L’intervista | YouBuild ha incontrato, nel suo showroom milanese, Milano Contract District, Lorenzo Pascucci, fondatore di Contract District Group, che attraverso customizzazione e tecnologia digitale sta cambiando il modo di proporre l’immobiliare residenziale. Servizi e brand partner d’eccellenza ne fanno il riferimento per i più importanti progetti residenziali di Milano e Roma.
Classe 1977, sposato e padre di 4 figli, Lorenzo nel 2001 consegue la laurea in Economia aziendale e subito dopo compie importanti esperienze internazionali. Prima di entrare nel 2006 nell’azienda di famiglia, consolida in Unilever la sua conoscenza del mercato dei beni di largo consumo acquisendo capacità di market analisys e di brand management.
L’esperienza successiva di marketing management dei brand Parker e Waterman (luxury fine writing), lo avvicina a nuove logiche di vendita e brand positioning più prossime al mondo del lusso. Ricopre poi la carica di Cmo nell’azienda di famiglia, storicamente legata al Contract System del Design nel mercato elvetico e per 7 anni la carica di general manager e di responsabile business development della divisione forniture di Ernestomeda (cucine di alta gamma), importando dinamiche proprie del mercato internazionale riadattandole secondo un distintivo approccio B2B2C.
Nel 2016 fonda Milano Contract District, design platform dedicata al real estate. Da subito segnalato come eccellenza della Lombardia, il progetto riceve un ulteriore riconoscimento con la menzione d’onore nell’ambito del Premio Compasso d’Oro 2018.
Nel 2022, Lorenzo Pascucci è stato inserito da Forbes Italia nella sua classifica annuale Top 100 Manager. Ancora nel 2022 apre a Milano, Livinwow, luogo fisico e virtuale dedicato al mondo dell’interior design per progetti Build-to-Rent e Build-to-Sell sviluppato in risposta alle esigenze abitative delle nuove generazioni metropolitane.
L’offerta di prodotti e servizi del gruppo milanese si amplia ulteriormente, approdando nella capitale con l’apertura di Design Contract District, lab-showroom destinato a rivoluzionare anche il real estate romano. Verso la fine del 2022 e l’inizio del 2023, dall’unione delle realtà meneghine con questa nuova presenza su Roma nasce Contract District Group, il business model che è riuscito a integrare la filiera del design system con l’industria del real estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale.
Una realtà che ha dimostrato di saper cambiare il modo di proporre l’immobiliare residenziale diventando con i propri servizi e con eccellenti brand partner di interior design, riferimento dei più importanti progetti residenziali di Milano e Roma. Tra i clienti e i progetti più significativi: Citylife con Generali Real Estate, Bnp Paribas Re, Savills, Dea Capital Real Estate sgr, Goldman Sachs, Impresa Rusconi, Nexity, Redbrick Investment group, Reale Immobili.
Lorenzo che cos’è oggi Contract District Group nella realtà dello sviluppo immobiliare milanese?
È il business model che è riuscito a integrare la filiera del design system con l’industria del real estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale. Una realtà che ha dimostrato di saper cambiare il modo di proporre l’immobiliare residenziale diventando con i propri servizi e con eccellenti brand partner di interior design il riferimento dei più importanti progetti residenziali di Milano e Roma.
Contract District Group ha cercato di integrare al massimo tutti gli aspetti della filiera e della catena del valore che stanno dietro al processo di vendita di un’abitazione traguardando un flusso di semplificazione nella proposta e personalizzazione degli arredi che diversamente creerebbe ostacoli, inefficienze e rallentamenti nello sviluppo di costruzione o ristrutturazione di un immobile.
L’ottimizzazione degli spazi attraverso il design per Cdg è il fattore win win che permette all’end user di vivere una buying experience immersiva del proprio arredo sfruttando processi e tecnologie che garantiscono un allineamento costante e imprescindibile anche agli stakeholders coinvolti nel flusso realizzativo dell’abitazione.
Marchi e servizi, come vengono integrati?
Per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti abbiamo sentito la necessità di ampliare la gamma dei servizi e accogliere nuovi marchi di arredamento che hanno verificato e riscontrato nell’organizzazione di servizi “cloud based” di Cdg, la miglior opportunità per garantire nuove opportunità di business e fornitura di sistemi e complementi di arredo per la casa in un canale che non sostituisce, bensì si aggiunge, a quello tradizionale del contract B2B.
Le risorse dedicate alle attività di consulenza e alla vendita sono le uniche a rimanere legate agli spazi fisici esperienziali commerciali dedicati, store fisici per rendere unica l’esperienza di acquisto, showroom e materioteche immersive ricchi di spunti e soluzioni innovative di interior design trovano spazio insieme a Tv e schermi digitali dove poter configurare e vivere in anteprima l’idea di casa che si potrà vivere e abitare una volta terminato l’immobile.
Sostenibilità e decarbonizzazione, come vengono gestite da Cdg?
