Spazio dinamico all’arte contemporanea
Aprirà il 21 aprile 2018 il nuovo edificio progettato dallo studio Steven Holl Architects a Richmond, Stati Uniti, che rivestirà un ruolo di centro creativo catalizzatore di arte contemporanea. La fluidità dell’opera infatti si presta come strumento adatto alla varietà e alla sperimentazione delle rappresentazioni artistiche.
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Da un forum centrale di accesso a doppia altezza si articolano diversi volumi a forma di parallelepipedi che ospitano una grande galleria, una caffetteria e l’auditorium da 240 posti al piano terra, mentre il piano superiore ospita due gallerie biforcute, un laboratorio didattico e una terrazza accessibile al pubblico.
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Tutti i blocchi rettangolari si prolungano a ovest in un giardino di sculture caratterizzato da uno specchio d’acqua. Dall’esterno il progetto si percepisce come insieme di volumi separati, ma all’interno le forme si fondono adattandosi a diverse possibilità di esposizione e circolazione spaziale.
Opera di luce e sostenibilità
Le pareti vetrate creano continuità tra gli spazi interni ed esterni dell’edificio, mentre pannelli in vetro traslucido coprono alcuni prospetti e offrono visioni sfocate. Le finestre e i lucernai posizionati strategicamente per garantire abbondante luce naturale, insieme alle superfici complementari opache in pannelli di zinco prepatinato, formano un involucro progettato per mantenere il calore in inverno e fornire fresco in estate.
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La scelta dei materiali è supportata da un sistema di pozzi geotermici che fornisce l’energia necessaria alla gestione del clima interno. Sulla copertura ci pensano invece i tetti verdi, formati da piccole piantagioni di piante autoctone, a massimizzare l’isolamento, assorbire l’acqua piovana e compensare le emissioni di carbonio, per una migliore efficienza energetica. L’edificio è stato progettato per soddisfare gli standard di certificazione Leed Gold.
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Foto: © Iwan Baan
(Giacomo Casarin)