La ri-costruzione di Pirelli 35 trasforma l’edificio in spazio permeabile

Pirelli 35 (P35), situato in via Gianbattista Pirelli 35 a Milano, è uno dei simboli del centro direzionale della Milano degli anni ‘60, quando era sede Stipel, successivamente divenuta Telecom Italia, che ha occupato l’immobile fino al 2018.

Coima Sgr (Coima), leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, ha promosso la riqualificazione dell’edificio, il cui progetto di restyling è stato ideato dagli studi di architettura Snøhetta e Park Associati, selezionati tramite un concorso internazionale di architettura per la rigenerazione dell’edificio.

Rigenerazione di Milano Porta Nuova

P35 si inserisce all’interno del progetto di rigenerazione urbana di Porta Nuova, primo quartiere al mondo dotato di doppia certificazione Leed e Well for community per la sostenibilità ambientale e sociale. leggi anche: La costruzione di “I Portali”

Riqualificazione totale

L’edificio, progettato originariamente da Melchiorre Bega e ora completamente rinnovato, ha previsto la totale riqualificazione delle strutture del complesso, 40mila mq su due livelli di fabbricato da 10 e 5 piani: oltre il 60% dei 33mila mq di superficie commerciale è già stato locato a società leader nei settori, dei servizi finanziari ed editoriale, fashion, It, tra cui Hitachi Zosen Inova.

Il progetto di restyling ha trasformato l’edificio da elemento chiuso su se stesso in spazio permeabile, caratterizzato da due elementi architettonici che si intrecciano e formano una piazza interna di 3mila mq.

Contaminazioni

La collaborazione fra Snøhetta, al primo progetto in Italia, e Park Associati rappresenta una partnership virtuosa scelta da Coima come risultato di un approccio metodologico volto a creare contaminazioni fra gli architetti italiani e internazionali più sensibili rispetto agli obiettivi di impatto dei propri progetti.

I due studi hanno mostrato un forte allineamento sui principi di sostenibilità, soprattutto in tema di impatto ambientale e continuità con la trasformazione urbana dell’area.

Particolare importanza ha avuto la relazione fra l’immobile e il suo inserimento nell’isolato, grazie a una connessione fra le aree pubbliche di Bam – Biblioteca degli Alberi Milano e via Bordoni, al tempo isolata alle spalle del blocco unico dell’edificio.

L’immobile ha mantenuto l’originaria destinazione terziaria, venendo totalmente rivisitato in ottica di massima efficienza, sostenibilità e flessibilità, con un impatto ambientale minimizzato, evitando il dispendio di energia di una demolizione integrale e il consumo di maggiori materie prime per una completa ricostruzione.

I lavori di riqualificazione dell’edificio hanno preso avvio nel 2021 e la loro conclusione, con consegna degli spazi ai tenant, è prevista per luglio 2024.

Tutti gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale raggiunti

Grazie alle caratteristiche dell’opera di riqualificazione, l’edificio ha raggiunto elevati obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale:

  • Certificazione Leed Platinum
  • Certificazione WiredScore Platinum
  • Certificazione Cradle-to-Cradle Supply Chain
  • Livello di emissioni di CO2 già allineate con gli obiettivi Eu 2050
  • Recupero edilizio >60% dell’edificio esistente e contenimento delle emissioni di costruzione
  • Integrazione di impianto fotovoltaico a copertura di >10% del fabbisogno annuale di energia
  • Creazione di una nuova piazza interna di circa 3mila mq
  • Spazi commerciali per la riattivazione dell’area
  • Insediamento di più di 4.000 lavoratori
  • Attivazione di oltre 1.500 posti di lavoro/anno attraverso lo sviluppo progettuale e costruttivo

I protagonisti dello sviluppo immobiliare

Coima Sgr ha coordinato il progetto in qualità di asset manager, mentre Coima Rem ha svolto il ruolo di development & property manager per la gestione tecnica dello sviluppo urbano ed edilizio. Lo studio legale che ha assistito Coima in tutti gli aspetti della locazione di Pirelli 35 è A&O Shearman. Cushman & Wakefield e Dils hanno agito in qualità di advisor commerciali.

Pirelli 35 appartiene al portafoglio del fondo Coima Opportunity Fund II, istituito nel 2016 con l’obiettivo di realizzare investimenti diretti e indiretti prevalentemente in asset a uso ufficio, che possano essere oggetto di progetti di sviluppo e valorizzazione.

I protagonisti del progetto

Fondato a Milano nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi, Park Associati si occupa di progettazione architettonica, urbanistica, landscape, interior e product design.

L’approccio dello studio è aperto, analitico e calibrato, forte della tradizione ma capace di generare nuovi codici linguistici grazie ad un processo che combina ascolto, intuizione e sperimentazione.

Che sia il nuovo grattacielo della Regione Lombardia, l’headquarter di Luxottica o Salewa, una boutique di lusso di Hermés, Brioni o Canali nel mondo, il retrofitting di un edificio del Moderno milanese o la rigenerazione di un quartiere intero, ogni progetto rappresenta per Park Associati l’occasione di ricercare soluzioni innovative e sartoriali, declinate con qualità e attenzione all’essere umano.

Dopo aver dato il via alla sua carriera nel 1989 con il progetto vincitore del concorso per la nuova biblioteca di Alessandria d’Egitto, Snøhetta ha ideato alcuni dei più importanti progetti pubblici e culturali del mondo.

Sin dall’inizio, lo studio ha mantenuto il suo originale approccio transdisciplinare e spesso integra nei suoi progetti una combinazione di architettura, paesaggio, interni, prodotto, grafica, design digitale e arte. La natura collaborativa tra le diverse discipline di Snøhetta è una forza motrice essenziale dello studio. Oggi Snøhetta è presente in tutto il mondo.

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