L’impegno dell’Unione Europea nei confronti dei gas fluorurati (f-gas) è concreto. Grazie, infatti, a un nuovo regolamento in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, verranno ridotte e azzerate (entro il 2050) le emissioni derivanti dagli f-gas, oggi ampiamente usati in diversi dispositivi, come unità per la climatizzazione, pompe di calore e sistemi di refrigerazione.
La revisione del regolamento f-gas, oltre a limitare progressivamente l’utilizzo complessivo dei refrigeranti sintetici, introduce anche i divieti di produzione o importazione nel territorio dell’Unione Europea dei prodotti contenenti tali gas e le relative date di messa al bando.
Abbiamo già assistito a un tale cambiamento anche negli anni ’90, allora proprio per sostituire sostanze nocive per l’ozono come Cfc e Hcfc vennero gradualmente impiegati gli Hfc in apparecchi come frigoriferi, climatizzatori, pompe di calore, protezioni antincendio, schiume o apparecchiature elettriche di commutazione.
Riduzione dei gas serra e refrigeranti ad alto e medio Gwp
I primi divieti entreranno in vigore nel 2027 per le pompe di calore idroniche residenziali e nel 2029 per i climatizzatori split, introducendo l’obbligo di utilizzo di refrigerante con Gwp<150 e dal 2035 di solo refrigerante naturale.
Con grande anticipo rispetto alle tempistiche previste dalla regolamentazione europea, Mitsubishi Electric, in occasione di Mce, ha presentato in anteprima una serie di soluzioni pronte per il futuro che ci attende.
In ambito residenziale, la scelta è ricaduta sul refrigerante naturale R290 (propano refrigerante), un idrocarburo con un Gwp virtualmente nullo che non impatta e non è nocivo per l’ambiente, garantisce buone prestazioni termodinamiche, non è tossico, è di facile reperibilità, non deve essere smaltito come gli attuali Hfc ed è già pronto per il 2035.
In occasione di Mce 2024, Mitsubishi Electric ha presentato in anteprima il climatizzatore flagship MSZ-RZ con refrigerante R290. Contiene tutto il meglio della tecnologia del colosso giapponese in termini di efficienza energetica, di purificazione dell’aria, di silenziosità, di prestazioni termiche (funzionamento garantito sino a -30°C) e tutti i dispositivi necessari per il funzionamento e l’installazione in piena sicurezza.
In tema pompe di calore aria-acqua, fa il suo debutto Ecodan R290, una gamma completa di pompe di calore idrosplit in cui la parte di refrigerante è confinata all’esterno e all’interno trovano posto tutti i componenti idraulici dell’impianto. Grazie all’elevata range di temperatura dell’acqua fino a 75°C, Ecodan R290 è la soluzione ideale anche in caso di retrofit su impianti alimentati da sistemi a combustione.
Sempre ad Mce Mitsubishi Electric ha presentato anche le soluzioni ECOV per la refrigerazione commerciale: delle unità motoncondensanti per banchi frigo, congelatori per cucine di ristoranti, piccoli negozi di alimentari, e stazioni petrolifere che utilizzano il refrigerante naturale CO2, con un Gwp (Global Warming Potential) praticamente nullo.
Queste unità permettono di fare un passo avanti verso un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente e, al tempo stesso, di risparmiare energia grazie al recupero di calore che permette di utilizzare il surplus di calore per il preriscaldamento di acqua calda sanitaria o altre sorgenti per il riscaldamento.
Dotate della tecnologia inverter di Mitsubishi Electric, le soluzioni ECOV si caratterizzano per la rumorosità molto bassa, il che ne facilita il posizionamento all’esterno.