Mario Cucinella Architects ha inaugurato la nuova sede milanese di via Poma 52, all’interno di un ex opificio degli anni ’30 di cui è stata mantenuta la facciata esterna e riqualificati totalmente gli spazi interni, distribuiti su tre livelli. «Con i nuovi uffici abbiamo creato un luogo in grado di rappresentare la multiplicità di MC A, inaugurando uno spazio che vuole essere il cuore di un ecosistema composto da colleghi, partner, clienti, fornitori e amici. È un luogo che parla di condivisione, ricerca, cura dell’ambiente e creatività», dichiara il fondatore Mario Cucinella.
Gli interni degli uffici sono caratterizzati da ballatoi che si affacciano su un vuoto centrale cielo-terra che dal livello -1 arriva, grazie al grande lucernario, sulla terrazza giardino. Al livello -1, visibile da ogni piano, una pedana verde con piante e sedute sarà la platea per appuntamenti ed eventi. Al piano terra un lungo tavolo di circa 20 metri dalle forme sinuose, disegnato da Mario Cucinella e realizzato da Officine Tamborrino, ospiterà mostre temporanee e modelli di studio. Le luci sono firmate Artemide e il progetto di allestimento del verde e stato curato dall’architetta e paesaggista Marilena Baggio.
Lo studio è composto da più di 100 professionisti nel campo della sostenibilità che opera in ambiti molto diversi, dalla progettazione architettonica integrata al design industriale, dalla produzione culturale ed espositiva a quella editoriale, dalla ricerca scientifica allo sviluppo di percorsi educativi e di progettazione partecipata con le comunità locali. Tutti i progetti sono una sintesi dell’attenzione all’integrazione fra tecnologia e strategie ambientali e sono realizzati per ridurre il proprio impatto ambientale in vista degli obiettivi Europei 2030-2050, contribuendo alle azioni di mitigazione e adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
«L’ecosistema milanese e lombardo, con le sue aziende e le sue università, già nostre partner in importanti progetti, costituisce il motore dell’innovazione e dello sviluppo del Paese. Siamo e saremo impegnati nei prossimi anni in molti interventi che ci fanno vivere Milano un po’ come una seconda casa» Enrico Iascone, amministratore unico di Mario Cucinella Architects.
Lo studio è infatti protagonista di sei progetti in via di sviluppo nella Città Metropolitana di Milano: il Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze per l’Ospedale San Raffaele; il Museo Etrusco Fondazione Luigi Rovati di Corso Venezia; Torre Unipol in costruzione nell’area di Porta Nuova; SeiMilano, un progetto di rigenerazione urbana a Bisceglie; Città della Salute e della Ricerca a Sesto San Giovanni (non perdere il progetto sul nuovo numero di YouBuild), vincitore della gara di project finance; il progetto residenziale Garofalo Paisiello.
Altri progetti realizzati dallo studio e inaugurati quest’anno sono: TECLA – Technology and Clay, primo modello di abitazione ecosostenibile stampato in 3D in terra cruda, selezionato per essere esposto al COP26 di Glasgow; il Palazzo Senza Tempo di Peccioli (PI), un progetto di valorizzazione del patrimonio storico della città; la Chiesa di Santa Maria Goretti, Mormanno (CS), un luogo in cui architettura e arte contemporanea dialogano con il sacro (non perdere il progetto sul nuovo numero di YouBuild).
I nuovi uffici Mario Cucinella Architects saranno anche un luogo dedicato alla formazione di giovani talenti e professionisti del settore. All’interno della nuova sede dello Studio, anche grazie alla collaborazione con il Professor Mario Abis, avrà sede la Fondazione SOS – School of Sustainability, creata dalla collaborazione dei tre soci fondatori, – Mario Cucinella Architects, Fondazione Iris Ceramica Group e SAIB Spa – sulla base di valori condivisi e con l’obiettivo di formare le prossime generazioni di professionisti del design sostenibile.
Fino al 1° ottobre, inoltre, i nuovi uffici ospiteranno una mostra fotografica che racconta i progetti di MC A attraverso l’obiettivo di Duccio Malagamba, uno dei nomi più conosciuti nel panorama internazionale della fotografia di architettura. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per l’accesso sarà necessario green pass/certificazione Covid-19 equivalente o attestazione di tampone negativo effettuato entro le 48h.
Foto: ©Giacomo Fausti