Progetto Cmr conquista il premio Rēgula con l’edificio The Sign

L’edificio che ospiterà la futura sede di L’Oréal Italia in The Sign, firmato da Progetto Cmr – società di progettazione integrata che nel 2024 ha celebrato 30 anni di attività – ha ricevuto, nella cornice del Campidoglio, il prestigioso premio Rēgula nella categoria Prima di Copertina, che riconosce solo i migliori progetti architettonici, urbanistici, infrastrutturali e di design a firma italiana.

Progetto Cmr The Sign esterno
Progetto Cmr | L’esterno di The Sign

I numeri del progetto

L’immobile, futura sede di L’Oréal Italia, con 9 piani fuori terra per una superficie totale di 13.000 mq, completa l’intervento di rigenerazione urbana The Sign firmato da Progetto Cmr.

Un progetto promosso da Covivio nel quadrante sud-ovest di Milano. Si estende su un’area di oltre 40.000 mq, che fino al 1997 era la sede dell’ex Fonderia Vedani. The Sign si presenta oggi come un business district innovativo, già sede di importanti multinazionali, quali Aon e Ntt Data.

Ricca anche l’offerta di servizi nell’ambito della ristorazione, una piazza intitolata a Fernanda Pivano di circa 4.000 mq e spazi pensati per valorizzare la biodiversità del luogo.

Certificato Leed Platinum

Gli edifici The Sign hanno già ottenuto la certificazione Leed Platinum. Anche l’edificio L’Oréal Italia, seguendo il modello del primo lotto del distretto dove sono stati predisposti spazi per le farfalle e nidi per le api, si appresta a essere BiodiverCity. Si tratta della certificazione internazionale che valuta e promuove l’importanza della biodiversità nei progetti immobiliari nati da un’iniziativa di rigenerazione urbana. The Sign è il primo sviluppo in Italia ad aver ottenuto questo risultato.

Il segno è il fil rouge

Elemento caratterizzante del concept architettonico di The Sign è il segno, un filo conduttore che unisce visivamente gli edifici e gli spazi pubblici. Il segno si origina dall’arrivo del flusso pedonale alla fermata della metropolitana di Romolo. Attraversa i quattro edifici, la piazza, e si declina in un percorso definito da materiali e tracce di luce nella pavimentazione.

Nelle facciate si ritrova il luminoso curtain wall vetrato. Si affaccia tra le interruzioni della pelle metallica con toni cromatici differenti che richiamano e omaggiano la tradizionale vocazione della Vedani. Azienda dove i materiali venivano quotidianamente lavorati, fusi e riciclati.

Nelle sistemazioni esterne la pavimentazione in pietra chiara assume una colorazione più scura rotta da una vena luminosa realizzata mediante un sistema Led. Questo unico semplice gesto tiene unito l’intervento, lo ricuce con il contesto e lo rende riconoscibile.

Progetto Cmr The Sign esterno
Progetto Cmr | Un particolare del complesso

La consegna del premio

La consegna del prestigioso riconoscimento è avvenuta a conclusione di una tavola rotonda tra rappresentanti di organismi pubblici e degli ordini professionali. Si sono confrontati sul tema delle sinergie interdisciplinari per la sostenibilità nella progettazione.

All’appuntamento, per Progetto Cmr, ha partecipato l’architetto Massimo Roj, ceo e founding partner. Ad organizzare l’iniziativa è stata l’associazione culturale Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde dell’editore Riccardo Dell’Anna. Quest’ultima pubblicherà i progetti nel volume di pregio 100 Progetti Italiani.

La manifestazione gode del patrocinio di Roma Capitale, quattro ministeri, due organizzazioni ordinistiche, due associazioni di categoria, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

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