hanno fatto negli ultimi anni è abbastanza impressionante, hanno eliminato la formaldeide dagli isolanti in fibra di vetro e ora tutto il loro catalogo è etichettato Declare Red List free.
Premio Salute e Salutogenesi: Skin di Skin for Spaces
Ha ritirato il premio Marta Casiraghi, responsabile marketing
Salutogenesi significa “generazione della salute”. Processi e Prodotti Salubri sono valutati adottando la definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale (e non solo di assenza dalla malattia) che viene promosso attraverso soluzioni edilizie.
Motivazione della giuria: «l rumore è un problema sottovalutato per la salute. Il prodotto usa PET riciclato e tessuti Oekotex. La presenza di formaldeide e VOC è comunque in misura inferiore ai massimi standard europei. Il certificato Eurofins è al massimo livello. Interessante anche sul fronte della qualità estetica, anche per il campo di applicazione in ambito finiture interne».
Menzione speciale Salute e Salutogenesi: Active Surfaces di Iris Group
Motivazione della giuria: «Nell’ambito di un approccio salutogenico è fondamentale lo sviluppo di materiali che assorbono e neutralizzano sostanze nocive gravose; in interno a carico dell’uomo e in esterno, dove l’integrità di altri layers ecologici è impattata da emissioni di attività antropogeniche. In questo scenario la superficie ceramica brevettata Active Surfaces® di Iris Ceramica Group è caratterizzata da un’azione anti-inquinamento e antibatterica in interno ed esterno (attivabile sia con luce naturale sia artificiale). Dalle comprovate certificazioni e test sia in interno che in esterno, si propone come materiale con prestazioni rigenerative della qualità dell’aria».
Premio Rigenerazione: Knauf Insulation by Knauf
Ha ritirato il premio Ettore Amatista, ufficio tecnico Kanuf Insulation
Il premio si riferisce a prodotti e processi/politiche aziendali che in modo innovativo e originale raggiungono più obiettivi rigenerativi secondo le categorie sopra menzionate.
Motivazione della giuria: «Il gruppo ha una visione ampia, avendo certificato Declare un’intera gamma e non solo un prodotto. Inoltre i prodotti hanno basso embodied carbon, riducono l’operational carbon degli edifici trattandosi di isolamento e quindi riducendo il fabbisogno energetico dell’edificio; danno il loro contributo per garantire salute e benessere; infine hanno un approccio circolare per quanto riguarda la possibilità del 100% di riuso a fine vita».
Premio Commitment: Natural Wood Floor by Mafi
Commitment, “what gets measured gets managed” ovvero possiamo gestire solo ciò che viene misurato. Il concorso premia caratteristiche di sostenibilità misurate per rendere trasparente il modo in cui i processi e i prodotti superano le migliori prassi locali (“business as usual”).
Motivazione della giuria: «Hanno certificazione LPC che è il massimo per la circolarità dei processi produttivi e l’approccio rigenerativo»
Menzione Commitment: Keraflex di Mapei
Ha ritirato il premio Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager
Motivazione della giuria: «Mapei prosegue nel percorso di condivisione dei risultati raggiunti in termini di sostenibilità, comunicando in modo trasparente ai propri stakeholder le attività messe in atto per il monitoraggio e la riduzione degli impatti ambientali di processo e di prodotto, per la valorizzazione delle proprie persone, per il sostegno alla propria comunità e per il raggiungimento di una soddisfacente performance economica, con la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità a livello Europa. Inoltre promuove la compensazione totale della CO2 emessa durante il ciclo di vita dei prodotti tramite l’acquisto di crediti ambientali certificati per favorire la realizzazione di progetti di energia rinnovabile. Mapei calcola gli impatti ambientali dei prodotti con il metodo standardizzato LCA (Life Cycle Assessment), il cui risultato finale è una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD – Environmental Product Declaration)».
Imprese e studi di architettura premiati al VI Convegno YouBuild
IMPRESE DI COSTRUZIONE
Best Revenue Performance (miglior fatturato)
Ha consegnato i premi Gianni Nerobutto, responsabile Calchèra San Giorgio
1° classificato – WEBUILD SPA
2° classificato – IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA
3° classificato – ITINERA SPA
STUDI DI ARCHITETTURA
Best Revenue Performance (miglior fatturato)
Ha consegnato i premi Tiziano Mazzetto, Project Advisor ACG Flat Glass Italia
1° classificato – LOMBARDINI 22 SPA
2° classificato – ATIPROJECT SRL
3° classificato – ACPV ARCHITECTS SRL