Scrigno premia la cultura del progetto con il contest Scrigno&Me

Il contest Scrigno&Me ha coinvolto un centinaio tra architetti, geometri, progettisti e Interior designer in tutta Europa. L’obiettivo? Premiare le realizzazioni più interessanti in cui i controtelai Scrigno per porte e finestre scorrevoli a scomparsa si sono rivelati ideali per definire ambienti esclusivi con specifiche esigenze funzionali.

 

ScrignoLab
ScrignoLab

 

La cerimonia finale si è svolta presso lo ScrignoLab, dove sono stati premiati i migliori progetti scelti da una commissione giudicatrice composta dal Ceo del Gruppo Scrigno Maddalena Marchesini, dal Cmo Francesco Bigoni, dal presidente dell’Ordine degli Architetti di Rimini Roberto Picci e dal direttore della rivista di architettura The Plan Nicola Leonardi. Sulla base dell’attinenza e dell’originalità della realizzazione è stato assegnato un premio di 5.000 euro per il primo classificato, 3.000 per il secondo e 2.000 per il terzo.

 

Il contest e i vincitori

«Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del contest Scrigno&Me», dichiara Francesco Bigoni, Cmo del Gruppo Scrigno. «Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno contribuito alla sua riuscita, proponendo una varietà di idee creative e originali in cui la qualità e il design sono elemento principe. Proposte che sposano appieno la filosofia di Scrigno».

 

scrigno contest primo premio
1° premio, architetto Giulio Conti dello Studio Associato Conti & Claus

 

Il primo premio è stato assegnato all’architetto Giulio Conti dello Studio Associato Conti & Claus, fondato nel 2010 e operante sul territorio nazionale e estero attraverso la partecipazione a concorsi di idee e progettazione rivolti a edifici pubblici e residenziali. Il Loft CB a Massa Marittima, selezionato dalla giuria, era un’antica stalla in stato d’abbandono che è stata riqualificata in abitazione privata, dove le soluzioni di Scrigno contribuiscono a infondere un senso di contemporaneità, in ricercato contrasto con l’eredità storica della struttura.

 

 

Secondi classificati gli architetti Nicola Colucci e Romina Succi dello studio di architettura Archipiù che si occupa di progettazione architettonica, design industriale, interior design e fotografia di architettura, nato nel 2000 e insignito quest’anno anche del prestigioso premio Compasso d’Oro. Nella ristrutturazione di un attico a Rimini, lo studio ha scelto i sistemi e gli accessori Scrigno per regalare una nuova identità e una maggiore personalità agli ambienti: una conferma di come queste soluzioni si qualifichino come veri e propri elementi d’arredo che concorrono alla definizione dello stile di un’abitazione.

Vince il terzo premio l’architetto Nicola Auciello, fondatore di na3 Architetti, studio nato nel 2003 il cui ambito d’intervento spazia dalla ricerca alla progettazione nell’architettura pubblica, residenziale e degli interni, nel design industriale e nell’exhibit design. Nel progetto Podere in Etruria i sistemi Scrigno, interpreti per antonomasia dell’idea di passaggio e attraversamento, diventano protagonisti, insieme ai colori che li circondano, del fluire degli ambienti.

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