Le librerie Electa realizzate su progetto dello Studio Migliore+Servetto all’interno del Parco archeologico del Colosseo hanno ottenuto la nomination al Prix Versailles.
Il comitato di selezione Prix Versailles le ha infatti inserite all’interno della World’s Most Beautiful Emporiums List 2024. Ossia la selezione dei progetti che concorreranno all’attribuzione di uno dei tre titoli mondiali 2024 (Prix Versailles, Mention Intérieur, Mention Extérieur) del Prix Versailles.
Un riconoscimento internazionale nel campo dell’architettura e del design dedicato a realizzazioni contemporanee che conferiscono un’impronta eccezionale alla vita quotidiana. Il premio sarà assegnato il 2 dicembre 2024 presso la sede dell’Unesco a Parigi.
Electa al Colosseo
Lo Studio Migliore+Servetto ha progettato un nuovo format per i bookshop di Electa all’interno della straordinaria sede del Parco archeologico del Colosseo. Disegnando perciò nuovi spazi per la cultura e per l’incontro. Un progetto che infatti viene riconosciuto come esempio di innovazione, creatività ed ecosostenibilità.
Gli interventi sono accomunati da un sistema di arredi estremamente leggero nel disegno. Si distingue per la scelta di toni chiari e per rimandi di luce e trasparenze, dati delle lamiere microforate disegnate ad hoc.
Inoltre i due punti si caratterizzano in base a precise declinazioni cromatiche, differenti per ogni punto vendita. Dal giallo sulfureo per Colosseo I ordine al rosso scarlatto per Colosseo II ordine, restituiscono un’identità univoca a ciascuno spazio.
All’interno delle librerie, per collegare e sottolineare le diverse parti dello store, il format prevede campi grafici a tutta altezza. Sono i fondali degli arredi, interpretati, tra memoria e ironia, dallo Studio Sonnoli.
Allestimento flessibile
I nuovi bookshop progettati da Migliore+Servetto propongono un sistema integrato nell’esposizione che esalta la ricchezza dei contenuti. Inoltre mette in dialogo il visitatore con l’imponente e monumentale contesto in cui ciascuna libreria è inserita. Un allestimento flessibile, adattabile e intercambiabile, strutturato sulla base di cinque elementi principali:
- elementi espositivi murali per ospitare le diverse categorie merceologiche;
- elementi focus a parete per la presentazione mirata di singoli prodotti o tematiche;
- isole tematiche per un’esposizione di risalto di singoli temi;
- elementi centrali bifacciali con funzione di definizione di percorsi e flussi;
- elemento cassa di supporto e assistenza ai clienti.
La cornice
Il segno che caratterizza tanto i murali quanto le isole è la cornice, con la sua capacità di circoscrivere simbolicamente e funzionalmente il merchandising esposto. Infatti, l’elemento cornice lavora sinergicamente con l’offerta merceologica. Facendosi segno ripetuto, addizionato, giustapposto a seconda delle esigenze. E funge tanto da sfondo quanto da supporto ai prodotti stessi
I nuovi spazi mettono al centro il visitatore e i suoi movimenti nello spazio, concepito come percorsi all’interno di una sorta di Wunderkammer contemporanea. Al di là della sua funzione di spazio di vendita, il bookshop si fa quindi paesaggio narrativo, luogo di scoperta che diventa memoria. In dialogo costante con lo straordinario contesto architettonico che lo contiene.
Gli altri progetti
Il progetto per i due bookshop Electa è parte di una più ampia serie di interventi firmati da Migliore+Servetto che comprende altri due punti vendita all’interno del Parco archeologico del Colosseo (Palatino San Gregorio e Clivo Palatino).
A questi si aggiungono gli interventi di rinnovo e potenziamento dei bookshop Electa negli spazi della Biennale di Venezia (Cà Giustinian e Corderie), inaugurati in occasione della 59° Esposizione Internazionale d’Arte. Infine al Lido è stato realizzato un punto vendita temporaneo per la 79° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica.