Matera, patrimonio Unesco, è la città dei Sassi, ovvero il nucleo urbano originario sviluppatosi a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia della Murgia materana, poi modellate in strutture sempre più complesse. Nel corso del tempo, alle grotte naturali si sono aggiunte quelle scavate dall’uomo, che ha trovato nella friabile roccia di tufo un’eccezionale possibilità di insediamento al riparo dagli agenti atmosferici.
In questo scenario millenario, i Sassi costituiscono il centro storico della città di Matera e nel 1993 sono stati inseriti tra le bellezze naturali del Patrimonio mondiale dell’Unesco. L’iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare nelle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera, inoltre, costituiscono un esempio eccezionale di accurato utilizzo nel tempo delle risorse fornite dalla natura.
Argilla espansa Leca
Date le loro caratteristiche geologiche peculiari, le superfici dei Sassi di Matera presentano un gran numero di intercapedini, cavità, vuoti, irregolarità. In virtù del particolare contesto edificato da salvaguardare, per un riempimento in copertura si è scelto di intervenire con un materiale leggero e resistente, oltre che isolante, come l’argilla espansa Leca. La presenza di vuoti e cavità, infatti, può costituire un rischio per la stabilità delle strutture: il riempimento con argilla espansa Leca è una tecnica collaudata per la loro messa in sicurezza. Una soluzione efficace e poco invasiva.
Leca è l’argilla espansa adatta per sottofondi, coperture, riempimenti, alleggerimenti, isolamenti e confezionamento di calcestruzzi. È un aggregato leggero che, grazie alla sua struttura cellulare racchiusa in una scorza clinkerizzata, ottimizza il rapporto tra peso e resistenza. Il materiale, oltre a essere estremamente leggero (anche in caso di spessore elevato, densità da 330 kg/m3) non apporta acqua e umidità alla struttura esistente. È un materiale impiegato diffusamente nella realizzazione di isolamenti termici grazie al basso valore di conducibilità termica certificato (λ = 0,09 W/mk).
Rinforzo naturale e certificato
Per realizzare il riempimento in copertura a Matera, l’aggregato leggero Leca è stato posato sfuso e semplicemente livellato. La copertura piana eseguita ha delimitato superiormente l’involucro edilizio di un edificio, con la funzione di isolamento termico. Rispetto al riempimento con un inerte tradizionale, l’argilla espansa Leca riduce sensibilmente i sovraccarichi e le spinte laterali.
Nel contesto dei Sassi di Matera il prodotto è stato apprezzato anche per le sue caratteristiche naturali: si tratta infatti di un sistema che non contiene materiali organici né loro derivati, non marcisce, non si degrada nel tempo, resiste bene ad acidi, basi e solventi conservando inalterate le sue caratteristiche nel tempo. In più, sottoposto al gelo non si rompe né si imbibisce. L’origine del prodotto, realizzato con argilla naturale, unitamente a un processo produttivo rispettoso dell’ambiente, permette all’aggregato leggero di essere un prodotto ecobiocompatibile e certificato ANAB-ICEA per le applicazioni in Bioedilizia.