Sud Tirolo, la casa della servitù diventa una reggia

di Andrea Muzio, Politecnico di Milano

La Gesindehaus Anderlan, ovvero casa della servitù Anderlan, nel piccolo paese di Salorno (Bolzano), è uno dei più recenti progetti di studiofranz, architetti che dal 2010 lavorano principalmente nel Sud Tirolo. L’edificio, da molti anni abbandonato, ma comunque sottoposto a vincoli perché riconosciuto quale bene culturale, è stato riqualificato nel 2019.

 

ristrutturazione sud tirolo
L’edificio dopo la ristrutturazione

 

Come ribadito dallo stesso architetto Franz Kosta, classe 1980, il progetto dimostra la sua etica professionale, che presta particolare attenzione alle preesistenze, rispetta il  contesto ed evita sprechi e falsità. Il suo è un lavoro di architettura, volto non alla semplice ristrutturazione dello stabile, ma a garantire un miglioramento della qualità dell’abitare, attraverso un processo creativo fatto di precise scelte tangibili ed intangibili.

 

Di notte

La parte abitativa dell’edificio, disposto su tre livelli, inizia al primo piano, accessibile tramite una scala esterna di cui si sono conservati gli antichi gradini. Qui sono collocate le due camere da letto con rispettivi bagni, così da garantire una zona giorno più ampia e flessibile al livello superiore. Tale distribuzione funzionale permette di mantenere i muri esistenti e di conservare l’integrità dell’affascinante soffitto con volte a botte. Per questo motivo la camera matrimoniale, di dimensioni maggiori rispetto agli altri ambienti disposti su questo piano, viene ripartita dall’arredamento invece che da opere in muratura. L’unica struttura muraria aggiunta è stata inserita per separare lo studio dalla camera da letto adiacente.

 

camera soffito a botte
Camera da letto matrimoniale al piano primo. È possibile notare il soffitto con volta a botte e la suddivisione del locale ottenuta tramite la disposizione dell’arredamento
Atrio di ingresso al piano primo, con scala in legno con podio rialzato ed elementi divisori in lamiera nera, che garantiscono un’adeguata privacy alla zona notte

 

L’intero piano è rialzato così da ridurre l’altezza delle stanze, rendendo gli ambienti più caldi ed accoglienti e permettendo di disporre tubazioni e riscaldamento sotto lo strato di  pavimentazione calpestabile. La privacy della zona notte è garantita grazie a dei separé in lamiera nera, che nascondono i locali alla vista di chi transita nell’atrio di ingresso, dove si trova la connessione verticale al livello superiore. Qui la scala mantiene la disposizione dell’impianto originale, ma è sostituita da una più moderna struttura in legno.

 

E di giorno

Al secondo piano, precedentemente un unico ampio sottotetto, è stata disposta la zona giorno, concepita come un open-space diviso tramite l’arredamento nelle due aree del soggiorno e della cucina, che è delimitata da una chiusura trasparente, da cui si accede ad un affascinante terrazzo coperto dal carattere introverso. Grazie infatti alla particolare forma merlata della muratura esterna, propria dell’impianto originale, è possibile godere di una vista estesa sul paese e le montagne del Sud Tirolo, restando comunque protetti e nascosti alla vista.

 

terrazzo sud tirolo
Cucina e terrazzo al secondo piano
interni casa sud tirolo
Gli interni del secondo piano. In evidenza, ciò che rimane del più antico elemento dell’edificio, un tirante storico del sedicesimo secolo. Dietro si può notare il portale in ferro, che agisce come elemento strutturale della capriata e permette un comodo passaggio

 

Le travi principali della copertura e la capriata originale, risalenti al XVII secolo, sono conservate, mentre i nuovi travetti dell’orditura secondaria garantiscono l’efficienza della struttura. Interessante è anche l’utilizzo di un portale in ferro nella zona giorno, che sostituisce parte di un’altra capriata storica, mantenendone inalterata la funzione portante e allo stesso tempo garantendo un passaggio ampio e suggestivo.

 

L’arredamento

Gli elementi che garantiscono la ventilazione meccanica in tutto l’edificio, isolato tramite cappotto interno, sono nascosti nei vani delle finestre, così da lasciare inalterata la facciata esterna. L’arredamento non riprende lo stile tipico del Sud Tirolo ma ha un chiaro carattere moderno che si adatta a instaurare un dialogo con gli elementi più antichi. Ciò permette di unire il fascino dei segni di un’era ormai remota ad uno stile moderno di vivere la casa, con tutti i comfort che la tecnologia oggi può assicurare, ma senza esagerazioni.

 

 

In conclusione, il progetto dimostra come studiofranz promuova da oltre dieci anni un modo nuovo e diverso di vivere lo spazio, capace di andare oltre la semplice struttura intercettando il senso dell’abitare. Un’architettura che evoca emozioni, stimola l’intelletto, riflette la qualità della vita; una progettazione attenta che dialoga con il contesto fisico, storico e culturale e coinvolge le persone.

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