Con l’avvio del 2024 Contract District Group ha ottenuto il certificato di Carbon Cancelling con l’obiettivo di compensare le emissioni CO2 generate dall’espletamento dei propri servizi di progettazione, site management e assemblaggio dei prodotti di arredo che direttamente distribuisce.
Cdg è così la prima società di servizi di interior design a raggiungere questa importante certificazione come scelta a garanzia dei propri clienti finali e sviluppatori istituzionali sempre più attenti a scegliere e coinvolgere fornitori con elevati standard in ambito di sostenibilità, non solo nella filiera del ciclo produttivo dei materiali e finiture di arredo, ma anche nel flusso dei servizi necessari alla loro progettazione e assemblaggio.
Perché è stata creata la nuova unità operativa dedicata al family contract?
Lo sviluppo e la continua ricerca di servizi rivolti al B2B e B2C hanno recentemente portato Contract Distrcit Group all’apertura di una nuova unità operativa interna dedicata al “family contract”, specificatamente pensata con servizi ritagliati per i professionisti del mondo della progettazione e dell’interior design e per i loro clienti privati. Un vero e proprio “servizio one stop shop” declinato sotto forma di membership club only da cui il nome Design.Club.
La nuova business unit del gruppo è stata pensata per supportare e rendere scalabili ed efficienti i flussi di restituzione grafica e di preventivazione di prodotti e collezioni di arredo e finiture per importanti progetti residenziali di ristrutturazione o completa riqualificazione, destinati a committenze esigenti, con la regia di studi di architettura selezionati che via via stanno aderendo al DesignClub proprio per poter sfruttare l’expertise di servizio del gruppo che conta oggi una novantina di dipendenti interni e oltre 25 brand partner tra le più importanti realtà industriali dello scenario produttivo del Design.
Tra i clienti e i progetti più significativi, annoveriamo Citylife con Generali Real Estate, Bnp Paribas Re, Savills, Dea Capital Real Estate sgr, Goldman Sachs, Impresa Rusconi, Nexity, Redbrick Investment group, Reale Immobili.
Parlavamo di servizi digitali, che cos’è Home-J?
Negli ultimi anni, agenzie e portali immobiliari hanno dato vita a svariate applicazioni che facilitano la ricerca di un appartamento o di una casa da comprare o affittare dal proprio smartphone. Una in particolare permette di trasformare totalmente l’esperienza di acquisto di un immobile, digitalizzandone tutte le fasi di avanzamento: dall’accesso all’intera documentazione dell’unità immobiliare fino alla timeline delle consegne e all’assistenza post-vendita.
Si tratta dell’app Home-J – home-journey – che abbiamo sviluppato per accompagnare i nostri clienti nel loro viaggio, dal compromesso al rogito, ma anche successivamente, e non solo con i servizi di assistenza post-vendita legati all’interior design.
Una soluzione tecnologica inedita, avviata dopo anni di sviluppo, che permette di gestire e visualizzare da remoto le attività tipiche della fase di personalizzazione della propria abitazione, amplificando l’esperienza fisica garantita dai nostri show-room con servizi aggiuntivi rilasciati oggi digitalmente, quali ad esempio l’ordinazione tramite servizio di chef a domicilio della prima cena nella nuova casa siglata in partnership con il gruppo Electrolux – Aeg.
Con Home-J tutti gli attori coinvolti nel processo di realizzazione di una nuova abitazione (impresa, cliente, fornitore) possono comunicare in remoto tra di loro: una vera e propria innovazione nel settore. Lato cliente finale, l’app permette di seguire passo dopo passo la definizione di tutti gli aspetti riguardanti la propria residenza: dalla documentazione sempre disponibile online alla richiesta di video-chiamate con un architetto, dalla consultazione della timeline delle attività di verifiche sul cantiere fino alle sezioni dedicate alle surveys di customer satisfaction ed alle richieste di assistenza post-rogito.
Home-J consente inoltre di interloquire in modo riservato con i consulenti dedicati del team di Contract District Group, fissare e seguire una video-call in diretta con il progettista o seguire, grazie all’home tracker, le fasi del fitout costruttivo e arredativo, così da avere contezza anche delle attività di verifica, rilievo e controllo di assistenza al cantiere che proseguono nei mesi successivi agli ultimi incontri in showroom.
Partendo dalle scadenze e dalle fasi di avanzamento indicate dall’impresa viene quindi retropianificata l’agenda di incontri dedicati alle scelte di personalizzazione casa da parte degli acquirenti, dando loro contemporaneamente un login per entrare in Ho- me-J da remoto e gestire, tracciare, archiviare, aggiornarsi, informarsi sull’avanzamento del loro “viaggio” verso la propria nuova casa.
L’app è un utile strumento di lavoro anche dal punto di vista B2B (promotori, broker, sviluppatori, investitori), perché permette di ricevere una chiara visibilità in tempo reale di tutte le attività e relativo mantenimento delle tempistiche che Contract District Group sta svolgendo con le decine o centinaia di acquirenti della residenza in costruzione.
