Sono oltre 850 le opere architettoniche che si sono candidate al BigMat International Architecture Award 2023 dedicato alle opere di architettura, di grande e piccola scala, in grado di trasmettere i valori di innovazione, sostenibilità, comfort, benessere abitativo ed efficienza energetica. Giunto alla sua sesta edizione il premio è aperto a tutti gli architetti il cui domicilio professionale si trovi in uno dei sette Paesi dove è presente il marchio BigMat: Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. L’Italia è stata tra le nazioni più attive con 147 studi di architettura partecipanti e un totale di 224 opere candiate: 133 opere residenziali su piccola scala e 91 grandi opere di architettura.
La giuria internazionale, guidata dal presidente Jesús Aparicio, architetto e professore dell’Università Politecnica di Madrid, ha selezionato i 14 finalisti che si contenderanno i due Gran Premi di Architettura, ognuno del valore di 30.000 euro, per le categorie “Architettura residenziale su piccola scala” e “Grandi opere di architettura”. I vincitori saranno proclamati il 17 novembre 2023 a Siviglia. Durante la cerimonia di premiazione verranno anche assegnati i Premi Nazionali e una Menzione Speciale per giovani architetti under 40.
Questi i 14 finalisti per ogni categoria e Paese:
GRANDI OPERE DI ARCHITETTURA
Belgio – ECAM (Ecole Centrale des Arts et Métiers) di Agwa, Bruxelles (2023)
Francia– Trasformazione di un palazzo di uffici in 52 appartamenti di DATA Architectes, Parigi (2022)
Italia – Bicocca SUPERLAB di Balance Architettura, Milano (2022)
Portogallo – Adega Azores Wine Company di SAMI-arquitectos, Ilha do Pico – Açoresv (2020)
Repubblica Ceca – PLATO Contemporary Art Gallery di KWK Promes, Ostrava (2022)
Slovacchia – Jelšava Cabins di 2021 Architekti, Jelšava (2022)
Spagna – Fish Market and South Area Remodeling di Estudio ACTA, Roquetas de Mar (2022)
ARCHITETTURA RESIDENZIALE SU PICCOLA SCALA
Belgio – jtB House di BLAF architecten, Blanden (2022)
Francia – M26 di BAST, Tolosa (2020)
Italia – Bivouac Fanton di DEMOGO studio di architettura, Auronzo di Cadore (2021)
Portogallo – Casa no Tamega di NMS Nuno Melo Sousa Architecture, Marco de Canaveses (2020)
Repubblica Ceca– Suburban villa di Nacházel architekti, Praga (2022)
Slovacchia – Pernek Family House di ksa _ studeny, Pernek (2022)
Spagna – Ca na Catalina I en Joan di TEd’A arquitectes, Maiorca (2022)
Le opere sono state valutate da una giuria internazionale formata da figure di spicco del panorama architettonico di ciascuno dei Paesi partecipanti. Alla guida dei giurati il presidente di giuria Jesús Aparicio, architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid, e il segretario Jesús Donaire, architetto e professore associato dell’Università Politecnica di Madrid.
I giurati, che hanno avuto il compito di selezionare i vincitori, sono:
• Enrico Molteni (Italia), architetto e professore del dipartimento Architettura e Design Università degli Studi di Genova;
• David Van Severen (Belgio), architetto e fondatore di OFFICE Kersten Geers David Van Severen;
• Petr Janda (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e fondatore di Brainwork;
• Gilles Delalex (Francia), architetto e dirigente di Muoto Architecture Studio;
• Nuno Brandão Costa (Portogallo), architetto e professore;
• Ángela García de Paredes (Spagna), architetto e fondatrice di Paredes Pedrosa Arquitectos, professoressa del dipartimento di Project Design dell’ETSAM di Madrid.