Pareti divisorie vetrate per uffici: design e sicurezza

Attraverso pareti divisorie, Progetto Ufficio ha riorganizzato spazi lavorativi con grande soddisfazione per la committenza sia sotto il profilo del design sia sotto quello della sicurezza. Il tutto attraverso vetrate che rappresentano un’abilità tipicamente italiana. Ossia la capacità di ottenere un equilibrio armonioso tra moderna funzionalità e fascino storico, creando un dialogo visivo tra vecchio e nuovo.

Integrazione fra design e storia

In pieno centro a Bologna, in un Palazzo del ‘700 in stile rococò, l’azienda ha realizzato per un professionista della città, uno dei progetti più interessanti ed esteticamente meglio riusciti di Progetto Ufficio. All’interno questi spazi antichi presentano volte affrescate decisamente importanti e scenografiche.

Per questo la scelta è caduta sulle pareti con un sistema di doppie ante scorrevoli in vetro da cm 360+360×291. Sostenute da una trave di irrigidimento rivestita di pannelli impiallacciati in essenza di Wengè. Questa soluzione, non priva di difficoltà tecniche, ha consentito di delimitare in maniera elegante e pratica la zona riunioni dal corridoio di passaggio agli altri uffici.

Ciò senza nascondere la volta affrescata e senza ancoraggi a soffitto. La parete scorrevole si inserisce nella zona di ingresso con un sistema di paretine a media altezza, rivestiste con tessuti di pregio e con un piano di appoggio integrato.

Un professionista di Progetto Ufficio ha supportato la progettista incaricata dal committente, l’architetto Mariagrazia Gemini. Su sue indicazioni, il fornitore ha realizzato pannelli, dettagli e componenti in coerenza col progetto e con le istanze estetiche richieste dall’arch. Gemini. E lo ha fatto senza incorrere in problematiche strutturali ed esecutive.

La scelta del fornitore, in grado di realizzare prodotti a misura come se fossero di serie, distinguendosi per la conoscenza antica e la manualità nella lavorazione dell’essenza di legno, è stata la chiave del successo di questo progetto. Insieme, la determinazione nel soddisfare le richieste e le aspettative dei committenti e il supporto di una squadra di montatori esperti ed estremamente efficienti.

Le pareti divisorie installate in questo edificio antico, sono un esempio di come un elemento di design moderno e innovativo possa integrarsi in perfetta armonia in un ambiente storico. Mettendone addirittura in risalto il pregio artistico.

Estetica, ma anche sicurezza

L’edificio della Frumentaria a Reggio Emilia risale ad un periodo compreso tra la fine del XVI secolo e il principio del XVII, serviva per custodire il grano d’ammasso. Il municipio lo acquistò ad un prezzo calmierato, quale riserva in caso di emergenza per la città. Nell’edificio si ritrovano elementi strutturali rinascimentali di pregio.

La costruzione ha subito innumerevoli restauri e adattamenti nei secoli successivi. Di recente, il Comune ha effettuato una ristrutturazione importante con l’intento di trasferirvi alcuni servizi su una superficie di circa 1.350 metri quadrati articolati su 3 piani.

Progetto Ufficio, nell’ambito dei più ampi lavori di restauro, ha ottenuto dal Comune di Reggio Emilia l’incarico di eseguire la progettazione e l’installazione di pareti vetrate autoportanti e antisismiche. Pareti necessarie per confinare e organizzare gli uffici aperti al pubblico.

La competenza in ambito sismico ha contribuito fortemente all’assegnazione delle opere. Progetto Ufficio conosceva benela problematica attinente il terremoto, una tematica esaminata in precedenza insieme a un professionista. L’ing. Valerio Verbi di Bologna vanta una comprovata e solida esperienza nel campo dell’antisismica.

Il tecnico strutturista ha partecipato alla stesura del progetto per adempiere alla certificazione di anti-sismicità delle installazioni richiesta dall’ufficio tecnico del Comune.

La sfida di un ambiente storico

Poichè l’edificio é del ‘600 e presenta pilastri in mattoni pieni anziché in cemento armato, è stata necessaria la progettazione di un sistema piuttosto complesso. I tecnici lo hanno predisposto studiandolo ad hoc per consentirne appunto la certificazione sismica.

Non esiste una certificazione dei produttori di tasselli riferita all’ancoraggio a strutture che non siano in cemento armato. Percò è stato modificato il sistema di rinforzo superiore per garantire l’auto portanza di pareti e porte. È stata così predisposta una struttura pesante per incravattare i pilastri garantendone la tenuta sismica (parete vetrata + sistema di irrigidimento). La carpenteria metallica certificata è stata fornita da un produttore della provincia di Reggio Emilia.

Una volta risolti i dettagli sostanziali, l’installazione delle pareti è stata molto semplice. Nonostante l’importante impatto estetico della struttura, le istanze del committente sono state risolte con soddisfazione.

Installazioni di qualità

In ambito moderno Progetto Ufficio ha puntato su una fornitura più in linea con gli standard operativi in ambito business. Realizzata però con dotazioni di livello superiore. Per le pareti divisorie vetrate montate presso un’azienda commerciale in provincia di Bologna, il progettista, l’architetto bolognese Giovanni Maini di SGlab ha proposto una produzione della ditta Unifor gruppo Molteni per un design d’eccellenza firmato Renzo Piano.

Il committente, approvando il progetto, ha aderito a una scelta importante. Soprattutto per le qualità tecniche e prestazionali, per l’aspetto estetico e per il prestigio del designer e del produttore. Il costo di questa tipologia di parete è stato sicuramente superiore a quello di altri fornitori.

Unicità e riconoscibilità di queste installazioni rispetto a quelle più ordinarie realizzate tanti altri ambienti, hanno restituito un risultato senz’altro fuori dal comune. Una buona esecuzione della fornitura, un montaggio impeccabile hanno fatto il resto: la piena soddisfazione del cliente.

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