In merito all’attuale situazione riguardante il timore di contagio dovuto alla diffusione del virus COVID- 19, si comunica che la data di svolgimento della manifestazione è stata rinviata al mese di settembre 2020
Sempre più ricca e internazionale. Si presenta così la sesta edizione di Myplant & Garden, in programma a settembre presso la Fiera Milano Rho. In mostra tanti prodotti, soluzioni e progetti, ma anche eventi, convegni, meeting, workshop, laboratori, sfilate. Insieme alla presenza dei marchi esteri, di operatori e stampa in visita da tutto il mondo, dei buyer selezionati in ogni continente e dei responsabili acquisti delle maggiori catene distributive internazionali.
La conferenza stampa di Myplant 2020 si è tenuta in un auditorium del Politecnico di Milano, un ateneo la cui capacità di promuovere la ricerca e creare innovazione è riconosciuta in tutto il mondo. L’obiettivo della manifestazione, infatti, tende sempre più verso un’innovazione concreta, tangibile, verificabile, finanziabile, vendibile e acquistabile. Per questo, in fiera verrà presentato il nuovo progetto Myplant Tech, che dal 2021 intende diventare il punto di incontro, connessione, condivisione e comunicazione tra ricerca, imprese e mercati impegnati nell’esplorazione del mondo dell’innovazione.
Le novità 2020
Tra le novità dell’edizione 2020, ci sono lo sviluppo della Landscape Area e del Verde Sportivo, i tavoli di lavoro nello Spazio Avatar e la nuovissima sezione PP.AA. Project, che coinvolge amministrazioni pubbliche italiane ed estere nella presentazione di progetti di riqualificazione territoriale a verde. Si tratta di una rassegna di opere cantierizzate o in fase di sviluppo che trova a Myplant l’unica opportunità di dialogo e confronto con tutti i livelli operativi delle filiere interessate, dai fornitori di verde ai costruttori, dai manutentori ai produttori di arredo urbano, agli attori coinvolti in operazioni di riqualificazione su grande scala. Confermata la presenza dei Comuni di Milano, Venezia, Vienna, Cracovia, Isola di Pico-Azzorre, Zagabria, Bologna, Padova, Torino, Roma, Verona, Limone sul Garda e SNCF ferrovie francesi.
La Landscape Area è un’area speciale di 5 mila metri quadri che punta i riflettori sul mondo del paesaggio, del progetto e del green building, offre ai visitatori anteprime di prodotto, materiali innovativi, progetti di qualità, iniziative speciali, incontri coi protagonisti del mondo delle imprese e dell’architettura, PP.AA. e delegazioni internazionali in cerca di clienti, fornitori, servizi, idee e soluzioni. Lo Spazio Avatar, invece, è l’ambito in cui una selezione di studi di progettazione incontra, senza filtri, visitatori, imprese e operatori per stabilire un dialogo diretto su progetti in fase di sviluppo o cantierizzazione, con l’obiettivo di stringere nuove sinergie e ampliare il proprio network di relazioni in vista di futuri incarichi. A cura di Sabina Antonini, architetto EN Space Network, è confermata la presenza di Maurizio Varratta Architetto, T Spoon, Giuseppe Tortato Architetti, Urban-Gap, Principioattivo Architecture Group, Nemesi.
Non mancheranno di sorprendere anche il nuovo format del Garden Center New Trend, dedicato ai punti vendita del garden del futuro, il teatro dedicato alle sfilate flower-fashion, il primo passo concreto del progetto di recupero del legno urbano, il nuovo volto della Strada dell’Edilizia, la possibilità di partecipare al progetto di forestazione urbana Il Bosco di Myplant, lanciato a fine ottobre 2019 a Milano. Da ricordare, infine, che durante la fiera sarà annunciato il vincitore del concorso creativo I Giardini di Myplant (quinta edizione): Sky Farm, il cui oggetto è la progettazione di una grande area verde, dal forte accento innovativo e a impatto zero sul tetto di un mall di nuova concezione nel Torinese.
I numeri
Saranno oltre 780 i marchi in fiera e più di 20.000 i visitatori attesi che, dal mondo, renderanno ancora una volta unico l’appuntamento nei padiglioni 12, 16 e 20 di Fiera Milano Rho. Padiglioni che si trasformeranno in una gigantesca serra di quattro ettari e mezzo dedicata a ogni momento, aspetto, opportunità, visione e innovazione del green-living. Dei 780 marchi, il 22% viene dall’estero: una nutrita presenza composta per il 35% da imprese olandesi, per il 13% da imprese tedesche, il 9% da imprese danesi, per l’8% da imprese francesi. Mentre la delegazione delle presenze italiane è guidata da Lombardia (23%), Veneto (12%), Lazio e Toscana (7%), Emilia-Romagna (6%), Puglia e Sicilia (4%).