Stefano Boeri riceve il dottorato honoris causa all’Università di Milano-Bicocca

L’Università di Milano-Bicocca ha conferito all’architetto Stefano Boeri il dottorato honoris causa in Scienze chimiche, geologiche e ambientali per aver introdotto in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e biodiversità.

Presidente della Triennale di Milano dal 2018 e partner fondatore di Stefano Boeri Architetti, architetto e urbanista di fama internazionale, tra i principali attori del dibattito sul climate change e conosciuto in tutto il mondo per il Bosco Verticale di Milano, divenuto un format architettonico di successo esportato in tutto il mondoBoeri è inoltre Professore Ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e dirige il Future City Lab alla Tongji University di Shanghai, oltre a essere Presidente della Fondazione Futuro delle Città e del Comitato Scientifico di Forestami, il progetto di forestazione urbana nell’area metropolitana milanese. 

Oltre che per l’attività progettuale, Stefano Boeri è noto per le sue ricerche, visioni e master plan sul futuro della condizione urbana nel mondo, che lo hanno visto impegnato nel progettare piani di rigenerazione e sviluppo per metropoli e grandi città, tra le quali San Paolo, Ginevra, Tirana, Cancun, Riyad, Il Cairo e in Italia Milano, Genova, Cagliari, Napoli, Padova, Taranto e molte altre. 

«Per l’Università di Milano-Bicocca è un onore e un piacere conferire questo riconoscimento al professor Stefano Boeri, professionista e studioso noto a livello internazionale per la sua visione innovativa sui temi cari all’Ateneo: dalla necessità di migliorare la vivibilità delle nostre città fino alla salvaguardia della biodiversità. Si tratta di sfide che l’Ateneo porta avanti ogni giorno con un approccio olistico che vede nella rigenerazione urbana un pilastro sul quale poggia il benessere della persona. L’impegno profuso in progetti di ricerca multidisciplinare e il dialogo e il lavoro sinergico e costante con attori pubblici e privati del territorio vanno esattamente in questa direzione», ha dichiarato la rettrice dell’Università Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni.

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Stefano Boeri e Giovanna Iannatuoni

Si legge nella motivazione:

Nell’arco della sua prestigiosa carriera accademica e professionale, costantemente all’avanguardia nella ricerca di soluzioni innovative rivolte allo studio dello sviluppo urbano sostenibile, l’Architetto Stefano Boeri ha saputo realizzare progetti a carattere fortemente interdisciplinare, introducendo in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e di biodiversità. Partendo dai pluripremiati progetti del Bosco Verticale a Milano e della Città Foresta, ha mostrato la via per rendere le grandi città protagoniste nella creazione di corridoi ecologici, inserendosi tra i principali attori del dibattito sulle strategie da intraprendere per la resilienza ai cambiamenti climatici in ambito urbano.

La cerimonia di conferimento del dottorato honoris causa si è tenuta nell’Aula magna dell’Ateneo alla presenza della rettrice di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni, del prorettore vicario Marco Emilio Orlandi, della presidente della Scuola di dottorato Maria Luce Frezzotti e del direttore del dipartimento Scienze dell’ambiente e della terra Andrea Zanchi. Al termine della cerimonia Stefano Boeri ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “L’Ambiente Geniale”.

«“Ambiente Geniale” è un modo per ricordare come la nozione di ambiente possa essere rigenerata da una concezione della natura come forza vivente e sovversiva. E come la nozione di ambiente, intesa come sfera percorsa e scompigliata dalla vita, come trama di vite imprevedibili, possa rigenerare le pratiche e le teorie dell’architettura e dell’urbanistica», ha spiegato l’architetto Boeri davanti al pubblico di Milano-Bicocca.

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