Infine, sempre attraverso il sistema Crm Home-J, è previsto il rilascio di due survey: il primo al termine della fase di design management e il secondo dopo la consegna dell’immobile, per monitorare i risultati raggiunti e il grado di soddisfazione del cliente, così da condividere con il promotore informazioni funzionali a garantire la massima trasparenza e la tensione verso il miglioramento che è tipica di chi vuole crescere in un mercato complesso e articolato come quello dello sviluppo residenziale.
Progetti | Loft in contesto storico
Ci troviamo tra Sempione e Scalo Farini, quartiere protagonista di un’importante riqualificazione urbana. Uno degli obiettivi principali raggiunto dal progetto è stato proprio quello di preservare l’identità originale di questo luogo storico.
Mantenendo intatte le sue caratteristiche distintive si è proceduto alla suddivisione funzionale degli spazi senza compromettere la sensazione di unità e spazialità. Per raggiungere questo delicato equilibrio, è stato adottato il vetro come elemento chiave per dividere fisicamente gli spazi senza interrompere la loro continuità visiva e percettiva.
L’armoniosa miscela di tonalità, materiali, mood e texture, tra arredi e finiture edili, costituisce una delle caratteristiche più distintive di questo loft milanese: le linee pulite ed eleganti delle grandi lastre vitree, con tonalità che variano dall’ambra al bronzo e dei laccati lucidi e opachi degli arredi, bilanciano l’aspetto grezzo degli intonaci pigmentati in pasta, dei pavimenti a grandi lastre bocciardate con trama elaborata, delle
superfici in ferro naturale, delle porte scorrevoli e della scala in essenza di noce canaletto.
Contrasto che crea un gioco visivo affascinante capace di catturare l’attenzione e dare profondità agli ambienti, aggiungendo ulteriori strati di complessità e carattere allo spazio. Per l’allestimento degli interni CDG ha coinvolto: Flos per l’illuminazione, Lualdi per porte e pannelli modulari, Florim per i rivestimenti ceramici, Torsellini Vetro; Cesana per i box doccia, Ernestomeda per le cucine, Lema per armadi, arredi e complementi, Edra per i divani, Gessi per sanitari e rubinetterie, Listone Giordano per il parquet, Caleido per il termoarrredo, Clei per i mobili a scomparsa, Fonolab per i pannelli fonoassorbenti, Unoxcasa per il forno smart, Aeg per il piano cottura, Samsung per il frigorifero, Rbm per l’impianto di riscaldamento, Molteni&C e Novamobili per altre soluzioni di arredo,Verde Profilo per il verde verticale esterno. Roof in Green e Mirage per la pavimentazione della terrazza esterna.
Progetti | Microliving con spazi comuni
Contract District Group ha curato il progetto di interior design, avvalendosi di soluzioni d’arredo che portano la firma di grandi aziende italiane. Si tratta di una selezione delle dieci unità di varie metrature realizzate per Reale Immobili spa, società immobiliare di Reale Group.
Gli spazi si trovano al piano terra di un edificio di fine ‘800 in Foro Bonaparte, vicino al Parco Sempione e al Castello Sforzesco, di fronte al Piccolo Teatro. Dalla via, un varco carrabile dà accesso alla corte interna sulla quale sono affacciati gli ingressi degli appartamenti, tutti completi delle dotazioni tecnologiche moderne: impianto domotico per il comando di luci, climatizzazione e tapparelle, Wi-fi, serrature elettroniche gestibili da app.
I microliving sono anche concepiti in modo da offrire spazi comuni in cui vengono integrate ulteriori funzionalità senza intaccare gli spazi privati: in questo contesto, per esempio, sono a disposizione una zona lavanderia e una palestra attrezzata, che possono anche essere occasione per socializzare con gli altri fruitori.
Aziende partner: Ernestomeda (cucine), Lema (armadi, arredi, complementi), Clei (mobili trasformabili), Protek (moduli contenitivi a scomparsa), Flos (illuminazione), Karol (arredo bagno), Cesana (box doccia), Inkiostro Bianco (parati).
Progetti | Otto suites fronte Duomo
Dhome è un progetto di otto suites situate fronte Duomo nel prestigioso palazzo di Galleria Pattari per le quali l’interno è stato curato da MoreSpaces e Milano Contract District e come adivisory & broker, Abitare Co. Grazie all’approccio Design&Build di MoreSpace e Milano Contract District è stato creato uno spazio esclusivo che esemplifica il potenziale delle soluzioni moderne e versatili per ambienti di ridottissime dimensioni.
Gli spazi interni incarnano un concept progettuale fatto di visione pragmatica e di passione per il bello. Dhome garantisce un’autentica esperienza di lifestyle contemporaneo e benessere abitativo quotidiano.
Aziendepartner: Ernestomeda,Lema,Karol,Cesana,Flos,Clei,Gervasoni, Lualdi, Florim Ceramiche, Listone Giordano, Gessi, Protek, Verde Profilo, Bticino, Cap Arreghini e Corradi Outdoor Living Spaces.
di Livia Randaccio