Rinomata cantina vitivinicola della Franciacorta, Cà del Bosco si è dotata di una nuova struttura ricettiva caratterizzata da una peculiare forma circolare, ad anello, costruita sul sedime di un parcheggio della stessa geometria e con al centro una quercia. Questa scelta evidenzia la volontà stessa del progetto, ovvero il rispetto della natura dei luoghi e la sua importanza nel nuovo edificio. La nuova struttura svolge un ruolo fondamentale nel presentare l’azienda al visitatore, in quanto primo spazio di accoglienza, di informazione e di trasmissione dei valori del territorio e della produzione.
Progettato dall’architetto Gabriele Falconi per Falconi Architettura, Reception Cà del Bosco è stata realizzata dalla Damiani-Holz&KO che realizza edifici e coperture in legno su misura, contraddistinti dal marchio LignoAlp.
L’ingegnerizzazione del progetto architettonico è il punto di forza della LignoAlp e comprende: calcoli statici e di fisica edile; la scelta dei sistemi costruttivi adatti, la trasformazione del progetto architettonico in progetto esecutivo con creazione dei dati macchina, il taglio con macchine a controllo numerico, la prefabbricazione nei propri stabilimenti e la posa in opera a regola d’arte. Uno dei principi cardini consiste nell’affidare la progettazione e la realizzazione delle costruzioni in legno esclusivamente a professionisti specializzati, all’interno dell’azienda.
Il grande tetto circolare in legno di Reception Cà del Bosco, rivestito esternamente in acciaio corten, collega spazi comuni, showroom e sale per la degustazione, oltre ai passaggi coperti. Alti portali in legno lamellare scandiscono ritmicamente lo spazio – una navata curvilinea dalla doppia falda asimmetrica – risultato di un concetto architettonico che enfatizza la naturale connessione tra gli spazi comuni rivolti verso la corte circolare interna, luogo di incontro e di arrivo, protetto verso l’esterno ma ad esso connesso.
Le vetrate a tutta altezza costituiscono una cortina quasi diafana a delimitare il limite interno-esterno senza interrompere la vista; la monumentale apertura verso il parco e le sue sculture amplifica la percezione di un orizzonte infinito, sull’asse di precisi coni ottici. A seconda dell’ora e delle stagioni, la luce naturale cambia in maniera significativa entrando dalle porzioni trasparenti scandite dai portali lignei, talvolta illuminando e talora proiettando ombre.
La scelta dei materiali ha previsto porfido per le pavimentazioni (a cubetti con posa concentrica negli esterni e frantumato nel grande impasto del pavimento in seminato veneziano per l’interno); il reticolo strutturale ligneo in legno lamellare (abete e larice) e pannelli XLAM; finiture di grande matericità sia nell’intonaco frattazzato rustico dalle tinte forti sia nel color corten della cintura perimetrale esterna; materiali nobili come il marmo Nero Marquinia e il Rovere naturale per gli elementi di arredo e i rivestimenti acustici.
Anche all’interno dei servizi per i visitatori troviamo natura, luce, legno e pietra, elementi fondanti dell’intero progetto: una grande vetrata, contrapposta al lavabo, si affaccia su fitta vegetazione, come se la natura entrasse all’interno. Natura che nella realtà cinge l’edificio e nasconde allo sguardo di chi arriva l’intera struttura, rimarcando una sorta di mimetismo.
LA SCHEDA
Reception Cà del Bosco
Tipologia: Struttura aziendale/terziaria
Luogo: Erbusco (BS)
Committente: Ca’ del Bosco srl
Progettista: Arch. Gabriele Falconi per Falconi Architettura
Anno: 2020 – 2021
Sistema costruttivo: legno lamellare e X-Lam
Crediti fotografici: Matteo Piazza