La trilogia del Land Magazine ha vinto l’argento nella categoria B2B Building and Living al Best of Content Marketing Award (Bcm) 2024, come annunciato durante la serata di gala del Content Marketing Forum (Cmf) tenutasi lo scorso 8 ottobre a Dortmund. Questo è già il secondo riconoscimento per la rivista, che ha ricevuto l’Award of Excellence alla 30ª edizione dei Communicator Awards nel giugno 2024.
Nei suoi tre numeri, “Leading with Landscape”, “The Joy of Landscape All Around Us” e “In-Between Landscape”, il Land magazine coniuga la comunicazione sull’implementazione di progetti innovativi di sviluppo del paesaggio con questioni di ricerca fondamentali. Attraverso contributi interdisciplinari di partner, esperti e dipendenti, emerge una narrazione collettiva su come si possa modellare il futuro con la natura.
La motivazione
Il premio, assegnato annualmente dal Cmf, l’associazione di categoria degli esperti di content marketing nei paesi di lingua tedesca, valuta principalmente il design dei contenuti della comunicazione aziendale. Riconosce l’idea centrale del Land magazine, che mira a sensibilizzare un pubblico ampio, oltre il settore professionale, sull’importanza centrale della natura nella coltivazione degli spazi urbani e rurali.
La società internazionale di consulenza paesaggistica Land (con uffici a Milano, Düsseldorf, Lugano e Vienna, tra gli altri) è da oltre 30 anni pioniera nello sviluppo sostenibile del paesaggio, aprendo prospettive per una migliore qualità della vita con uno sguardo rivolto alle future generazioni.
Il Bcm, assegnato in un’ampia gamma di categorie, è considerato un punto di riferimento nel settore della comunicazione e un benchmark per la comunicazione contemporanea.
Andreas Kipar | Co-fondatore e ceo Land
Il premio è conferma che ci dà il coraggio di continuare ad affrontare le sfide future con speranza e di condividere questo viaggio attraverso la comunicazione. Si tratta delle persone, che sono al centro della nostra pianificazione e delle nostre azioni.
Desidero esprimere gratitudinie a tutti gli autori e in particolare al team di produzione della rivista, tra cui Andrea Küpfer, Henning Klüver e Tim Santore, oltre a Thomas Schönauer, Carlo Stanga e Ralph Richter per i loro contributi artistici.