Moscova 64: il boutique residential building di Lombardini22

Lombardini | Moscova 64 mette d'accordo materiali tradizionali e linee moderne

Qualità degli spazi, materiali pregiati, dotazioni tecnologiche avanzate e soluzioni energetiche sostenibili s’intrecciano in un intervento che si distingue per la sua unicità e capacità di integrarsi armoniosamente con il contesto urbano.

Lombardini Moscova 64 ©Andrea Martiradonna
Lombardini | Moscova 64 mette d’accordo materiali tradizionali e linee moderne

L’unicità di Moscova 64

L’edificio si configura come un pezzo unico, in grado di emergere con eleganza dal tessuto costruito circostante. E, al tempo stesso, dialogare con gli edifici preesistenti.

Le linee moderne dell’edificio si ispirano ai materiali tipici della città, come il Ceppo di Grè, creando un legame visivo con l’architettura circostante e stabilendo una relazione materica e cromatica che valorizza il contesto storico e urbano.

Situato in un’area caratterizzata da alta sensibilità paesaggistica, l’edificio rompe la prevalente opacità delle masse edilizie grazie all’integrazione di grandi superfici vetrate e ampie terrazze, che donano luminosità e leggerezza al volume architettonico.

Rifacimento totale

Il progetto, che ha previsto la totale demolizione e ricostruzione dell’edificio precedente, ospita al piano terra una hall d’ingresso a doppia altezza ed un accesso ad un moderno sistema di parcheggio meccanizzato con possibilità di ricarica per le auto elettriche, mentre il primo piano è dedicato a un’ampia area fitness riservata ai residenti.

Gli appartamenti, distribuiti dal secondo all’ottavo piano, offrono ambienti flessibili e funzionali, arricchiti da impianti domotici che rispondono alle esigenze del vivere contemporaneo.

L’ultimo piano, originariamente utilizzato come volume tecnico, si trasforma in un esclusivo attico panoramico disposto su due livelli, con una vista privilegiata sulla città.

Edificio in classe A++

Pensato per garantire la massima efficienza energetica, Moscova 64 ha ottenuto la classe energetica A++ grazie a un sistema impiantistico all’avanguardia. L’edificio sfrutta l’acqua di falda per alimentare una rete duale dedicata alle utenze non potabili.

Inoltre, utilizza due gruppi frigoriferi polivalenti per la produzione simultanea di acqua calda e refrigerata, ottimizzando i consumi e riducendo la complessità degli impianti.

L’efficienza è ulteriormente garantita dall’adozione di pompe di circolazione a velocità variabile e da un impianto fotovoltaico, che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale complessivo.

Con questo progetto, L22 Urban & Building – business unit di Lombardini22 – aggiunge un contributo significativo al processo di rinnovamento edilizio della città, ponendo al centro il tema della sostenibilità e della qualità abitativa.

Moscova 64 non è solo un edificio residenziale. Ma una visione che coniuga tradizione e innovazione, proponendo un modello di abitare in linea con le sfide e le opportunità del futuro di Milano.

Lombardini Moscova64
Lombardini | Tecnologia al servizio del benessere abitativo

In dettaglio il sistema impiantistico

Tipologia

Impianto idronico con 2 gruppi frigo condensati ad acqua di falda per la climatizzazione invernale ed estiva e 2 pompe di calore per produzione Acs.

Sistemi di generazione

L’acqua di falda alimenterà anche la rete duale al servizio delle utenze non potabili. La produzione dei fluidi refrigerati e caldi sarà centralizzata ed effettuata con 2 gruppi frigoriferi polivalenti, con potenza termica/frigorifera totale stimata di circa 200 kW.

Essi sono in grado di produrre simultaneamente acqua calda e refrigerata, permettendo così un risparmio sulla tipologia e sul numero di gruppi frigoriferi da installare.

Sono previsti 2 pozzi di presa e 3 pozzi di resa, collocati al piano terzo interrato tenendo conto dell’andamento della falda.

