La creatività dei progettisti non conosce limiti e da oggi in Marcegaglia sarà possibile progettare, disegnare e rendere unico un coil zincato con infinite soluzioni grafiche grazie a un processo in continuo di stampa digitalizzata. «La verniciatura ha una doppia valenza: una di natura estetica e una di protezione che garantisce la durabilità nel tempo», spiega a YouBuild Andrea Brotini, direttore commerciale della divisione Preverniciato dell’azienda.
Domanda. Trasformare una lastra di metallo in raffinato design. Come è possibile?
Risposta. È possibile grazie all’attenzione che Marcegaglia ha per la ricerca di prodotti innovativi indirizzati ai molteplici settori di utilizzo. La costante ricerca e lo stretto legame progettuale con fornitori leader nella progettazione di macchine per la stampa digitale, ci hanno convinto a sviluppare un impianto per produrre in continuo coils rivestiti, che sono personalizzabili con grafiche e disegni, usando la tecnologia digitale.
D. Quali sono le caratteristiche di Marcegaglia Digital Print?
R. Le caratteristiche del prodotto creato grazie a questa tecnologia saranno uniche nel panorama Marcegaglia, in quanto potremo rivestire in digitale coils di acciaio zincato in spessore da 0,30 a 2,00 millimetri con larghezza fino a 1.500 millimetri.
D. Come è nata l’idea di un coil di design?
R. Marcegaglia è un’azienda estremamente dinamica, pronta sia a cogliere spunti creativi dal confronto con i propri clienti, sia ad anticipare e industrializzare le richieste di un mercato sempre più esigente. Il design è da sempre attratto dall’acciaio preverniciato ma, in passato, vincoli produttivi quali la richiesta di piccole quantità o persino di singoli fogli, ne hanno limitato l’impiego. Oggi, invece, tutto questo è possibile! Ma non ci siamo fermati qui, siamo andati oltre: abbiamo aggiunto la possibilità di infinite personalizzazioni grafiche e di utilizzo. Mi riferisco, in particolare, alla durata del prodotto in condizioni ambientali esterne estreme.
D. Come si passa dall’idea all’applicazione industriale?
R. Il cuore pulsante è il reparto di ricerca e sviluppo del gruppo che, motivato da un dinamico team commerciale, è composto da giovani ingegneri e laureati in discipline tecniche che lavorano a stretto contatto con esperti del settore formati all’interno dell’azienda o provenienti da importanti realtà industriali. L’innovazione è nel nostro Dna ed è alimentata da continui scambi e sviluppi con università italiane e centri ricerca nazionali. Per esempio, grazie alla collaborazione con l’Università di Trento, specializzata nell’ambito della protezione dei materiali dalla corrosione superficiale, e all’Osservatorio permanente del Design, quest’anno siamo stati candidati al Compasso d’Oro, un importante riconoscimento che viene assegnato dall’Associazione per il disegno industriale, Adi, con l’obiettivo di premiare e valorizzare la qualità del design italiano. Si tratta del più antico e prestigioso premio di disegno industriale al mondo.
D. Quali sono i fiori all’occhiello di questi processi innovativi?
R. Nel nostro reparto di ricerca e sviluppo abbiamo pensato e ingegnerizzato tutte le nostre innovazioni. Ve ne cito solo alcune: il sistema Mastermodel, che rende le nostre linee produttive delle smart line in grado di elaborare le informazioni automaticamente durante tutto il processo produttivo inviando precisi e continui input produttivi alle lavorazioni successive, massimizzandola qualità del risultato e il risparmio energetico. In altre parole, quanto di più all’avanguardia in ottica Industria 4.0. Il sistema Tensil Pro, invece, è un brevetto Marcegaglia, già vincitore del 2020 ai Global Awards, in grado di rilevare in continuo le caratteristiche meccaniche del prodotto ed è già applicato in tutte le linee di produzione Marcegaglia. Infine, un’innovazione ormai consolidata è quella del processo di zinco-verniciatura in linea, un impianto tecnologicamente avanzato capace di produrre in maniera combinata e in continuo sia zincato che preverniciato, consentendoci di adeguare prontamente la produzione alla domanda di mercato.
D. Come si inserisce all’interno di un gruppo così grande il progetto Digital?
R. L’interesse che suscita questo prodotto e le sue peculiarità implicano operatività gestionali diverse dai nostri prodotti tradizionali. Per garantire un elevato livello di servizio sia ai professionisti di nuovi settori che ai nostri attuali clienti, stiamo studiando una struttura dedicata con skill e know-how specifici. Del resto, non potrebbe essere diversamente: offriamo un prodotto personalizzato e quindi offriremo anche un servizio personalizzato.
