Oltre un terzo degli italiani trascorre sempre più tempo in casa, che è diventata anche il luogo dove si lavora. Mentre la smart home non decolla. Queste sono in sintesi le conclusioni tratte dall’Osservatorio sulla Casa 2018, l’indagine annuale di Leroy Merlin che studia i comportamenti, gli stili, le abitudini degli italiani nei confronti dell’abitazione. Una ricerca realizzata da Habitante in collaborazione con l’Unione dei consumatori, che giunta alla sua quinta edizione è in grado di fotografare le trasformazioni in corso nel mondo dell’abitare per offrire agli addetti ai lavori del settore un utile strumento di lettura sulle tendenze in atto per la casa del futuro.
La casa del futuro è anche la protagonista del contest La Casa di Domani, rivolto a studenti di architettura, design e ingegneria, che quest’anno ha avuto come focus la stanza da bagno ideale. Con 352 gruppi partecipanti da tutte le parti del mondo, il concorso di Leroy Merlin giunto alla quinta edizione ha premiato Federico Candio (Nad, Nuova accademia di Design di Verona) come vincitore. Il secondo premio è stato conquistato invece da un gruppo di quattro studenti dell’Università degli studi della Basilicata (facoltà di architettura di Matera) Alessandro Santoro, Martina Mennone, Roberta Luccarelli, Anna Lo Monaco. Il terzo classificato, infine, è stato Ovidiu Cristian Pavel (Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura).
Le iniziative di Leroy Merlin, Osservatorio sulla Casa e la Casa di Domani, si intrecciano per fotografare le tendenze per la casa del futuro. Lo studio dell’Osservatorio è frutto di oltre 2000 interviste che hanno permesso di ottenere un campione rappresentativo della popolazione italiana focalizzato sui responsabili delle scelte relative alle opere di abbellimento e ristrutturazione delle abitazioni. Anna Comincini responsabile dell’area ricerca di Habitante, ha commentato: “Quello che emerge dalla ricerca è che la struttura dell’abitazione nel nostro Paese è grande, sopra i 100 mq. Si parla di ampi spazi dove vivere e si conferma che il 62% degli italiani risiede in appartamento, così come si conferma che viviamo in un paese di proprietari di abitazione e che oltre la metà ha contratto un mutuo per comprarla”.
La casa non è ancora smart…
Come anche nelle precedenti edizioni si è partiti dai cinque elementi portanti di una casa ideale, i pilastri su cui ogni abitazione si regge. Perché la casa degli italiani deve essere comoda da vivere e adattabile alle nuove esigenze della società in trasformazione (per il 76% degli italiani); la casa deve aiutare a risparmiare con il controllo delle spese di manutenzione e dei consumi (72%); deve rappresentare un ambiente sano (68%); deve rispettare l’ambiente in cui viviamo e integrarsi con il paesaggio, per impattare il meno possibile sul territorio ed essere ecosostenibile (58%); infine la casa del futuro deve essere anche smart, intelligente e innovativa (36%).
L’evoluzione dei pilastri nel corso del tempo mostra la tendenza in atto nel nuovo concetto di casa. La casa smart non decolla e la gestione innovativa della casa fatica ad emergere: tutto l’ambito del controllo a distanza attira una certa fetta di persone, ma comporta anche delle problematiche sul tema privacy. In alcuni casi, inoltre, le persone si sentono inadeguate o hanno timore nel gestire le nuove tecnologie. “Se infatti non ci stupisce che la casa debba essere sana e attenta ai consumi, possiamo invece notare come la casa intelligente, non è ancora quella priorità che tutti si attendevano”, ha sottolineato Gianni Bientinesi, Direttore Business Intelligence Leroy Merlin Italia, che ha poi aggiunto: “Siamo evidentemente in una fase di passaggio dove la possibilità che i diversi elementi di un’abitazione possano dialogare con il suo proprietario non è considerato fondamentale”.
