L’Università di Milano-Bicocca ha conferito oggi la laurea honoris causa in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità al professor Hiroshi Amano, scienziato di fama internazionale e premio Nobel per la Fisica nel 2014 per l’invenzione dei Led a luce blu. La cerimonia si è svolta in aula magna alla presenza delle autorità accademiche, della comunità scientifica e di numerosi studenti.
Università in prima linea per la sostenibilità
In linea con il proprio impegno nella promozione della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica, l’Università di Milano-Bicocca ha riconosciuto il valore scientifico e sociale delle ricerche di Hiroshi Amano, attualmente direttore del Center for integrated research of future electronics e professore presso l’Institute of materials and systems for sustainability dell’Università di Nagoya.
Qui sta sviluppando nuove tecnologie per la produzione di semiconduttori ad alta efficienza e dispositivi innovativi per il risparmio energetico, con l’obiettivo di favorire la transizione verso un’economia più sostenibile.
Milano-Bicocca | Hiroshi Amano con Marco Orlandi, prorettore vicario Bicocca
Obiettivo zero emissioni
Il professor Amano ha tenuto una lectio magistralis dal titolo Il ruolo dei nuovi materiali semiconduttori nella realizzazione di una società smart e a zero emissioni di carbonio, sottolineando il potenziale delle nuove tecnologie per la sostenibilità energetica.
I semiconduttori ad ampia banda proibita (Wbg), come il nitruro di gallio (GaN) e il nitruro di alluminio (Ain), rappresentano una nuova frontiera nella ricerca sui dispositivi elettronici: si tratta infatti di materiali che offrono prestazioni superiori rispetto al silicio, consentendo la realizzazione di componenti elettronici più efficienti, veloci e resistenti alle alte temperature.
In particolare, il GaN è fondamentale per lo sviluppo di Led ad alta efficienza, transistor per l’elettronica di potenza e dispositivi per le telecomunicazioni avanzate.
Milano-Bicocca | La Lectio di Amano
Prev1 di 4Next
Hiroshi Amano durante la sua lectio magistralis alla Bicocca
Amano parla dei nuovi materiali semiconduttori
Obiettivo delle sue ricerche è una socierà smart a zero emissioni
Hiroshi Amano firma il libro d'onore dell'ateneo
L’invenzione dei Led a luce blu, realizzata nei primi Anni ’90 da Hiroshi Amano insieme a Isamu Akasaki e Shuji Nakamura, con cui ha condiviso il Nobel nel 2014, ha rappresentato una svolta epocale nel settore dell’illuminazione.
I diodi luminosi rossi e verdi esistevano già da tempo, ma senza una sorgente di luce blu era impossibile ottenere luce bianca combinando le tre componenti fondamentali. Grazie ai loro studi pionieristici sui semiconduttori a base di nitruro di gallio (GaN), Amano e i suoi colleghi hanno superato le difficoltà tecniche che avevano fin lì impedito la realizzazione di Led blu ad alta efficienza.
Milano-Bicocca | Scienza e musica
Prev1 di 3Next
Cerimonia per la laurea a Hiroshi Amano
Perpetuum Mobile Strings Ensemble
Il violinista Leonardo Moretti
Il ruolo del Led
La loro scoperta ha permesso la produzione delle moderne lampadine Led a luce bianca, caratterizzate da un’elevata efficienza energetica e da una durata molto superiore rispetto alle tradizionali lampade a incandescenza e fluorescenti. Inoltre, ha aperto la strada allo sviluppo di display a Led per televisori, computer e dispositivi mobili. Questa tecnologia ha avuto un impatto globale, contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e alla sostenibilità ambientale.
Hiroshi Amano | Scienziato premio Nobel
Hiroshi Amano | Scienziato premio Nobel
La sostituzione dei dispositivi a base di silicio con quelli basati su semiconduttori ad ampia banda, come il nitruro di gallio (GaN), può ridurre il consumo globale di elettricità del 25 per cento. Questi materiali sono fondamentali per lo sviluppo di reti elettriche basate su energie rinnovabili e per le tecnologie di comunicazione del futuro.
Marco Orlandi | Pro-rettore alla ricerca Università Milano-Bicocca
Marco Orlandi | Pro-rettore vicario Università Milano-Bicocca
Gli studi del professor Amano hanno cambiato la vita di milioni di persone. Hanno offerto un’illuminazione più efficiente e accessibile e riducendo l’impatto ambientale del consumo energetico. La sua ricerca rappresenta un modello esemplare di come la scienza possa contribuire concretamente a un futuro più sostenibile.