Rinnovati fino al 31 Dicembre 2025, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni rappresentano opportunità particolarmente vantaggiose per chi desidera rinnovare efficienza energetica e comfort della propria prima casa tagliando i costi del 50% (36% per gli altri immobili).
Nel 2026 le detrazioni fiscali per la ristrutturazione e riqualificazione di un’abitazione scenderanno infatti al 36%, che diventa il 30% per le seconde case.
Ottimizzare l’isolamento
Tra gli interventi edilizi meno impattanti in fase di cantiere, la sostituzione dei serramenti è anche uno dei più efficaci. In grado, da solo, di migliorare l’isolamento di un edificio da sbalzi termici e fastidiosi rumori esterni.
Un esempio: la finestra Chios 2.0 di Navello unisce le naturali proprietà isolanti del legno a un rivestimento esterno in alluminio che garantisce la massima resistenza agli agenti atmosferici e mantiene la finestra bella e integra nel tempo.
Personalizzabile in un’ampia gamma colori, il rivestimento è posizionato a distanza dal legno per garantire la circolazione dell’aria e impedire la formazione di muffe e condensa.
Caratterizzata da un design contemporaneo, evidenziato dalla perfetta complanarità tra anta e telaio, la finestra in legno alluminio Chios 2.0 è spessa 68 mm e adotta guarnizioni acustiche che consentono un sensibile abbattimento dei rumori esterni.
Vetri a doppia camera
Per aumentare le prestazioni energetiche del serramento Navello è possibile installare vetri basso-emissivi o selettivi a doppia camera, riempiti con gas argon, e canaline warm edge, letteralmente bordo caldo.
Realizzate in acciaio inossidabile e polipropilene, hanno una proprietà isolante doppia rispetto a quella in alluminio e abbassano il valore di trasmittanza termica dell’intera finestra, riducendo anche la condensa lungo i bordi.
Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni
Per usufruire degli Ecobonus, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale parlante, che deve riportare la causale del pagamento, il codice fiscale di chi richiede la detrazione e il codice fiscale o la partita Iva del destinatario del pagamento. La detrazione Irpef viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo.
L’agevolazione può essere richiesta non solo dai proprietari degli immobili, ma anche da inquilini, familiari conviventi del proprietario o da chi detiene un diritto reale sull’immobile. È fondamentale che queste persone sostengano le spese e che le fatture e i bonifici siano intestati a loro.
Detrazioni fino al 50%
Con l’Ecobonus è possibile detrarre il 50% delle spese, fino a un massimo di 60.000 euro per interventi su infissi e cappotto nella prima casa. Nelle seconde case la percentuale scende al 36%.
La detrazione copre anche scuri, persiane, cassonetti (se integrati all’infisso) e avvolgibili, purché questi elementi siano sostituiti contemporaneamente agli infissi o ai vetri.
Sono inoltre detraibili le spese per le prestazioni professionali necessarie per completare le pratiche tecniche e burocratiche, come la redazione dell’Attestato di prestazione energetica (Ape), se richiesto.
Incluse spese di progettazione
Per il Bonus Ristrutturazioni, è prevista una detrazione del 50% per le spese relative a lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (prima casa).
Anche in questo caso, le spese per i professionisti coinvolti nella progettazione e nella gestione delle pratiche possono essere incluse nella detrazione. Nelle seconde case la detrazione è del 36%.