Intervista a Sabrina Castellin, communication manager Sauermann Italia
Che cosa vi ha convinto a partecipare all’edizione Mce Digital?
In tutta onestà è stato un esperimento. Finora avevamo rifiutato di partecipare a fiere digitali ma, visto che la situazione covid non si sa quando si risolverà e continuano a postdatare la riapertura delle manifestazioni in presenza, abbiamo deciso di fare un tentativo. Mce rappresenta per noi la manifestazione più rappresentativa, quindi ci sembrava la più adeguata per provare, in preparazione dell’edizione dell’anno prossimo.
Avete presentato delle novità?
La nuova linea Sauermann HVAC range, composta da sei strumenti portatili, pratici, precisi e veloci, per la misurazione di diversi parametri nell’ambito degli impianti HVACR, quindi generatori di calore per uso riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, impianti di ventilazione, unità di trattamento dell’aria, celle frigorifere. Ogni strumento consente misurazioni differenti e possono inoltre essere utilizzati per misurare parametri Iaq, quali temperatura, umidità, velocità dell’aria. Hanno tutti uno schermo retroilluminato, sono connessi via wireless e tramite l’app mobile consentono di visualizzare le misurazioni in tempo reale, oltre a creare ed esportare report. Nella fascia di prezzo proposta sono gli strumenti più completi che si possono trovare sul mercato.
A quale tipologia di cliente si rivolgono questi strumenti?
Manutentori, idraulici, tecnici dell’HVACR, ma anche architetti e ingegneri.
Come sono distribuiti?
Stiamo iniziando a consegnarli ai nostri distributori Its, ma saranno acquistabili anche on-line sul nostro sito.
Com’è andato il 2020 e come sta andando il 2021?
Malgrado la pandemia, il 2020 non è andato male e abbiamo mantenuto il fatturato dell’anno precedente. Il 2021 sembra tenere questa linea. Inoltre, all’interno dell’azienda sono stati fatti dei cambiamenti, e da quest’anno non seguiamo più i mercati esteri, ma ogni filiale segue il proprio paese.
Come saranno le fiere una volta superata l’emergenza covid?
Non siamo pronti a spostarci tutti sul digitale e le fiere in presenza la faranno ancora da padrone. Io stessa che lavoro con il digitale tutti i giorni, la fiera online mi lascia un po’ perplessa: se uno vuole avere un’idea generale, cliccare espositore per espositore diventa un lavoro immane, anche un po’ noioso.