È realizzato nell’impianto Pilkington Italia di Venezia il vetro Pilkington Optiwhite, un prodotto sempre più richiesto in tutta Europa. Un anno e mezzo fa, quando è ripartita l’attività produttiva dell’impianto veneziano, la scommessa dell’azienda fu quella di realizzare un prodotto assolutamente speciale: è stato così concepito Pilkington Optiwhite, un vetro extrachiaro che, grazie alla sua eccellente neutralità, garantisce una superba trasparenza e pertanto prestazioni migliorate in tante, differenti, applicazioni.
Più chiaro di trasparente
Nell’architettura, dove spesso si utilizza il vetro per offrire maggiore luminosità, questo prodotto dona agli ambienti interni straordinaria trasparenza, riduce sensibilmente i consumi per l’illuminazione artificiale e massimizza i guadagni solari passivi. Nell’arredamento, dove la tradizionale colorazione del comune vetro float rischia di alterare l’aspetto cromatico del manufatto, questo prodotto esalta il valore estetico delle altre componenti, grazie alla sua eccezionale neutralità di colore.
Nella vetrinistica, dove il vetro rappresenta un necessario elemento di protezione ma anche un indesiderato ostacolo alla visuale degli oggetti esposti, la trasparenza di Pilkington Optiwhite è in grado di esaltare il valore dei prodotti presentati. E per questo, nei musei e nelle gallerie d’arte, in molti casi rappresenta la scelta più indicata.
Produzione e applicazioni
Per ottenere questo straordinario prodotto sono essenziali numerosi fattori, che riguardano la materia prima, una tecnologia dedicata e specifici controlli qualitativi. Innanzitutto, la materia prima utilizzata deve essere purissima, di qualità selezionata, con un ridotto tenore di ossidi di ferro e dosata con sapiente precisione. Per centrare il punto colore e mantenerlo stabile durante tutta la produzione, il forno fusorio deve avere un’idonea conformazione e bisogna avere un controllo totale del processo di fusione, poiché minime variazioni possono influenzare il colore finale. Infine, per garantire la continuità di colorazione richiesta, è necessario attuare un monitoraggio continuo del processo e controlli qualitativi specifici sul vetro in laboratorio.
Dal 2018 l’impianto di Venezia produce vetro extrachiaro per diversi settori di impiego in Italia e all’estero. Per le sue peculiarità di trasparenza e neutralità, Pilkington Optiwhite è sempre più spesso impiegato come base per un’ampia gamma di vetri utilizzati in facciata (controllo solare e isolamento termico), per applicazioni interne e di arredamento, nonché per tutte le realizzazioni che richiedono elevata trasparenza. In più, sulla sua superficie viene applicato il rivestimento antiriflesso della gamma Pilkington OptiView, utilizzato nelle vetrine dei negozi come anche in ambito museale per valorizzare i prodotti e le opere esposte.
I settori d’impiego sono quindi tanti. Nel settore dell’arredamento la base extrachiara è ampiamente utilizzata smaltata o satinata, mantenendone perfettamente invariato l’aspetto estetico. Allo stesso modo, attraverso specifici processi come la serigrafia o la termoformatura, viene usata per la realizzazione di numerosi manufatti, come tavoli, lampadari e mobili da bagno. E il trend è in crescita.