Tetto: tre coperture ad alte prestazioni con anima verde

Parlare oggi di coperture ad alte prestazioni significa parlare anche di quanto sia importante ripensare al ruolo che il sistema tecnico-tecnologico ha all’interno della costruzione. Una corretta progettazione/riqualificazione dello stesso, infatti, necessita di particolare attenzione, soprattutto perché le coperture sono, a tutti gli effetti, l’ultimo strato di chiusura degli spazi abitabili a uso domestico e di lavoro. Per questo, intervenire in termini di alte prestazioni sull’involucro di copertura consente l’ottenimento di miglioramenti sia nelle performance energetiche che nella riduzione dei consumi e di raggiungere vantaggi notevoli rispetto agli standard di comfort abitativo.

La copertura è la parte più esposta alla radiazione solare. E, per questo, interagendo direttamente con fattori climatici come la temperatura, l’intensità del vento, l’umidità presente nell’aria e la radiazione solare, ricopre un ruolo fondamentale nella costruzione, generando sia effetti negativi che positivi all’ambiente e influenzando il microclima locale. Se si considera l’incidenza della radiazione solare sugli edifici, poi, i materiali del manto di copertura influiscono, sia favorevolmente che non, sull’assorbimento dell’energia solare nei periodi diurni e sulla sua successiva liberazione nelle fasi notturne, portando a un innalzamento delle temperature del contesto urbano e a tutte le conseguenti ripercussioni negli ambienti interni.

Progettare con un occhio attento e volto al miglioramento delle condizioni ambientali locali, con fabbricati funzionali, ecologici, più efficienti, con un’elevata qualità interna e con notevoli risparmi economici, quindi, porterebbe alla soddisfazione delle diverse esigenze sia ambientali che a livello sociale.  Ecco perché è più che mai opportuno pensare a una corretta soluzione tecnica e tecnologica del sistema copertura, soluzioni in grado di ridurre il fabbisogno energetico dell’edificio sia durante il periodo invernale che, soprattutto, nel periodo estivo, portando al contestuale miglioramento del comfort abitativo e nelle nostre città.

Il Green Roof è una soluzione tecnologica di copertura dagli elevati livelli prestazionali e che interviene in modo positivo al bilancio energetico, al comfort, all’isolamento e al risparmio energetico dell’edificio. Si compone di uno strato vegetativo che, a sua volta, per poter funzionare nel modo corretto, necessita di un elemento culturale, drenante, filtrante, di protezione meccanica e di tenuta portante. Esistono due tipologie di tetti verdi:

• Intensiva: arbusti di varie altezze che richiedono uno strato di coltura compreso tra i 20 e 150 centimetri
• Estensiva: specie vegetali di bassa altezza e basso livello di manutenzione che necessitano di uno strato di coltura di circa 15 centimetri

È stato dimostrato che la temperatura superficiale di un green roof in una giornata estiva di 30 gradi, si mantiene tra i 33 e i 48 gradi, mentre quella di una copertura tradizionale si attesta oltre i 70 gradi. Oltre a questo non trascurabile aspetto, tra i benefici collegati a questo tipo di soluzione si aggiungono un maggior isolamento acustico, grazie alla capacità della vegetazione di modificare la percezione del suono, e termico, dovuto alla minor incidenza diretta dei raggi solari sulla copertura, il contenimento delle temperature superficiali e un conseguente minor utilizzo degli impianti di climatizzazione estiva.

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Il verde sui tetti contribuisce ad aumentare l’integrazione con l’ambiente e il comfort interno

Il Cool Roof è un sistema tecnologico che utilizza materiali dalle elevate proprietà radiative, di colorazione bianca, altamente riflettenti ed emissivi applicati sulle superfici delle coperture. Lo scopo è ridurre e contenere l’assorbimento dell’energia solare nel periodo diurno e di permetterne il rilascio durante il periodo serale e notturno. Esistono due tipologie di materiali: vernici o elementi prefabbricati. Questi, a differenza delle vernici, necessitano di una posa in opera specifica, utile a eliminare eventuali problematiche d’infiltrazione dell’acqua, e una manutenzione continua. In questo modo è possibile ottenere un maggior isolamentotermico all’interno degli edifici, derivante dalla più  alta capacità di mantenere basse le temperature.

I sistemi ad alta capacità ventilante sono sistemi di ventilazione longitudinale e trasversale sottomanto, realizzati attraverso la posa a secco di tegole o elementi prefabbricati. L’utilizzo di questo sistema di ventilazione ha numerosi vantaggi, tra cui:
• la limitazione del flusso di calore durante la stagione estiva
• una maggior facilità nello smaltimento dell’umidità presente nel pacchetto di copertura durante la stagione invernale e una maggior conservazione delle proprietà insite dello strato isolante, impedendo che la struttura si deteriori.

Più dello spessore dell’intercapedine, quindi, è fondamentale la possibilità data all’aria di muoversi senza incontrare ostacoli, sia in senso longitudinale che trasversale, sfruttando il vento in ogni direzione.

Sono soluzioni semplici, ma altamente performanti, che garantiscono ambienti più salubri e una qualità della vita migliore sia dentro che fuori dalla propria abitazione. E che, di fatto, aumentano il benessere globale.

 

di Fabio Vanerio, Politecnico di Milano (da YouBuild n. 28)

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