Valorizzazione e interni di Villa il Gioiello a Firenze

La villa e l'esteso giardino con piscina | ©Nicola Gnesi

Memorie del passato si uniscono a funzioni contemporanee: a creare questa alchimia è il progetto di ristrutturazione e interior ideato dallo Pierattelli Architetture. Il mix è riuscito attraverso un’interpretazione progettuale attenta, equilibrata e sofisticata.

Situata in prossimità del centro storico di Firenze, Villa il Gioiello sorge tra le colline della città, lungo una strada stretta e tortuosa delimitata dai caratteristici muri irregolari in pietra. La villa si sviluppa su cinque piani occupando una superficie di 700 mq.

Pierattelli Architetture preserva l’atmosfera e l’anima antica del luogo realizzando una residenza unifamiliare dal fascino senza tempo. Dove la presenza di molteplici opere d’arte firmate da importanti figure del ‘900 come Alighiero Boetti, Ettore Spalletti, Jannis Kounellis a Mario Schifano tra gli altri, raccontano una storia in continua evoluzione.

Primo obiettivo: valorizzare

A livello strutturale l’intervento degli architetti restaura e valorizza gli elementi originali, attribuendo un nuovo carattere sia agli interni sia al giardino esterno. Progettato e ampliato in collaborazione con il paesaggista Gianni Medoro, allievo di Pietro Porcinai, dove è stata anche realizzata una piscina a sfioro rivestita in quarzite bianca.

Piscina a sfioro rivestita in quarzite bianca
Piscina a sfioro rivestita in quarzite bianca | ©Nicola Gnesi

Spazi interni

Da una parte rimangono visibili elementi dell’epoca. Dalla loggia esterna affacciata sul verde ai pavimenti in parquet di teak massello recuperato e disposto in formelle, dagli archi alle travi in legno fino al grande salone con soffitto a volte. Dall’altra gli ambienti cambiano attraverso giochi di superfici e accostamenti di materiali naturali.

Come il marmo, il travertino e i legni di teak e noce. Ampie come all’epoca, le stanze del piano terra ospitano aree destinate alla convivialità. Il doppio living è collocato in un salone a doppia altezza sormontato dalle affascinanti volte a crociera.

Il contrasto materico tra i toni caldi del teak, dal sapore artigianale, e quelli ricercati della pietra che conferisce un tocco lineare e più contemporaneo rivisita la cucina tipicamente toscana. La sala da pranzo, aperta sul paesaggio grazie a tre finestre ad arco, include una scala in legno e corten disegnata da Pierattelli Architetture.

Arredi

Colori, forme e materiali sono stati scelti in accordo con le specificità del progetto. La maggior parte degli arredi è stata disegnata dagli architetti. Negli ambienti bagno e nella zona living dove, per la sala lettura, è stata inserita una grande libreria geometrica in noce canaletto con fianchi metallici in ottone spazzolato e mensole illuminate da luce indiretta.

Al piano mezzanino sono stati aggiunti ambienti come la sala cinema e una hi-fi room. Qui spicca una libreria disegnata per accogliere un impianto audio professionale. Suggestiva la camera padronale, al primo piano, che si apre sul panorama delle colline toscane e sulla loggia con un salotto esterno, intimo e ricercato.

Ampio balcone coperto ed arredato
Balconata arredata e affacciata sul pnorama

Scale e boiserie

Una scala in legno di noce canaletto con parapetto trasparente disegnata da Pierattelli Architetture caratterizza l’ambiente della master bedroom. Mentre la pavimentazione anche qui è in legno di recupero disposto in formelle, perimetrate da una cornice in teak indiano.

La cura dei dettagli traspare anche dalle boiserie in legno di noce canaletto poste a soffitto e a parete, dove una porta nascosta conduce alla cabina armadio.

Ampio spazio al benessere

Per i momenti di relax e benessere, al piano interrato è stata collocata una palestra con sauna. Il sottotetto, raggiungibile al terzo livello tramite il prolungamento della scala interna esistente, accoglie invece un appartamento per gli ospiti.

È dotato di camera da letto con luce zenitale, bagno e zona living. Questo spazio è stato ricavato grazie alla realizzazione di un nuovo solaio in acciaio passante su buona parte del primo piano che ha permesso di incrementare la superficie della villa. Le foto degli interni sono di ©Iuri Niccolai, quelle degli interni portano la firma di ©Nicola Gnesi

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