Il progetto dell’Azienda Vitivinicola Crola a Mezzomerico, in provincia di Novara, è iniziato nel 2014 su richiesta del proprietario Enrico Crola. I lavori sono stati affidati all’architetto Mauro Piantoni, classe 1983, che assieme al suo team ha optato per una soluzione ecocompatibile e totalmente integrata nell’ambiente circostante.
L’edificio, completato nel 2016, si sviluppa su due piani: al piano terra si colloca il padiglione espositivo, con un’ampia zona di degustazione, mentre l’area di produzione, interrata su tre lati, si trova al livello sottostante.
Nel 2019 è partito anche un secondo progetto, ancora da completare, che prevede l’ampliamento del pian terreno con un’area dedicata a cucine e sala eventi e una nuova barricaia al livello inferiore.
Il locale seminterrato, in cemento armato a vista, si contrappone matericamente ai locali sovrastanti, realizzati con una struttura in legno rivestita da listelli di larice grezzo. Il locale in calcestruzzo è per la maggior parte nascosto alla vista e gli elementi lignei diventano prevalenti. Tale soluzione permette così un inserimento pienamente armonico dell’edificio nel contesto, ricco di elementi naturali tipici delle colline del novarese.
L’importanza che Piantoni dà alla valorizzazione del paesaggio è altresì riscontrabile nell’inserimento, all’interno del padiglione espositivo, di ampie superfici vetrate, preziosi elementi architettonici che permettono un rapporto molto intenso tra spazio interno ed esterno. Nella sala degustazione alloggia infatti una finestra a tutta altezza, che estende la vista sulla campagna circostante. Il rapporto con l’esterno è ulteriormente amplificato dalla presenza di nicchie vetrate collocate in punti strategici, ideate per incorniciare le viste più suggestive. L’interno del padiglione espositivo, semplice e accogliente, rimarca ancora di più la bellezza del contesto.
Gli elementi dominanti in legno, infatti, combinandosi con pareti imbiancate e pochi, ma sapienti dettagli d’arredo, attribuiscono al locale un carattere intimo ed essenziale, che non distrae l’attenzione, invitando a spingere lo sguardo oltre i limiti dell’edificio.
Al piano terra si trova anche una zona privata che all’esterno è separata dal resto del complesso tramite una quinta architettonica in metallo. Tale struttura è pensata per essere occupata da elementi naturali nel corso del tempo, così da dare privacy alla zona retrostante e allo stesso tempo rendere il complesso ancora più particolare. Dal pian terreno è possibile accedere in copertura, attraverso una scala esterna che, grazie ai materiali utilizzati, si fonde perfettamente con il rivestimento esterno delle facciate.
Il progetto è arricchito dallo sviluppo di un percorso sensoriale che porta alla scoperta dell’azienda Crola, partendo dalle vigne, passando per la zona di produzione, dove si conoscono i prodotti vinicoli, per poi accedere alla sovrastante area di degustazione, dove le ampie vedute riportano di nuovo al contesto esterno.
Il progetto della vitivinicola Crola denota il forte interesse del progettista per l’ecosostenibilità. Nella realizzazione dell’edificio sono state applicate, infatti, soluzioni tecnologiche altamente performanti, sviluppate in collaborazione con l’azienda Wolf System.
L’edificio riflette inoltre la passione del team di Mauro Piantoni per i temi dell’innovazione e della sostenibilità in campo architettonico, oltre a una spiccata sensibilità per il contesto. Il rispetto per l’ambiente e per la bellezza naturale è infatti un tema centrale in questo intervento. I dettagli nella sala degustazioni, le aperture su ampie vedute e l’utilizzo di materiali appropriati riflettono la sensibilità e la competenza del progettista, rendendo certamente questo un progetto armonioso e degno di nota.
di Andrea Muzio, Politecnico di Milano (da YouBuild n.19)
LA SCHEDA
Progetto: Azienda vitivinicola Crola
Posizione: Mezzomerico (NO)
Cliente: Enrico Crola
Progettista: Mauro Piantoni Architetto
Programma: Produzione agricola / commerciale
Info: www.architetto-piantoni.com
Conclusione lavori: 2016 (ampliamento iniziato nel 2019)
Fotografie di: Unconventional Photography di Stefano Pescio