Nella prima parte del 2023 la rete del Gruppo Tecnocasa evidenzia ancora una carenza di offerta abitativa anche se, in alcune città, si segnalano i primi cambiamenti. Diverse le motivazioni:
- la corsa al mattone, iniziata nel post pandemia ha contribuito all’assorbimento delle abitazioni presenti sul mercato;
- l’inflazione elevata ha fatto desistere dalla vendita i proprietari che non vedono alternative di impiego della liquidità;
- l’aumento dei costi delle materie prime ha determinato un rallentamento dei progetti di sviluppo immobiliare in corso;
- l’appetibilità delle locazioni turistiche sta portando diversi proprietari a destinare gli immobili a questo segmento di mercato e non ad alienarle.
L’analisi dei dati raccolti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa e analizzati dall’Ufficio Studi mettono in evidenza che il trilocale è la tipologia maggiormente presente nelle grandi città, concentrando il 33,6% degli immobili messi in vendita dalla nostra rete. Segue il quattro locali con 25,5% e, infine, il bilocale con il 20,9%. Quest’ultima tipologia scende dal 23,1% di gennaio 2023.
In aumento, rispetto alla rilevazione precedente, la concentrazione di quattro locali (passati da 24,1% a 25,5%) e cinque locali (da 13,7% a 15,4%). La motivazione potrebbe essere ricercata nell’elevato costo di queste tipologie che crea difficoltà di assorbimento sul mercato, anche alla luce della stretta creditizia in essere.
Anche a Milano prevale il trilocale
A Milano, dove in passato era maggiormente presente il bilocale, adesso prevale il trilocale con il 39%. Nei capoluoghi di regione che non sono grandi città si registra una maggiore concentrazione dell’offerta sui trilocali (35,6%) e una contrazione della stessa su quattro locali (passati da 26% a 24,7%) e cinque locali (da 9,4% a 9,2%), molto probabilmente perché più compravenduti o non immessi sul mercato al fine di conservarne la proprietà.