I cinque condomini di nuova costruzione a Rovereto sono un bell’esempio di edilizia improntata alla massima efficienza che sfrutta al meglio le fonti rinnovabili per garantire comfort indoor e minimi consumi energetici. Si tratta di 5 palazzine incastonate nelle Prealpi Trentine, che sfruttano l’acqua di falda per riscaldare e raffrescare. A soli 15 metri dal livello del terreno, infatti, scorre la falda con acqua alla temperatura costante di 11° C. Una fonte energetica gratuita, sempre disponibile, ideale per un progetto sostenibile di climatizzazione degli ambienti.
Acqua di falda per riscaldare
La scelta di sfruttare questa fonte di energia rivela la lungimiranza di chi ha progettato e investito puntando a soluzioni sostenibili nel tempo, sia in termini di consumi per gli inquilini, sia in termini di tutela e rispetto dell’ambiente. E, aggiungiamo, già in ottemperanza a normative sull’efficienza energetica degli edifici che si fanno sempre più stringenti. L’acqua di falda è a poca profondità e attraverso un unico pozzo raggiunge le tre centrali che ospitano le pompe di calore geotermiche Vitocal 350-G. Con una temperatura dell’acqua già di 11° C, il lavoro invernale delle pompe di calore per raggiungere la temperatura di riscaldamento degli ambienti, serviti da sistema radiante, è davvero minimo e quindi i consumi energetici sono ridotti.
E raffrescare
D’estate, sfruttando la funzione natural cooling, le pompe di calore provvedono al raffrescamento. L’acqua di falda sottrae calore al circuito di riscaldamento attraverso uno scambiatore di calore e questo calore viene trasferito all’esterno. La temperatura della sorgente naturale viene quindi utilizzata per il raffrescamento. Va sottolineato che, durante questo processo, le pompe di calore stesse rimangono spente, sono in funzione solo le pompe di circolazione e l’unità di controllo, pertanto i consumi energetici sono ridottissimi. Tramite il sistema di ventilazione meccanica Vitovent 300-C, l’aria fresca viene distribuita poi negli ambienti.
I consumi
Certo, il lavoro di progettazione a monte della costruzione di questi edifici è encomiabile. Sicuramente complesso, ma che ripaga i proprietari dei 69 alloggi del proprio investimento. I costi energetici sono infatti di circa 5 / 6 euro al mq l’anno. Mediamente, per riscaldamento raffrescamento e acqua calda, la spesa per ogni unità abitativa è di circa 500 euro.
L’impianto
A cura di Gobbi Termoidraulica srl (installatore partner per l’Efficienza Energetica Viessmann di Mori, Tn), è stato realizzato un impianto centralizzato che fa capo a tre locali tecnici. Ciascuna centrale ospita 2 pompe di calore geotermiche Vitocal 350-G da 33 kW, 1 accumulo Solarcell da 1000 litri per l’acqua tecnica e 1 accumulo Solarcell da 2000 litri per l’acqua sanitaria. Per ridurre ulteriormente i consumi energetici, le palazzine ospitano sulle rispettive coperture impianti fotovoltaici che assolvono al fabbisogno energetico per le utenze delle parti comuni.
di Rebecca Alberti