La dimora storica di Pontestura, nel cuore del Monferrato, è una testimonianza dell’industria locale. La residenza originaria, risalente al 1600, è ricca di dettagli architettonici che suggeriscono una storia ancora più antica, addirittura medievale.
L’intervento di ristrutturazione è stato guidato dalla grande creatività del proprietario che ha trasformato questa dimora di pregio in un laboratorio di sostenibilità ed efficienza energetica che risponde agli standard delle abitazioni più moderne.
Per garantire un elevato isolamento termico e il massimo confort, la committenza ha scelto di affidarsi all’ampia gamma di prodotti e soluzioni integrate di Bmi Wierer in grado di assicurare la massima espressione funzionale della copertura, ma anche un risultato in armonia con l’architettura originale.
Da un punto di vista strutturale, la progettazione così come la definizione dell’involucro e dei materiali sono state pensate secondo i criteri più attuali, in termini energetici e di impatto ambientale, con una particolare attenzione rivolta alla ventilazione e alla riflettanza per garantire un’efficace circolazione d’aria e regolare la temperatura interna.
Le soluzioni Bmi Wierer in copertura
In questo progetto, Bmi Wierer è intervenuta sullo sviluppo del manto di copertura. nel percorso progettuale che ha portato alla selezione del Coppo di Francia boiaccato bianco come soluzione, è stata posta grande attenzione al comfort indoor ma anche alla coerenza architettonica.
Il Coppo di Francia
Scelto con l’obiettivo di coniugare estetica e funzionalità, il Coppo di Francia si caratterizza per il particolare profilo curvilineo stilisticamente vicino alla tradizione classica italiana, ma allo stesso tempo altamente performante.
Estremamente resistente ai carichi e ai cicli di gelo e disgelo, questa tegola in cemento garantisce un’ottima impermeabilità, la stabilità del manto e una posa facile e veloce. Ideale per la progettazione di architetture moderne con richiami al passato, Coppo di Francia si distingue per la sua flessibilità e versatilità ed è disponibile in un’ampia gamma di tonalità.
In questo caso, la scelta della nuance boiaccato bianco è un altro aspetto significativo, poiché limita la trasmissione del calore all’interno e riduce il surriscaldamento del microclima locale.
Per la fase di cantiere la committenza si è affidata ad esperti locali per garantire una perfetta integrazione tra il nuovo tetto e l’edificio antico, riuscendo a fornire un esempio di come innovazione, sostenibilità e rispetto per l’ambiente possano trovare un espressione qualificata anche in interventi sull’edilizia storica di pregio.