Mapei continua la propria strategia di internazionalizzazione con l’acquisizione di Bitumat, azienda leader nella produzione e commercializzazione di sistemi impermeabilizzanti con sede a Damman, sulla costa orientale dell’Arabia Saudita.
Ricordiamo che Mapei è già attiva nel Paese con una filiale, rafforza così la propria impronta nell’area mediorientale dove è presente anche negli Emirati Arabi Uniti e in Quatar.
L’acquisizione di Bitumat dal fondo Gulf Investment Corporation (Gic) concerne lo stabilimento principale di più di 100.000 metri quadri nella 2nd Industrial City di Damman (Arabia Saudita) e un’unità produttiva nel vicino Bahrein.
La società ha uffici e depositi nelle città di Riyad e Gedda e sedi commerciali negli Emirati Arabi Uniti e in Oman. Le soluzioni impermeabilizzanti di Bitumat sono state applicate con successo in numerosi cantieri in Medio Oriente e in Africa.
Il Medio Oriente è una delle aree di maggiore sviluppo per Mapei. Nel corso del 2022 il fatturato è aumentato del 37,6% e negli ultimi anni sono stati effettuati importanti investimenti negli Emirati Arabi Uniti, dove Mapei è presente con uno stabilimento produttivo, e nella stessa Arabia Saudita.
Con questa ulteriore acquisizione Mapei rafforza la sua impronta internazionale e oggi è presente, a livello globale, con 102 consociate distribuite in 57 Paesi per un totale di oltre 12.000 dipendenti.
Marco e Veronica Squinzi | Amministratori delegati Mapei
L’acquisizione di Bitumat ci permette di rafforzare la nostra presenza e la nostra capacità produttiva nell’area e di partecipare in modo sempre più attivo al programma di sviluppo Vision 2030 che prevede la realizzazione di progetti infrastrutturali, turistici, residenziali e di intrattenimento in tutto il Paese in vista anche dei Giochi invernali asiatici del 2029 e dei Mondiali di calcio del 2034. Mapei sta già attivamente lavorando con le proprie soluzioni tecniche e prodotti all’avanguardia a numerosi progetti in tutto il Paese, dalla futuristica regione di Neom, alla capitale Riyad, sede di Expo 2030, passando dallo sviluppo costiero nel Mar Rosso, fino alla conservazione del patrimonio storico del sito archeologico di Hegra. Con l’integrazione di Bitumat arricchiamo il nostro portafoglio di nuove soluzioni, continuando la nostra strategia di crescita nella regione.