… ma è una casa mutevole, aperta al lavoro
“La casa è davvero al centro dell’esistenza dei consumatori non solo per l’ovvia ragione di rappresentare il luogo domestico dove molti trovano riparo dalla frenetica vita quotidiana”, ha commentato Massimiliano Dona presidente dell’Unione Nazionale dei Consumatori. “Ma anche perché intorno alla casa cominciano a generarsi nuove attenzioni di consumo anche grazie alla tecnologia. In particolare, possiamo osservare una riscoperta delle realtà abitative da parte dei consumatori che portano la tecnologia all’interno della casa, dando vita a quel paradigma dell’extradomesticità che sta portando il lavoro all’interno delle mura domestiche“. Uno dei riflessi di questa tendenza che emerge dall’Osservatorio è che il tempo risparmiato rimanendo all’interno della propria abitazione viene utilizzato per migliorare il suo comfort, perchéla casa devediventare mutevole nell’arco della giornata con sistemi modulari che le consentono di volta in volta di assumere più funzioni e adattarsi a più bisogni. Il 23% degli italiani utilizza uno o più ambienti della casa per svolgere le proprie attività professionali, e oltre il 62% degli intervistati ha ammesso di lavorare da casa quasi tutti i giorni.
Essendo la casa un elemento sempre più centrale della vita di ognuno di noi, emergono gli ambiti dove si vorrebbe agire per migliorarla: per il 35% del campione raccolto le rifiniture non sono sufficientemente di qualità, mentre il 34% degli intervistati ritiene di non avere spazio sufficiente per le sue esigenze e che la casa non sufficientemente isolata. Si conferma in generale una non completa soddisfazione della casa attuale che corrisponderebbe solo parzialmente all’ideale desiderato: purtroppo solo per il 40% degli intervistati la casa consente un attento controllo dei consumi, è rispettosa dell’ambiente e della salute di chi ci vive. In fondo quello che emerge dall’Osservatorio è che solo per il 57% degli italiani la propria abitazione è un luogo comodo dove vivere e questo deve essere il punto di partenza per pensare alla casa del futuro.
Dalla casa al bagno del futuro
Il contest La Casa di Domani ha avuto come focus la stanza da bagno ideale. La commissione esaminatrice, che ha votato ciascun progetto utilizzando una scala da 1 a 10, ha in una prima fase selezionato 51 partecipanti, quindi il comitato scientifico dell’Osservatorio sulla Casa ha scelto i tre finalisti e infine premiato il vincitore. Il contest nel dettaglio chiedeva ai giovani concorrenti di predisporre cinque mini progetti dedicati al bagno. Nello specifico, dovevano presentare quattro progetti secondo una tipologia di bagno definita da Leroy Merlin e utilizzando i suoi materiali, ed un quinto progetto sempre dedicato al bagno ipotizzando di progettare in modo ideale, a prescindere dai prodotti presenti nell’assortimento di Leroy Merlin e sviluppando ex novo prodotti ad hoc (es. mobiletti bagno, box doccia etc..).
Tutti gli elaborati dovevano avere le caratteristiche di concretezza e reale fattibilità, tenendo conto delle quattro tematiche fondamentali emerse della ricerca Osservatorio sulla Casa che esprimono i reali desiderata della società moderna sull’abitazione, ovvero: la casa deve essere comoda da vivere, capace di far risparmiare, attenta alla salute, rispettosa dell’ambiente. La sfida per i progettisti è stata quindi quella di interpretare al meglio le aspettative degli italiani di oggi realizzando un bagno adatto alle nuove esigenze e ai cambiamenti della società contemporanea. Ilprogetto vincitore di Federico Candio si è distinto per una presentazione di impatto attraverso rendering capaci di restituire l’idea concreta di come sarebbe stato il risultato finale. Ma anche per la qualità e la completezza del progetto: è stato molto apprezzato il lavoro di dettaglio delle soluzioni e dei materiali scelti. Infine, un altro elemento determinante è stata la realizzabilità concreta del progetto a costi accessibili.
Il progetto primo classificato verrà inserito nel nuovo catalogo bagno di Leroy Merlin. Per il vincitore il premio è stato di 3.500 euro, il secondo classificato ha vinto 1.000 euro, mentre il terzo 500. Tutti i dettagli del contest sono sul sito www.osservatoriosullacasa.it. L’autore del migliore progetto ha anche la possibilità di fare un tirocinio presso Leroy Merlin Italia finalizzato a lavorare concretamente sulla sua proposta.