Hitachi Energy è un leader tecnologico globale che serve i clienti dei settori delle utility, dell’industria e delle infrastrutture con soluzioni e servizi per accelerare la transizione energetica. Recentemente l’azienda ha trasferito l’headquarter italiano negli ultimi due piani molto luminosi dell’edificio Whitemoon di Viale Fulvio Testi a Milano. Degw ha accompagnato il cliente nel processo di cambiamento.
La collaborazione è iniziata con la selezione congiunta dell’edificio più adatto e dopo aver compiuto interviste ai dipendenti per capirne le esigenze. Il cambio di sede ha consolidato e amplificato il cambiamento radicale della mentalità, delle abitudini, della filosofia lavorativa, del modo di lavorare e del bilanciamento tra vita professionale e vita privata, introdotto nel 2021 dalla nuova policy di smart working, molto flessibile, che consente di lavorare in ambienti diversi dall’ufficio per quasi la metà del tempo.
Spazi activity-based
Lo spazio di lavoro diventa quindi il posto in cui riallacciare le relazioni e incontrare i colleghi, i clienti e i partner. Ora i quasi 260 lavoratori dispongono di un totale di 145 postazioni, per un valore di sharing del 56%. Con il desk sharing le persone possono prenotare e lavorare negli spazi che meglio si adattano alle loro necessità e, di conseguenza, lavorare meglio.
Gli spazi progettati da Degw seguono il modello activity-based: ogni area è pensata per l’attività che vi si andrà a svolgere riassumibile nelle categorie di concentrazione, collaborazione, comunicazione.
Tutte le diverse zone di lavoro sono sviluppate per contribuire alla socializzazione – con la condivisione delle scrivanie, le persone hanno modo di lavorare al fianco di colleghi diversi, creando nuove opportunità di collaborazione – e alla flessibilità: avendo la possibilità di scegliere dove lavorare, le persone risultano essere più produttive.
Alle postazioni condivise in open space si aggiunge quindi un ricco menu di spazi di supporto: sale riunioni di varie dimensioni, spazi di lavoro informali e flessibili, la Boardroom di rappresentanza, il Customer Experience Center modulare e una terrazza di 350 mq con vista su Milano.
Tutto è pensato per il comfort dei collaboratori e degli ospiti, per favorire lo svolgimento delle attività lavorative, individuali e di gruppo, ma anche lo sviluppo delle relazioni, aspetto sempre più importante in tempi di smart working.
Piano 11
Nel dettaglio, l’undicesimo piano accoglie ospiti e collaboratori con la reception e l’area di attesa posizionate entrambe nel core centrale. Nella parte baricentrica della superficie sono poste anche due fasce dedicate al lavoro ibrido, con phone booth e tavoli alti: sono isole organiche circondate da lamelle legno che suddividono e insieme movimentano lo spazio.
Le scrivanie operative in open space sono poste su due lati del perimetro; sugli altri due si trovano alcune sale riunioni, l’area break e l’infermeria. L’impostazione del dodicesimo piano è simile. A differenziarlo è l’ampia terrazza che costeggia l’intero perimetro allestita con arredi dalle cromie che riprendono la natura.
La luna che ha ispirato il nome dell’edificio – Whitemoon – prende forma nell’apertura circolare del tetto della terrazza Panoramica che regala una vista privilegiata su Milano.
Piano 12
Al dodicesimo piano si trova la Boardroom aperta su due lati il cui pavimento verde come un prato, insieme al tavolo in legno, allude a un giardino sospeso sulla città di Milano. Il led che caratterizza la sala è stato sviluppato ad hoc da Fud, business unit del Gruppo Lombardini22 dedicata alla comunicazione e al physical branding.
Spazio più pubblico è il Customer Experience Center modulare, in grado di ospitare fino a 99 persone che si affaccia sulla terrazza. La sala è divisibile con una parete impacchettabile e dispone di un’area gioco con tavolini, divanetti e un biliardino e di due grandi superfici attrezzate con schermi.
Entrambi i piani coniugano alti valori formali con una grande versatilità spaziale. I colori neutri e rigorosi (pannelli e pavimenti grigi, tavoli bianchi) sono accesi da alcuni elementi di colore più intenso come le sedie rosse delle aree meeting che richiamano l’identità aziendale.
Il progetto ergonomico e organico prevede una inusuale presenza di elementi curvi e linee morbide e accoglienti, che (insieme alla copiosa vegetazione presente negli spazi) addolciscono i colori neutri, rigorosi e formali. Le superfici dedicate alla circolazione e alle aree di lavoro sono studiate con pavimenti dalle cromie diverse.
Le curve a pavimento, che distinguono le aree dedicate alla circolazione dalle aree di lavoro, corrispondono a soffitto alle isole di baffle che ospitano il sistema di illuminazione dello spazio. Il verde è una costante di tutto il progetto di interior design, fin dalla reception valorizzata da una vasta parete di verde stabilizzato.
Grande attenzione è posta al benessere dei lavoratori. Per esempio, le scrivanie sono regolabili in altezza e divise da pannelli fonoassorbenti individuali. Per regolare l’intenso irraggiamento proveniente dalle facciate continue e vetrate a tutta altezza sono state previste tende a rullo filtranti, che nella Boardroom e nel Customer Experience Center sono anche oscuranti.
Altro filo conduttore del progetto è il legno effetto rovere scelto per i piani di alcune scrivanie e per una parte degli arredi e dei complementi custom che caratterizzano la superficie lavorativa. Come le lamelle verticali divisorie che scandiscono il banco della reception e suddividono aree e postazioni.
Sono numerosi gli arredi progettati ad hoc da Degw: i mobili contenitori divisori ravvivati da elementi verdi, gli armadi per riporre la cancelleria, alcuni tavoli quiet, la reception, la kitchenette, i banconi in betacryl elettrificati disegnati per la terrazza perimetrale.
Anche i locker individuali sono stati personalizzati da Fud. Il physical branding curato da Fud attraverso la rielaborazione delle linee guida di Hitachi Energy mostra l’identità aziendale, fornisce un’attenta guida e istruzioni chiare combinando con accortezza colori e materiali.
Il commento di di Alessandro Adamo | Direttore Degw
Gli spazi progettati da Degw seguono il modello activity-based: ogni area è pensata per l’attività che vi si andrà a svolgere riassumibile nelle categorie di concentrazione, collaborazione, comunicazione.
Le zone di lavoro sono sviluppate per contribuire alla socializzazione. Alle postazioni condivise in open space si aggiunge un ricco menu di spazi di supporto: sale riunioni di varie dimensioni, spazi di lavoro informali e flessibili, la Boardroom di rappresentanza, il Customer Experience Center modulare e una terrazza di 350 mq con vista su Milano.
Tutto è pensato per il comfort dei collaboratori e degli ospiti, per favorire lo svolgimento delle attività lavorative, individuali e di gruppo, ma anche lo sviluppo delle relazioni, aspetto sempre più importante in tempi di smart working.
LA SCHEDA
Cliente: Hitachi Energy
Luogo:Viale Fulvio Testi 280/6, Milano Superficie: 2600 mq + 350 mq terrazza Tipologia: Uffici
Periodo: 2021-2022
Business unit del gruppo Lombardini22 – Degw: concept design, progetto preliminare, space planning, politica arredi, progetto esecutivo, direzione lavori; Fud: Physical branding; Dedalo: pratiche amministrative; Atmos: Acustica
Foto: Dario e Carlos Tettamanzi