Cortexa, il progetto associativo impegnato dal 2007 in attività di formazione e informazione per la progettazione e realizzazione di sistemi a cappotto di qualità, pubblica la prima guida della collana “La qualità nel dettaglio” dedicata alla corretta progettazione e posa in opera della tassellatura.
La guida illustra come progettare e realizzare un corretto ancoraggio meccanico con tasselli, che giocano un ruolo fondamentale nel contrastare le forze agenti sul sistema a cappotto.
I tasselli collaborano infatti a sostenere le forze verticali, dovute principalmente al peso del sistema e alla dilatazione termica dell’isolante, e contrastano le forze orizzontali, quali i carichi da vento, ossia la pressione negativa del vento in facciata.
«Nella progettazione e posa in opera della tassellatura è molto importante tenere conto anche dei cambiamenti climatici in atto. L’intensificarsi in forza e frequenza di manifestazioni atmosferiche violente richiede ancora una maggiore attenzione nella corretta progettazione e posa dell’ancoraggio di tutti gli elementi in facciata, incluso il sistema a cappotto» afferma l’ingegnere Marco De Lazzari, membro della Commissione Tecnica di Cortexa e coordinatore del Gruppo di Lavoro che ha sviluppato la guida, insieme a Simone Menon, Simone Tagliente e Filippo Franceschini.
I tasselli impiegati per l’installazione del cappotto devono essere certificati con Valutazione Tecnica Europea ETA secondo EAD 330196-01-0604 (ex ETAG 014). Tale documento identifica i supporti di ancoraggio per i quali il tassello è omologato, ne dichiara i valori caratteristici di resistenza allo strappo e ne indica i valori di conducibilità termica puntuale secondo il Technical Report 025, allegato c), che valuta l’isolamento termico dei tasselli usati secondo gli input di calcolo degli standard ISO 10211 e ISO 6946.
Oltre ad assicurarsi di impiegare un tassello dotato di ETA, per contrastare le tre principali problematiche di tenuta di un tassello, trasferimento dei carichi al supporto / pull-through / carico utile è necessario rispettare le seguenti caratteristiche:
• Il tassello deve avere un piattello sufficientemente resistente, in grado di contrastare i fenomeni di “pull-through”, ossia lo strappo del pannello attraverso la testa del tassello. La rigidità e portata del tassello sono riportati nella certificazione ETA dello stesso e i valori di riferimento sono indicati nella guida Cortexa
• Il tassello deve avere una capacità di ancoraggio adeguata a prevenire i fenomeni di “pull-out”, ossia lo sfilamento del tassello dal supporto. I valori di riferimento sono specificati nell’ETA e nella guida Cortexa.
• Progettazione a regola d’arte e corretto calcolo del numero minimo di tasselli, secondo i metodi di calcolo analitico o semplificato e tenendo conto, oltre al carico orizzontale dato dal vento, anche dello schema di tassellatura tale da garantire il contrasto delle dilatazioni termiche del pannello. I diversi schemi della tassellatura – schema a T e schema a W – si scelgono in base alla tipologia di isolante termico impiegato nel sistema e sono illustrati dettagliatamente nella guida.
• Posa a regola d’arte, che preveda l’installazione del tassello attraverso il collante, per ottenere il cosiddetto ’”effetto morsa”.
Oltre a problemi di tenuta, una tassellatura errata può dare luogo anche a difetti estetici. Gli inestetismi sono dovuti all’installazione dei tasselli troppo in profondità o troppo in superficie. Per ovviare a questa evenienza, la raccomandazione è quella di installare i tasselli sempre a filo o, in alternativa, di incassarli nel pannello isolante, con sistemi specifici che permettono di chiudere l’incavo con rondelle di materiale isolante.
Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare la guida dedicata alla progettazione della tassellatura visitando il sito Cortexa.