Radiatori 2000 e Ridea Heating Design: novità per i radiatori

elena-de-carli-rideaIntervista a Elena de Carli, ufficio marketing Radiatori 2000 e Ridea Heating Design

Come saranno le fiere una volta superata l’emergenza covid?
Siamo stati tutti costretti ad adattarci a nuove modalità di promozione digitale, anche se le fiere fisiche hanno tutt’altro impatto. Anche quando finirà la pandemia pensiamo che gli strumenti digitali ci saranno di grande aiuto e rappresenteranno per le aziende un grande punto di forza. Penso che in futuro per il mondo delle fiere avverrà un grande cambiamento e potranno nascere modalità ibride, che prevedano eventi in presenza e online.

Che cosa vi ha convinto a partecipare all’edizione Mce Digital?
Partecipiamo da vari anni a mostra Convegno Expocomfort. Avevamo novità pronte già per l’edizione 2020, che è poi slittata a causa del Covid. Inizialmente non avevamo intenzione di partecipare al format digitale per promuovere i nostri prodotti, poi abbiamo deciso di provare, sia per capire come funziona questa nuova modalità  fieristica sia per valutarne il riscontro. Sicuramente si tratta di un metodo interessante ma non è semplice adattarsi tempestivamente a questi strumenti.

Avete presentato delle novità?
Siamo usciti l’anno scorso con il nuovo catalogo Ridea, con cinque nuovi prodotti e una integrazione di 12 nuove finiture e cinque finiture anodizzate a liquido. Abbiamo poi rivisto tre modelli di radiatore in versione orizzontale per ampliare la gamma e riproposto alcuni modelli iconici di termoarredo sempre molto apprezzati, che offrono ampie possibilità di personalizzazione. Inoltre, proponiamo un nuovo termostato elettronico connesso a una app mobile, che consente di controllare i radiatori di tutta la casa tramite un unico dispositivo.

A quale tipologia di cliente vi rivolgete?
Principalmente agli architetti e agli studi di progettazione per quanto riguarda il marchio Ridea. Se parliamo, invece, di Radiatori 2000, principalmente a installatori e progettisti. In particolare, per la gamma elettrica ci rivolgiamo soprattutto al mercato francese e al Nord Europa.

Qual è  la distinzione tra i due marchi?
I prodotti commercializzati a marchio Radiatori 2000 sono radiatori pressofusi dal design standard, mentre i prodotti venduti a marchio Ridea sono termosifoni e piastre radianti di arredo. Un grande punto di forza di entrambe le soluzioni è l’utilizzo dellalluminio: questo materiale infatti ha una inerzia molto bassa. Ciò  vuol dire che il radiatore si scalda velocemente e lavora bene con gli impianti che lavorano a basse temperature. Inoltre è un metallo molto leggero e versatile, a vantaggio di una installazione più semplice rispetto ai radiatori in acciaio o in ghisa. Infine, i nostri radiatori consumano molta meno acqua, circa un terzo in meno rispetto a quelli in ghisa e la metà  rispetto a quelli in acciaio, a vantaggio della sostenibilità e del risparmio. Ricordiamo inoltre che tutti i radiatori prodotti a marchio Radiatori 2000 e Ridea sono realizzati in alluminio riciclato e a sua volta riciclabile infinite volte. L’alluminio viene infatti recuperato da scarti metallici e lavorato all’interno del Gruppo Fecs, di cui entrambi i marchi fanno parte: un perfetto esempio di economia circolare.

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