Un team per mappare 320 chilometri di fognature

Mappa delle fognature nel Pavese

Mappare la rete fognaria di 21 Comuni del pavese. È l’obiettivo dei tecnici di Gruppo Cap, dopo la firma dell’accordo di collaborazione fra l’azienda idrica del Milanese e Pavia Acque. L’idea è ambiziosa e prevede di concludere il lavoro nel giro di 12 mesi. Secondo le stime, sono da mappare circa 320 chilometri di tubazioni. L’inizio delle attività è previsto per il 25 luglio, partendo dalle zone di Badia Pavese e Pieve Porto Morone. Conoscere le reti del sottosuolo e condividere le informazioni su piattaforme online significa poter pianificare con precisione gli interventi, prevenire le criticità e migliorare l’efficienza del servizio, in un’ottica di collaborazione fra le aziende a vantaggio dei cittadini.

Per questo le due società hanno deciso di avviare un progetto complessivo di mappatura delle reti fognarie, che raccolga e renda disponibili sul WebGis di Gruppo Cap tutte le informazioni sull’esatta ubicazione delle tubature, il loro stato di conservazione, eventuali anomalie e altri dati utili per eseguire una corretta pianificazione urbanistica, che tenga conto delle capacità della rete fognaria di smaltire le acque reflue delle nuove costruzioni, per censire gli scarichi irregolari e dismetterli, per evidenziare gli scarichi delle attività produttive e monitorarli regolarmente.

Sarà possibile anche individuare in modo esatto e in anticipo i punti critici della rete e pianificare eventuali interventi, soprattutto per verificare la necessità di interventi di sistemazione o potenziamento nelle aree soggette ad allagamenti in caso di forti piogge.

I tecnici dell’Ufficio Rilievi di Gruppo Cap saranno dunque al lavoro nei Comuni del Pavese nei prossimi mesi, e raccoglieranno sul campo i dati necessari all’elaborazione delle tavole, in cui sarà evidenziato il dettaglio della fognatura comunale, rappresentata con colori diversi a seconda della tipologia (acque nere, meteoriche, miste, collettori sovracomunali…). Dalla mappatura emergeranno inoltre i punti nodali come camerette di ispezione, stazioni di sollevamento, sfioratori e il loro stato al momento dell’ispezione, senso di scorrimento, diametro e materiale delle condotte, e tutte le informazioni utili a una migliore comprensione della rete.

Al termine dei rilievi, i tecnici predisporranno per Pavia Acque e per il Comune una copia degli elaborati prodotti: una planimetria con lo sviluppo della rete, le monografie delle camerette d’ispezione rilevate, la tavola dei punti topografici utilizzati per la georeferenziazione dei pozzetti d’ispezione e una relazione tecnico-descrittiva contenente considerazioni generali sulla rete. Al Comune e al gestore viene quindi consegnato un check up sullo stato di salute della rete fognaria, utile per eseguire una corretta e mirata pianificazione.

Per questa attività Gruppo Cap riceverà da Pavia Acque un corrispettivo di 850 euro per ogni chilometro mappato. Le due aziende da tempo collaborano nella gestione del Servizio Idrico Integrato nei Comuni del Pavese, ed entrambe fanno parte della rete Water Alliance, Acque di Lombardia, nata proprio per dare maggiore impulso alle sinergie fra aziende pubbliche del servizio idrico che operano nel territorio lombardo, dalle quali possono nascere sia importanti risparmi grazie a maggiori economie di scala, sia proficui scambi di best practice e competenze con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il servizio ai cittadini.

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