Nasce a Milano Art Building, un nuovo complesso residenziale consacrato all’arte e al design ideato da Giorgio Pozzi, imprenditore, costruttore e amministratore unico di Lucirina Srl. Con questo obiettivo un palazzo di otto piani alle porte di Milano è stato riqualificato con le più moderne tecniche costruttive e arricchito in facciata e negli spazi comuni da sculture di artisti internazionali e dipinti di pittori contemporanei. Una casa dell’Uomo e dell’Arte, quindi, progettata dagli architetti Fabrizio Zambelli e Marcello Pozzi e curata negli interni da Antonella Frezza ed Elisabetta Pozzi.
Situato in via Lucini 19, tra la zona Greco e la Maggiolina, Art Building si compone di monolocali e bilocali completamente arredati, alcuni dei quali con ampie viste sullo skyline di Milano. Con logge, terrazzi, giardini, palestra e portineria, tutti spazi pensati per studenti e giovani coppie, ma anche per manager. Architettura, arte e design si incontrano per valorizzare la vita dell’uomo: «L’opera d’arte, già di per sé armoniosa ed esteticamente bella, valorizza e potenzia l’effetto catartico per sé stessi e per i luoghi in cui si trova», spiega Giorgio Pozzi, ceo di Officina della Scala. «Da qui l’idea di creare un edificio dove uomo e arte convivono stabilmente». In quest’ottica trova spazio nel piano seminterrato la nuova sede milanese di Officina della Scala e Antolini.
Architettura e scultura
Sulla facciata del building, alla sinistra dell’ingresso principale, appare maestosa la scultura Fold di Matteo Berra, il dettaglio che fa la differenza tra palazzo e opera architettonica. Fold si presenta come un’elegante onda (o “piega”, da cui prende ispirazione il nome) che si sviluppa per 4 metri di base, una profondità variabile da 50 a 200 cm e un altezza di ben 24 metri. Caratteristica che la rende l’opera artistica più alta di Milano.
La scultura è realizzata completamente a mano, totalmente in acciaio, con 22.5 km di tondino, attraverso una tecnica che si potrebbe definire tessitura dell’acciaio, con effetto finale non riflettente. L’acciaio è, insieme al vetro, il protagonista dell’architettura contemporanea ed è qui proposto in ricordo delle industrie una volta esistenti in zona: la Falck, fondamentale produttrice di acciaio e ghisa, la Breda, importantissima trasformatrice di prodotti siderurgici e l’Hangar Bicocca, dove dall’acciaio trasformato venivano creati aerei.
Architettura e pittura
Il murales Magnificat realizzato dallo street artist FLYCAT prorompe sulla parete esterna del piano seminterrato, su cui si affaccia l’ufficio/show-room di Officina della Scala e di Antolini, presente al piano terra del Building. L’opera, realizzata utilizzando pittura acrilica e spray, si estende per 42 metri di lunghezza e 3,13 metri di altezza: 36 steli in cemento armato, sulle quali la composizione è stratificata su cinque livelli. Il ritmo della sequenza è interrotto dall’unica stele dipinta con l’elemento rosso minio a rappresentare l’amore, la tradizione, il sacrificio, la forza. Si tratta di un’opera monumentale urbana, che sancisce un vero e proprio patto stilistico tra Architettura e Arte, in un’assoluta armonia di segni.
Il nuovo Office I Showroom Officina della Scala e Antolini
Davanti al murales di FLYCAT, nel piano seminterrato molto illuminato, trova spazio la nuova sede milanese di Antolini e Officina della Scala. La prima sinonimo di eccellenza nel settore delle pietre naturali a livello mondiale da oltre 60 anni, mentre la seconda attiva nell’ambito della progettazione immobiliare di lusso attraverso soluzioni d’arredo e realizzando contract con servizio chiavi in mano. Due realtà che si presentano oggi unite in partnership nel progetto innovativo dell’Art Building.
Questo esclusivo spazio è pensato come meeting point per designer, architetti, grandi committenti e representative owners che ambiscano a progetti di elevato valore in cui sia protagonista la pietra naturale. All’interno del nuovo Office I Showroom, progettisti e clienti potranno innanzitutto visionare una selezione di ricercati materiali Antolini: le pietre naturali sono infatti qui esposte, oltre che in funzionali kit di campionature, anche a parete, come stupefacenti quadri dipinti da Madre Natura. Inseriti in grandi display, materiali come Irish Green, Dalmata o Quarzite Michelangelo, incantano lo sguardo e impreziosiscono l’intero spazio rivelando le loro sorprendenti personalità.
E non finisce qui. Le pietre naturali Antolini sono anche proposte in alcune interessanti applicazioni, come la spettacolare parete in Patagonia backlit, che fa da sfondo al primo locale dello showroom come una sorta di quinta, il magnifico bagno in Dover White alluminate, o ancora l’elegante tavolo in Python Black che permette di cogliere le potenzialità della pietra naturale anche per arredi e complementi d’arredo.
Oltre a una consulenza esaustiva e qualificata sulle pietre naturali, il nuovo Office I Showroom consentirà ai progettisti di disporre dell’esperienza e della creatività progettuale maturata da Officina della Scala. Il network, che raggruppa competenze tecniche e professionalità in termini di progettazione, tecnologie e materiali di pregio, saprà concretamente tradurre le visioni e le aspirazioni di progettisti e clienti per realizzare ambienti di lusso, dalle abitazioni agli uffici, fino ad alberghi o imbarcazioni.