Fondata nel 1967 e parte del Gruppo Würth, Swg Schraubenwerk Gaisbach è uno dei maggiori produttori di viti in Europa, con circa 12 milioni di articoli al giorno.
Da un paio d’anni l’azienda è dotata di un nuovo impianto produttivo, progettato dal team HK Architekten di Schwarzach (Austria), che ha studiato per il complesso la copertura a travi reticolari più grande del mondo, realizzata interamente in BauBuche, lamellare brevettato da Pollmeier e realizzato a partire dal legno di faggio attraverso un metodo ultra tecnologico.
Con dimensioni di poco meno di 96,50 metri di larghezza e 114 metri di lunghezza, il nuovo capannone è alto circa 12 metri e occupa una superficie di 12.800 metri quadrati. L’area dedicata alla produzione e logistica occupa circa il 70% dello spazio. Un altro 20% ospita l’area per stoccaggio e produzione dei tool necessari alla produzione, il restante spazio è destinato allo stoccaggio delle materie prime e delle vergelle di acciaio.
La scelta di realizzare elementi strutturali di grande luce è legata alle esigenze organizzative degli spazi interni. Gli spostamenti logistici e il posizionamento dei macchinari per la produzione delle viti devono godere di massima libertà e non essere vincolati dalla presenza di colonne o pilastri. L’impianto strutturale è suddiviso in cinque campate di lunghezza pari a circa 18,5 metri. L’orditura della copertura in corrispondenza di ogni campata presenta una variazione di quota di 5 metri, per favorire una corretta illuminazione e ventilazione naturale.
La scelta del legno come materiale strutturale e dei rivestimenti metallici per la facciata rispecchia il campo di attività di Swg Production e gli ambiti di applicazione delle viti prodotte. Con la scelta consapevole di costruire in legno si è voluto da un lato dare l’esempio, ma anche sottolineare l’effetto positivo di un materiale da costruzione naturale, ideale per il contrasto ai cambiamenti climatici attraverso l’immagazzinamento di CO2. Per centrare questo obiettivo la scelta del materiale è ricaduta sul legno microlamellare di faggio BauBuche, che si distingue per la resistenza e consente la realizzazione di elementi strutturali snelli, ma anche estremamente resistenti.
Sono stati utilizzati in totale circa 1.800 metri cubi di legname, di cui circa 420 metri cubi di legno BauBuche, con un risparmio di circa 3.600 tonnellate di CO2 rispetto a un metodo di costruzione convenzionale. La produzione di componenti strutturali in BauBuche richiede, tuttavia, un know-how avanzato che va al di là dei consueti metodi di costruzione.
Due aspetti sono particolarmente importanti: l’impiego di viti da legno e sistemi di fissaggio con specifiche omologazioni. Per realizzare i nodi della struttura sono stati quindi scelti idonei fissaggi realizzati dalla stessa azienda Swg, ovvero le viti Würth Assy plus VG con gambi completamente filettati. L’idoneità all’uso di queste viti in combinazione con BauBuche è garantita dai documenti Eta (Documenti di Valutazione Tecnica Europea).
Le viti a tutto filetto Würth Assy per legno autoforanti sono realizzate in speciale acciaio al carbonio temprato o in acciaio inox con rivestimento lubrificante e protezione anticorrosione. Il diametro esterno della filettatura è compreso tra 3 e 14 millimetri, mentre la lunghezza totale delle viti è compresa tra 13 e 1.500 millimetri. Grazie alla loro variabilità dimensionale, hanno trovato larghissimo impiego nel progetto, soprattutto nell’assemblaggio delle travi reticolari principali.
Grazie a soluzioni costruttive non ordinarie e all’impiego di elementi costruttivi in legno ingegnerizzato di latifoglia i progettisti sono riusciti a realizzare travi reticolari con sviluppo di 82 metri con solamente un appoggio centrale ligneo, un record per le strutture in legno.
Ulteriori elementi innovativi all’interno del progetto sono i sistemi di connessione: se da un lato il legno BauBuche consente un’organizzazione strutturale con elementi di dimensioni contenute, dall’altra tali componenti necessitano di connessioni altrettanto robuste e rigide. La combinazione di piastre metalliche e un totale di circa 250 mila viti strutturali Würth Assy ha permesso di ottimizzare le dimensioni degli elementi, realizzando giunti snelli, ma con elevate capacità di carico.