Si chiamerà Franciscanum Smart Living il nuovo progetto di riqualificazione urbana, che segna un passo importante nel recupero e nella valorizzazione di aree dismesse e in disuso della città di Brescia.
Il complesso storico di proprietà della provincia Sant’Antonio dei Frati Minori, situato in via Spalto San Marco angolo via Callegari, risulta abbandonato da oltre 10 anni. Prima era destinato a collegio scolastico e convitto per studenti.
Uno spazio da rendere vivibile
L’obiettivo dell’operazione è quello di ridare vita e dignità a questo spazio simbolico per la comunità, trasformandolo in una residenza moderna e sostenibile.
Un grande intervento di riqualificazione e un investimento pari a 25 milioni di euro, frutto della visione condivisa e dell’impegno dei soci di Franciscanum srl:
Sergio Bertoni con Brixia Holding srl promotore dell’operazione
Roberto Marai noto imprenditore e presidente del Desenzano Calcio,
Laura Scuola imprenditrice – figlia del compianto Giuseppe Scuola, founder dell’azienda Dac – leader nella distribuzione Horeca – entrambi in qualità di soci finanziatori.
Franciscanum Smart Living | Render del progetto
Il team di lavoro
A guidare l’intervento, lo Studio di Architettura B+M Associati, dell’architetto Fausto Baresi e dell’ingegnere Riccardo Manfredi. Un sodalizio professionale di grande rilievo già avviato in precedenza con l’operazione di ristrutturazione dell’ex Standa in Piazza della Vittoria, sempre con Sergio Bertoni.
L’ intervento prevede la realizzazione di una trentina di appartamenti, ognuno dotato di spazi esterni, di metrature variabili. Saranno caratterizzati da finiture di massima qualità, pensati per soddisfare le esigenze del moderno abitare.
Ogni unità abitativa è dotata delle più moderne tecnologie, tra cui impianti in classe A e sistemi di riscaldamento e raffreddamento geotermico, domotica. Offre così agli acquirenti soluzioni all’avanguardia.
Gli alloggi Smart Living non rappresentano quindi spazi di pregio solo per la location storica in cui sono ubicati. Ma risultano anche funzionali con dotazioni pensate per garantire estremo comfort abitativo.
Sergio Bertoni | Ad Franciscanum srl
Sviluppare una iniziativa immobiliare che non comporta consumo di nuovo suolo, contribuendo a rinnovare la città riutilizzando cubatura già realizzata atttraverso il recupero di edifici dismessi, permette di preservare il territorio e promuovere uno sviluppo urbano consapevole, in linea con le attuali necessità ambientali.
Ridare ai cittadini parti di città che da tempo erano dimenticate, realizzare residenze ecologicamente sostenibili, vivibili, dotate di parcheggi dedicati, atti a ridurre l’impatto delle auto sulle strade circostanti, scegliere ove possibile fornitori/eccellenze locali bresciane, a km zero.
Fausto Baresi | B+M Associati
Fausto Baresi | B+M Associati
Intervenire su un immobile di una certa valenza storiografica e simbolica, seppur realizzato nel 1960, ha rappresentato la parte più complessa del progetto.
Fondamentale la scelta di ristrutturare l’edificio sull’angolo di Via Callegari e ricostruire l’edificio pluripiano su Spalto San Marco, a causa degli eccessivi oneri per l’adeguamento statico della struttura.
Proprio questo è stato da subito il motivo che ci ha convinti a ridare alla città l’immagine del complesso così come è stato immaginato in origine. Rispettosa dell’impaginato architettonico ma con una veste più contemporanea.
La difficile e coraggiosa scelta di ricostruire ha avuto il prezioso contributo del parere della Soprintendenza e degli uffici del Settore Edilizia del Comune di Brescia che con noi hanno condiviso il lungo percorso di gestazione del progetto.
Un progetto condiviso
Lo studio condiviso con la committenza ha portato alla creazione di alloggi dotati di tutti i confort richiesti dal moderno abitare: dal benessere degli ambienti, con lo studio di soluzioni tecnologiche all’avanguardia (geotermia, pavimenti radianti, Vmc, sostenibilità, materiali naturali) alla realizzazione di un continuum tra interno ed esterno con logge e spazi aperti attentamente dimensionati e studiati in ogni dettaglio.
Gli alloggi saranno realizzati in classe A e godono di un’impareggiabile veduta sulla città e sulla Maddalena.
