Rischio condensazione: un manuale per comprendere le norme

Il controllo delle prestazioni igrotermiche di una struttura riqualificata (sia essa una parete o una copertura) è fondamentale per garantire la qualità di ogni progetto. In particolare, l’analisi del rischio di condensazione interstiziale gioca un ruolo cruciale nelle scelte dei materiali e nell’ordine degli strati nella stratigrafia progettata.

Il nuovo manuale, realizzato da Anit in collaborazione con Stiferite, propone un riassunto legislativo sulle regole igrotermiche in vigore per le strutture dell’involucro opaco. Oltre a un approfondimento normativo sui metodi di calcolo e sui concetti di condensazione, traspirabilità e rischio muffa, spesso confusi e sovrapposti tra loro.

Sono presenti anche esempi di analisi igrotermica per soluzioni di isolamento di pareti e coperture con pannelli in poliuretano.Stiferite evoluzione legislativa e normativa

Le pubblicazioni Anit

La legge italiana prevede regole specifiche sul controllo del rischio di condensazione interstiziale. Leggi che si applicano ogni volta che si interviene sull’involucro opaco di un edificio sia di nuova costruzione sia esistente.

Negli anni il corpo normativo si è modificato ed evoluto, per questo si è resa necessaria la pubblicazione di un manuale che possa essere una guida per i tecnici del settore.

Anit, associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico, pubblica periodicamente guide e manuali legati ai temi dell’efficienza energetica e dell’isolamento acustico degli edifici. Testi che spaziano dalla legislazione in materia sino ad arrivare alle tecnologie costruttive.

Le guide sono riservate ai soci Anit e analizzano leggi e norme del settore. Mentre i manuali – che affrontano con un taglio pratico temi sviluppati in collaborazione con le aziende associate – sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’associazione.

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