Sandrini Green Architecture, progettisti del paesaggio da oltre 30 anni, va in Costa Azzurra, per la precisione a Villefranche Sur Mer, per rielaborare il parco dei 3mila metri quadri di una dimora privata a picco sul mare.
La villa, gestita da un fondo del Lussemburgo, si sviluppa su quattro piani, per oltre 4 mila metri quadri, ed è costruita interamente nell’estensione della roccia bianca. Dallo stile minimalista, presenta un immagine moderna, che contrasta con i colori blu cobalto del mare della Costa Azzurra e il verde intenso della macchia mediterranea.
Il progetto del parco, a cura di Marco Sandrini, style director di Sandrini Green Architecture, si estende fino al comprensorio de Le Castellet. Attraverso terrazze a scalare, il parco sottolinea e valorizza le linee geometriche della casa, evidenziando il connubio tra la natura autoctona e lo spirito del giardino giapponese.
Un tripudio di forme, create con piante ricercate, mediterranee o adatte a climi miti come la Cryptomeria Japonica Globosa, Myrtus communis tarentina, Teucrium fruticans, Rosmarinus officinalis prostratus e Pinus Mugo Mops, donano un’impronta personale al paesaggio.
La cascata che attraversa il parco, i piccoli ruscelli, i giardini acquatici con le ninfee, le piccole rocce, i ponticelli, rimandano l’immagine meditativa dei giardini di Monet a Giverny.
Il percorso si estende ed entra nel bosco tra liquirizia, sughere e falsi pepe, così da creare suggestioni uniche che conducono a un giardino roccioso ornato da piante grasse, e alla zona della piscina, luogo riservato e cuore della dimora, dove vivere i momenti più intimi.