Lo studio di progettazione Nadaaa ha ristrutturato un edificio storico dell’Università di Toronto al centro di un appezzamento circolare, così da aprire lo spazio alla comunità dopo anni di inaccessibilità. E arricchirlo attraverso nuove aggiunte
Il nuovo Daniels Building progettato dallo studio Nadaaa si pone un duplice obiettivo. Il primo è quello di riabilitare il paesaggio, l’architettura e il significato urbano dello storico complesso accademico Spadina Crescent, attraverso il riutilizzo efficace degli spazi esistenti e l’aggiunta complementare di nuove forme. Il secondo obiettivo, invece, consiste nel trasmettere l’intento di sostenibilità proprio della scuola Daniels, attraverso l’utilizzo di materiali e sistemi specifici. Il cuore dell’edificio è la Flex Hall, che si collega visivamente e fisicamente con spazi adiacenti su tutti i lati, creando connessioni tra aule, aree relax e studioli. La Hall può essere utilizzata per grandi conferenze oppure può essere divisa da pannelli mobili, con la possibilità di avere fino a tre aule contemporaneamente.
Visione urbana
Sul lotto circolare dove sorge l’edificio universitario, è l’asse nord-sud a caratterizzare le relazioni simboliche con la città. L’asse est-ovest, invece, rappresenta la direttrice per i flussi principali di persone, terminando con le strisce pedonali sulle strade tangenti all’area. Sul lato occidentale un discreto porticato si rivolge alla scala residenziale del quartiere adiacente, mentre a est una piazza pubblica crea una maggior relazione tra città e università, in un contesto totalmente rinnovato che invita a entrare nel campus e ad attraversarlo, anche grazie alle piste ciclabili.
LA SCHEDA
Daniels Building at University of Toronto
Progetto: Nadaaa – www.nadaaa.com
Committente: Università di Toronto
Luogo: Toronto, Canada
Fine lavori: 2018
Fotografie: Nic Lehoux