Restauro 2025 scalda i motori: manca un mese all’appuntamento che trasformerà Ferrara nella capitale internazionale del restauro e della valorizzazione culturale.
Dal 14 al 16 maggio, Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali accoglierà istituzioni, appassionati e professionisti da tutto il mondo per celebrare i trent’anni di un evento che è momento di incontro e di confronto imprescindibile per il comparto.
Una tre giorni intensa, tra esposizione, formazione e dialogo interdisciplinare, per tracciare nuove rotte nel settore.
30 anni di Restauro: un percorso che guarda al futuro
Tra gli espositori di Restauro spiccano preziose new entry, solide conferme e importanti ritorni. Tutti capaci di rispondere alle esigenze della ramificata e ampia filiera che sempre più attivamente coinvolge e incorpora svariati attori.
Accanto ai grandi player del settore, troveranno spazio start-up innovative, università, enti ecclesiastici e museali. E tanti altri protagonisti del comparto.
A rafforzare l’autorevolezza e l’internazionalità dell’evento il sostegno di partner strategici quali il Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Ice Agenzia, Assorestauro, Intesa Sanpaolo ed Enel, e la partecipazione di oltre 50 delegati esteri che saranno a Ferrara grazie alla Restoration Week.
Un’edizione che si annuncia strategica, pensata per mettere in rete competenze, progetti e tecnologie che dialogano con una proposta espositiva articolata e multiforme che coinvolge il mondo della diagnostica, dell’impiantistica, della digitalizzazione, della sicurezza, del restauro specialistico, della gestione sostenibile e tanto altro.
Restauro 2025: tre giorni, mille sguardi sul futuro del patrimonio
Il palinsesto della manifestazione si preannuncia intenso: seminari, incontri, talk e momenti formativi di alto livello accompagneranno i visitatori, offrendo nuove prospettive e approfondimenti sulle sfide e le opportunità del settore.
Ad aprire la manifestazione saranno gli Stati Generali del Restauro, con un focus sul rapporto tra memoria e transizione, mentre il Comitato Tecnico Scientifico, con Alessandro Ippoliti, Prorettore dell’Università di Ferrara e membro esperto della Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici e artistici della Santa Sede, dedicherà una giornata di studi alla Fabbrica di San Pietro, nel contesto del Giubileo 2025.
Tra i momenti più importanti, il Parco Archeologico del Colosseo presenterà per la prima volta il rilievo 3D dell’anfiteatro, un progetto pionieristico per la tutela e valorizzazione del monumento.
Il settore dell’illuminazione sarà protagonista con Enel, Aidi e Apil, per un dialogo aperto sulle frontiere della luce nella conservazione.
Sarà un calendario ricco
Un calendario articolato, in fase di completamento, che offrirà spunti e occasioni di confronto e che vede già grande fermento per lo spazio espositivo curato dal Museo Nazionale dell’Automobile e dalla Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, che ospiteranno due veicoli d’eccezione: una Fial Tipo A 6/8 HP del 1908, esemplare unico e testimonianza dell’eleganza meccanica e del design italiano d’inizio Novecento e una Fiat 500 d’artista appena restaurata nei laboratori del Ccr esempio di come la conservazione possa dialogare con il linguaggio dell’arte e dell’interpretazione creativa.
Formedil porterà in fiera dimostrazioni dal vivo: lavorazione di intonaci e carta da parati, affreschi e dipinti anche su legno. Ci sarà uno spazio dedicato anche a grafica e murales. Inoltre, un punto informativo per tutti gli approfondimenti sulla programmazione formativa del sistema Formedil a tema restauro. Il tutto grazie alla partecipazione di numerose scuole edili di tutta Italia.
Restauro si conferma così spazio inclusivo e trasversale che accende i riflettori sul futuro, senza perdere di vista le radici. L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito.
Andrea Moretti | Presidente Ferrara Expo
Trent’anni di impegno, ricerca e visione. Restauro celebra un traguardo importante, riaffermandosi come evento di riferimento per il mondo della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Un’edizione speciale che unisce memoria e futuro, saperi consolidati e nuove prospettive. Professionisti, enti e operatori del settore si incontreranno per condividere progetti, esperienze e tecnologie all’avanguardia confermandosi spazio di dialogo. Dove la tradizione incontra l’innovazione e dove si disegnano, insieme, i nuovi orizzonti del settore.