Tra i pozzi ed i gruppi frigoriferi polivalenti saranno interposti 2 scambiatori di calore al fine di disconnettere il circuito acqua di falda e primario di generazione e bilanciare i prelievi dai pozzi.

Sistemi di termoregolazione

Tutti i circuiti primari e secondari di utilizzo dell’acqua calda e refrigerata, saranno dotati di pompe di circolazione del tipo a velocità variabile con inverter, così da ottenere risparmi di energia.

Sistemi di ventilazione forzata

È presente un sistema di ventilazione meccanica controllata centralizzata. Sono presenti due UTA di cui una dedicata alle residenze.

Produzione Acs

La produzione dell’acqua calda sanitaria sarà centralizzata, in locale dedicato collocato sempre al piano terzo interrato: sono previste 2 pompe di calore ad alta temperatura. Le stesse unità in pompa di calore saranno utilizzate per il riscaldamento dell’acqua della piscina.

Pannelli radianti a pavimento e fancoils

Ogni appartamento sarà quindi dotato di: impianto di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento e fancoil canalizzati a soffitto in raffrescamento. I pavimenti radianti a pavimento sono costituiti da uno strato isolante su cui vengono posate le tubazioni nelle quali scorre il fluido termovettore.

Le tubazioni saranno annegate completamente nello strato di supporto (il massetto), sui cui viene posato il rivestimento finale (piastrelle, parquet, resina, ecc.).

Vista la ridotta prestazione dell’impianto in raffrescamento, si è previsto utilizzo dei pannelli in solo riscaldamento, con utilizzo dei fancoil per il raffrescamento.

Rete duale

È prevista la realizzazione di un sistema di adduzione idrico sanitaria doppia: acqua fredda sanitaria potabile derivata dall’acquedotto comunale; rete duale al servizio delle utenze non potabili e delle cassette di risciacquo dei Wc, derivata dall’acqua di falda e rincalzato, nel caso di avaria alimentazione da pozzo, dalla rete potabile

Impianto fotovoltaico

Nello specifico, assumendo come S pari a 480mq e K pari a 50, otteniamo una potenza da minima da garantirsi pari a: P=480/50=9.6KW. Al fine di garantire quanto sopra e ottimizzare al meglio la ripartizione dei pannelli sulla copertura (40 pannelli da 333Wp cad, in silicio monocristallino, distribuiti su 4 stringhe), si considera allestimento di sistema con potenza nominale pari a 12,5KW (picco 13.32kWp).

Lomabrdini Moscava64 schema impianti
Lomabardini22 | Schema degli impianti

Domotica

Caratteristica dell’impianto è la connessione tra i dispositivi del sistema tramite una linea di segnale (Bus), dedicata a scambio delle informazioni e trasporto della tensione dell’alimentazione dei dispositivi stessi.

Il cavo bus (tipologia/conformazione secondo specifica del sistema prescelto), può essere posato insieme ai cavi di energia, per consentire il collegamento in parallelo tutti i dispositivi del sistema:

  • off generale gestito da Touch Screen e da dispositivo mobile
  • controllo delle tapparelle motorizzate in logica sali-scendi locale con comando di discesa generale gestito dal touch screen e da dispositivo mobile;
  • videocitofonia integrata su touch screen
  • gestione della termoregolazione sia locale (interfaccia comando regolazione unità interna) che centralizzata (comando digitale on/off sulle testine di adduzione fluido ai pannelli radianti a pavimento) sia su touch screen che su dispositivo mobile
  • inserzione antintrusione abbinato ad uno scenario tipo esco solo localmente: dispositivo comando Dgt con assistenza vocale integrato Amazon/Alexa.
La scheda

Nome del Progetto: Moscova 64
Cliente: Fcma
Luogo: Milano
Superficie: 6.500 m2
Periodo: 2019-2024
Crediti fotografici: ©Andrea Martiradonna

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.