Il sale è uno degli alimenti più antichi della storia. Venne scoperto più di 10.000 anni fa quando, durante il periodo Neolitico, gli uomini iniziarono a sentire la necessità di conservare gli alimenti (soprattutto carne e pesce).
Trapani, in Sicilia, è sempre stata un’area caratterizzata da un’alta densità di saline (strutture per l’estrazione del sale dall’acqua di mare). Oltre 1.500 ettari di queste aree sono situate nella parte meridionale della città.
Storicamente, l’estrazione nelle saline è sempre stata effettuata manualmente, a causa della delicatezza del prodotto e delle difficoltà logistiche nel lavorare in questi siti.
Negli ultimi anni, la meccanizzazione ha guadagnato importanza, inizialmente per l’estrazione dell’acqua, poi per la produzione di energia, e ora anche per la raccolta del sale. In particolare grazie all’utilizzo di miniescavatori.
Yanmar | Miniescavatore Sv60 al lavoro
Il ruolo della meccanizzazione nella raccolta del sale
Francesco Scibilia | Concessionario Yanmar Ce Emea per le province di Trapani, Palermo e Catania
Francesco Scibilia | Concessionario
Yanmar Ce Emea Trapani, Palermo e Catania
Abbiamo verificato che la pressione al suolo delle macchine non rovina il fondo delle saline, che di base è costituito da una miscela di argilla e sale.
Pertanto, senza comprometterne l’integrità e l’impermeabilità, è possibile raccogliere il prodotto utilizzando i miniescavatori.
Ecco perché abbiamo colto questa opportunità iniziando a fornire macchine compatte ai proprietari delle saline.
L’approccio delle Saline Culcasi si allinea perfettamente alla Green Challenge 2050 di Yanmar. Un’iniziativa globale a lungo termine volta a ridurre l’impatto ambientale e a salvaguardare gli ecosistemi.
I miniescavatori Yanmar sono progettati per offrire prestazioni superiori, e al contempo proteggendo paesaggi delicati come le saline. Garantendo una pressione al suolo minima, queste macchine mantengono l’integrità strutturale delle saline.
Un fattore cruciale per preservare l’unicità dell’ambiente e l’impermeabilità dei bacini salini, consentendo una raccolta efficiente del sale. Ciò rappresenta in pieno l’impegno di Yanmar a promuovere pratiche sostenibili che proteggano sia i cantieri sia gli habitat naturali circostanti.
Yanmar | I Culcasi davanti al miniescavatore Sv60
Le macchine fornite
In particolare, quattro miniescavatori Yanmar (due ViO38-6, un Sv19Vt e un Sv60-6B) sono stati forniti alle Saline Culcasi. Un’azienda che porta il nome della famiglia proprietaria e che produce e commercializza sale marino da quattro generazioni.
L’azienda rispetta le abitudini e i rituali classici della coltivazione, raccogliendo questo prodotto all’interno della Riserva naturale delle saline di Trapani.
Un’area Wwf, un cuore del Fai e uno dei luoghi più belli della Sicilia. Questo luogo incantevole è l’habitat naturale dei fenicotteri rosa e di molte altre specie di uccelli acquatici.
Una collaborazione unica alle Saline Culcasi
Francesco Scibilia
La nostra decisione di includere il marchio Yanmar tra gli altri prodotti destinati ai cantieri che commercializziamo da 10 anni testimonia il nostro desiderio di sviluppo commerciale mirato alla massima qualità. Necessaria per una crescita continua e per soddisfare le nuove esigenze dei clienti. Questo ci ha portato a collocare circa 600 unità nelle nostre aree di competenza negli ultimi anni.
Le quattro unità vendute alle Saline Culcasi occupano uno spazio particolarmente suggestivo. Qui le vasche e i piccoli mulini si alternano con lo sfondo del mare, che si fonde con il cielo.
Francesco Scibilia
C’è un tocco di magia in questo luogo e tutto assume contorni pittoreschi. Questo posto è unico, fatto di distese che tendono al blu, a volte al bianco ma anche al rosso, separate da sottili strisce di terra, con cumuli di sale di un bianco abbagliante.
Tutti questi elementi fanno da sfondo a una storia di lavoro e rispetto per le tradizioni tramandate nel tempo. Ambiente, vita, duro lavoro e impegno diventano una cosa sola qui, dando lustro a una città orgogliosa del proprio territorio, della propria storia e della cultura del sale.
Un impegno per la sostenibilità e l’innovazione
Ma come funziona la raccolta del sale con i miniescavatori?
Francesco Scibilia
La macchina svolge lo stesso lavoro dell’uomo. In passato, il sale veniva raccolto con pale e rastrelli, senza raschiare il fondo della vasca per non contaminare il prodotto con fango e argilla.
Allo stesso modo, i miniescavatori raccolgono il sale con benne molto larghe, senza denti, per ammassarlo, che viene poi caricato sui nastri trasportatori da altre macchine.
Questa è, come potete immaginare, un’operazione difficile. Tuttavia, le macchine Yanmar sono molto sensibili e garantiscono movimenti delicati e precisi, e questo ha certamente contribuito all’incremento dell’uso di queste macchine in questo specifico campo di applicazione.
Contrariamente a quanto accade di solito, i miniescavatori Yanmar sono stati acquistati dalle Saline Culcasi e non noleggiati, poiché si tratta di un’attività stagionale che richiede l’utilizzo simultaneo di più macchine.
Yanmar | Sv60 all’opera nelle saline Culcasi
Francesco Scibilia
È stata una scelta commerciale dell’azienda, che preferisce possedere le proprie attrezzature. Hanno acquistato la loro prima macchina da noi circa sette anni fa e ora sono clienti fedeli.
La motivazione è semplice: i miniescavatori Yanmar rappresentano una combinazione perfetta di versatilità e affidabilità, tecnologia e innovazione, e hanno dimensioni compatte che consentono di ottimizzare le prestazioni anche in spazi ristretti.
I loro motori garantiscono inoltre un basso consumo di carburante e il massimo rispetto per l’ambiente. Infine, il loro design ergonomico assicura un grande comfort operativo, mentre i comandi proporzionali garantiscono la massima precisione di movimento in contesti delicati come quelli delle Saline Culcasi.