Parete ventilata Terreal nella stratigrafia muraria in laterizio

Residenza privata Rubner realizzata con forme piane Cotto | Architetto Bucci
Terreal Italia
Residenza privata Rubner realizzata con forme piane Cotto3 | Architetto Bucci

Le pareti ventilate sono una vera e propria pelle che riveste l’edificio, proteggendo gli ambienti interni da freddo, caldo e agenti atmosferici. Utilizzando l’aria, e quindi la parete ventilata usa la ventilazione come elemento da tenere presente nella progettazione di una muratura, si hanno indubbi vantaggi non solo a livello di prestazioni termiche della parete, ma anche di comfort e benessere all’interno degli ambienti.

Distanziando la parete di rivestimento in mattoni faccia a vista rispetto allo strato di isolamento termico, si determina un’intercapedine microventilata dello spessore ottimale di almeno 3 cm (lo spessore è proporzionale all’altezza della parete e ad altri fattori progettuali). L’eliminazione poi dei ponti termici migliora il risparmio energetico e il comfort abitativo.

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Residenza di via Olgiati a Milano | Coordinamento progetto Sio srl

D’estate la microventilazione elimina umidità e condensa dall’intercapedine tra la parete portante e il rivestimento faccia a vista, rendendo l’abitazione più salubre e confortevole. Inoltre, la ventilazione abbassa il carico termico in entrata, derivante dall’irraggiamento della parete, che potrebbe penetrare negli ambienti interni della casa.

L’aria diventa elemento di progetto con la funzione di regolare anche i flussi di energia passanti e di realizzare involucri architettonici dinamici in grado di modificare le prestazioni fisico tecniche nel tempo, in relazione alle circostanze climatiche.

D’inverno l’intercapedine d’aria impedisce il passaggio di umidità da contatto; inoltre, la massa di aria nell’intercapedine della parete aumenta la capacità isolante della parete stessa, soprattutto nel caso in cui sia possibile chiudere gli apporti in ingresso di aria e, quindi, si possa considerare l’intercapedine d’aria come isolante.

Parete ventilata in mattoni

La soluzione proposta da Terreal Italia consiste in una cortina di blocchi in laterizio a spessore ridotto, intonacati all’interno, su cui è posta una membrana di freno vapore per evitare la formazione di condensa anche in condizioni climatiche avverse.

Su di essa è posto uno strato isolante disponibile in tre varianti. Il rivestimento è completato da una parete di mattoni faccia a vista a pasta molle, SanMarco o Pica (cm 12x25x5,5), separata da una camera d’aria e assicurata al muro portante da staffe e accessori di fissaggio.

Parete ventilata in lastre

Si tratta di un particolare sistema di chiusura verticale opaca, nella quale una lama d’aria ha la funzione di interrompere la continuità fisica tra il rivestimento e gli strati della parete stessa.

Il sistema, interamente montato a secco, è costituito da un rivestimento di facciata (come una pelle dell’involucro) in elementi di cotto realizzati per estrusione o stampati, dotati di ottime qualità estetiche, acustiche e termiche, e messi in opera tramite dispositivi di sospensione e fissaggio meccanico appositamente progettati.

di Patrizia Spada

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