D. Come siete organizzati?
R. Oggi i primi progetti sono sviluppati e finalizzati all’interno della divisione Preverniciato, che è una delle sette divisioni commerciali del gruppo. Come detto, per il futuro ci stiamo organizzando per rendere unica l’esperienza Marcegaglia Digital Print per tutti i nostri clienti, attuali e futuri.
D. Questo prodotto è nato anche per l’export?
R. Tutti i nostri prodotti nascono per essere distribuiti in tutto il mondo e l’ambizione è di accrescere ulteriormente la nostra presenza nei mercati europei e oltreoceano con il Digital Print. Vi posso anticipare che sono allo studio molte iniziative che renderanno ancora più desiderabile il nostro prodotto. Non vi svelo nulla per ora, ma vi assicuro che a breve ne sentirete parlare.
D. Quali sono state le caratteristiche del successo di questa divisione?
R. Rispecchiano quelli di tutto il Gruppo Marcegaglia. La nostra azienda è riuscita a gestire questi durissimi e difficili anni, caratterizzati dal covid, uscendone rafforzata sia all’interno nella propria organizzazione che nel consenso riconosciutoci dal mercato. Siamo stati capaci di sostenere tutti i nostri clienti, travolti da problematiche enormi di reperibilità materie prime a prezzi mai visti prima, sia non facendo mancare le nostre forniture sia indirizzandoli a una programmazione acquisti rivelatasi nel breve/lungo periodo strategica e profittevole.
D. Quali sono le innovazioni principali emerse in questi anni nel mondo del Preverniciato?
R. Ogni anno Marcegaglia propone sul mercato cicli di verniciatura nuovi, sviluppando le resine utilizzate per il rivestimento dei coils con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche di durabilità nel tempo del prodotto. Mi riferisco, in particolare, a prodotti che hanno raggiunto un importante grado di notorietà nel mondo dell’edilizia, come lo Shimoco, MPflex, Wood, Corten e molti altri prodotti specifici le cui caratteristiche sono rintracciabili facilmente sul nostro sito. Pensiamo che nel 2022 il nostro impianto di Digital Print sarà protagonista non solo in chiave strategica per il gruppo Marcegaglia, ma anche per il contributo all’innovazione destinata a tutti i settori di utilizzo dei materiali rivestiti.
D. Investite in ricerca e sviluppo?
R. Marcegaglia ha sempre investito in ricerca e sviluppo, perché nel mondo industriale chi si ferma è perduto e noi non ci fermiamo mai.
D. Come ha accolto il mondo della progettazione Marcegaglia Digital Print?
R. In questi ultimi due anni abbiamo partecipato a diverse manifestazioni con designer, architetti e ingegneri suscitando un grandissimo interesse. Finalmente un prodotto in acciaio con un rivestimento così innovativo può rispondere all’esigenza di personalizzazioni infinite: grafiche e disegni producibili anche come pezzi unici o come un’opera d’arte, se preferite.
D. Il metallo da tempo non è più riservato agli edifici industriali, ma anche per il residenziale. A che cosa si deve questa inclusione?
R. L’acciaio è apprezzato per le sue caratteristiche di duttilità e riciclabilità. Oggi possiamo offrire anche la possibilità di personalizzazione, unicità e durabilità che grazie alle nostre innovazioni sui materiali siamo in grado di garantire nel tempo, anche in condizioni atmosferiche severe.
D. Quali sono i vantaggi di questo prodotto?
R. I vantaggi sono molteplici, ve ne ho già citati alcuni che enfatizzo volentieri: riciclabilità, sostenibilità, digitalizzazione, durata, resistenza ai fattori atmosferici, personalizzazione. Caratteristiche vincenti per ogni settore di utilizzo, a cui offriamo anche la produzione in piccole quantità.
D. Quali possibilità di stampa offre?
R. Le possibilità di stampa sono veramente infinite: sfruttando la tecnologia digitale possiamo utilizzare qualsiasi immagine proveniente da fonti diverse e riprodurla su coils a base acciaio, alluminio e inox.
D. In che modo il progettista può coordinarsi con voi?
R. Può contattare il nostro ufficio commerciale, i cui riferimenti sono disponibili sul sito. Il nostro team esperto di preverniciato è in grado di rispondere alle richieste e sviluppare insieme i progetti.
D. Quanto dura nel tempo?
R. L’ho già accennato prima, perché per noi questa è un’importante innovazione: da sempre lavoriamo in simbiosi con i nostri fornitori, con i quali sviluppiamo vernici che conferiscano un costante miglioramento alle caratteristiche estetiche e di durabilità dei nostri prodotti di rivestimento. Oggi siamo già in grado di garantire soluzioni posizionate nella fascia alta del mercato.
D. Parliamo di progettazione: il Bim è sempre più diffuso e, per gli edifici pubblici, diventa obbligatorio. Come si concilia con Marcegaglia Digital Print?
