Ala Assoarchitetti & Ingegneri lancia la tredicesima edizione del Premio internazionale Dedalo Minosse alla committenza di architettura in collaborazione con la Regione Veneto e il Comune di Vicenza.
Il premio promuove la qualità dell’architettura in Italia e nel mondo ed è l’unico riconoscimento, internazionalmente accreditato che è conferito al committente, cioè l’azienda, l’ente o l’istituzione, che commissiona un’opera particolarmente innovativa e originale a un architetto o a un ingegnere libero professionista.
Come partecipare
Le iscrizioni, che sono gratuite, sono state aperte lo scorso 17 febbraio e si chiuderanno il 21 maggio; partecipare è semplice, basta infatti collegarsi al sito di Dedalo Minosse e visitare la pagina dedicata. Importante anche consultare il regolamento sempre pubblicato sul sito ufficiale.
Le candidature al premio possono essere proposte da committenti pubblici o privati, dai loro progettisti, dalle Imprese realizzatrici o fornitrici delle opere e/o dei prodotti, da altri soggetti coinvolti nel processo del costruire.
Possono partecipare al premio committenti pubblici e privati, sia italiani che stranieri.
Non ci sono limiti dimensionali o tipologici dell’opera presentata, purché sia stata completata negli ultimi 5 anni.
Una sezione del Premio è dedicata a committenti che abbiano investito in giovani progettisti under 40 e in professionisti italiani, ai quali si offre un’occasione di confronto internazionale.
Criteri di giudizio
La giuria internazionale e multidisciplinare premierà i committenti che abbiano contribuito, in sintonia con il proprio progettista, a determinare la realizzazione di opere di valore architettonico, rivolgendo particolare attenzione ai seguenti criteri:
- sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’opera;
- uso innovativo di tecnologie, sistemi e materiali;
- opera ispirata al Design for All;
- valorizzazione e conservazione del paesaggio e del patrimonio architettonico;
- valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali;
- approccio multidisciplinare;
- integrazione tra arte e architettura;
- architettura degli interni, nuovi modi del vivere
Dal 1997, nel corso di dodici edizioni, hanno partecipato progettisti affermati ed emergenti, da oltre 60 Paesi, candidando committenti di grandi opere e infrastrutture, ma anche di piccoli gioielli.
Quello che conta è il processo e ciò che fa la differenza sono le storie che stanno dietro a tante splendide realizzazioni.