R. Marcegaglia Digital Print si inserisce in maniera estremamente coerente con la progettazione Bim, proprio perché, all’interno di una procedura informatizzata come quella del Building Information Modelling, la stampa digitale consente di avere innanzitutto una progettazione digitale di ciascun pezzo e, dunque, del progetto. Inoltre, avendo il controllo sull’intero processo di produzione, dall’arrivo dei coils da certificate acciaierie fino alla consegna al cliente finale del nostro prodotto digitale, possiamo affermare senza alcun dubbio di essere in grado di fornire tutte le informazioni sull’intero ciclo produttivo e rispondere alle normative più stringenti.
D. Nell’architettura il concetto di sostenibilità è centrale. Come si colloca il coil in questo ambito?
R. L’acciaio di per sé si presta molto di più di altri prodotti, molto diffusi, come la plastica, a essere un prodotto sostenibile per il suo grado di riciclabilità. A ciò, possiamo aggiungere che Marcegaglia si è impegnata negli anni a promuovere l’innovazione costante negli ambiti dell’efficienza produttiva, della sicurezza degli impianti e della tutela ambientale. Questi obiettivi sono perseguiti mediante l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, investimenti in R&D, formazione continua e forte coinvolgimento dei propri collaboratori, tracciando così un percorso strategico in direzione di una sostenibilità sempre più consapevole e permeante ogni attività del Gruppo, per rafforzarne l’anima green e massimizzare l’impatto positivo verso i dipendenti, la comunità e l’ambiente.
D. Sul fronte delle materie prime ci sono segnali di miglioramento? È un problema che tocca anche voi?
R. La tensione sulle materie prime continua a caratterizzare molti settori e anche l’acciaio è stato al centro di dinamiche di prezzo non razionali. Fortunatamente la nostra organizzazione interna, con in primis la proprietà, ha saputo muoversi in questo difficile contesto internazionale garantendo l’alimentazione a pieno regime di tutti i nostri impianti, rafforzando la nostra posizione di mercato come riferimento affidabile e insostituibile per i nostri clienti.
D. Ci sono già esempi di utilizzo della tecnologia di stampa?
R. La stampa digitale è di sicuro una tecnologia già conosciuta e apprezzata, ma la novità sarà quella di proporla prodotta in un coil in continuo, con larghezza 1.500 millimetri e soprattutto con un rivestimento tale da risultare duratura nel tempo e all’esterno.
D. Come si utilizza in cantiere?
R. Come qualsiasi altro prodotto preverniciato. In cantiere, l’unica precauzione da rispettare è quella del corretto stoccaggio prima del montaggio in opera, sia che si tratti di lamiere, sia si tratti di pannelli.
D. Sono necessarie particolari competenze per l’utilizzo?
R. Assolutamente no. È chiaro, però, che se sono da rispettare sequenze di montaggio relative a decorazione di «immagini puzzle» occorre l’esperienza di chi vive quotidianamente la messa in opera di questo tipo di rivestimento.
D. Un lattoniere deve apprendere qualche istruzione specifica per applicare Marcegaglia Digital Print?
R. La personalizzazione è sicuramente un valore aggiunto che, perché no? potrebbe trovare applicazioni interessanti anche nella lattoneria, specie presso i professionisti di alto livello. Una tendenza che già si può notare in particolare nel settore dei rivestimenti delle facciate, dove la personalizzazione è davvero percepita dalle aziende come un fattore in grado di fare la differenza, perché permette di farsi riconoscere. Si tratta di un trend emergente, anche se la maggior parte del settore della lattoneria è ancora orientato alla ricerca del prezzo più conveniente.
D. Infatti, siamo arrivati proprio ad un punto solitamente delicato: i costi…
R. L’argomento costi non è poi così delicato come si possa immaginare. Il prodotto Digital Print, come detto, si presta a essere introdotto in settori dove l’elemento prezzo è secondario rispetto all’estetica e alla funzionalità. Mi riferisco al design, all’architettura e via dicendo. In ogni caso, grazie alla nostra capacità ed efficienza produttiva potremo essere competitivi anche nei settori a noi oggi più affini.
D. La formazione oggi è particolarmente importante. Voi che cosa fate su questo fronte?
R. All’interno del più ampio progetto di Casa Marcegaglia, costituita da una struttura museale permanente che copre uno spazio di 1.300 metri quadrati nel quartier generale dell’omonimo gruppo industriale di Gazoldo degli Ippoliti sorgerà un’Academy, quale crocevia didattico di alta specializzazione per la formazione dei collaboratori del gruppo, e una biblioteca digitale, quale archivio storico e tecnico in continuo aggiornamento. Un cammino attraverso una realtà imprenditoriale e aziendale che, facendo grande sé stessa, ha saputo rendere importante anche il suo territorio.