Klimahouse 2022: tutte le novità del salone dell’edilizia sostenibile (con una giornata focus sull’architettura)

Ridefinire l’architettura ripensando l’impiego del legno nell’edilizia. C’è anche questo tra gli obiettivi di Klimahouse 2022 che torna dal 18 al 21 maggio in un’inedita edizione primaverile presso la Fiera di Bolzano. Il Salone internazionale dedicato alla sostenibilità e all’efficienza energetica in edilizia si apre all’insegna di tante novità, anche per il mondo della progettazione e dell’architettura. Ne parliamo con il direttore di Fiera Bolzano, Thomas Mur.

Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano_Ph. Marco Parisi

Domanda. Per la prima volta Klimahouse dedica ciascuna giornata a un argomento specifico: quali sono le tematiche che saranno affrontate in questa edizione?
Risposta. Una delle novità dell’edizione 2022 è la suddivisione in temi dei quattro giorni della fiera, ognuno dei quali sarà focalizzato su una tematica specifica. Si inizia il 18 maggio con un focus sull’architettura; il 19 invece si parlerà di economia circolare, rivolgendosi soprattutto ai professionisti. Questi ultimi saranno i destinatari anche delle attività del 20 maggio, concentrate sul mondo del legno con, tra i molti eventi in programma, il Klimahouse Wood Summit: un incontro interamente dedicato al tema della costruzione in legno, con le sue molteplici sfaccettature e la sua crescente importanza per l’edilizia residenziale su larga scala. Infine, il 21 maggio spazio al vivere sostenibile per professionisti e committenti privati, con le consulenze e gli interventi dei tecnici CasaClima ed esperti della Provincia di Bolzano. In generale, questa edizione eccezionalmente primaverile di Klimahouse, dedicherà trasversalmente una particolare attenzione ai giovani: dalla nuova figura del giurato under 35 per il Klimahouse Prize, passando per le startup e il Klimahouse Wood Summit, che ospiterà sul palco anche giovani e visionari talenti dell’architettura locale. A confermare l’anima “Young” di Klimahouse, le numerose occasioni di networking e divertimento, con aperitivi e concerti ospitati all’interno del FieraMesse H1 Eventspace, il nuovo cortile interno di Fiera Bolzano.

Klimahouse-Congress_Ph. Marco Parisi
Klimahouse-Congress_Ph. Marco Parisi

D. Ci sono altre novità che caratterizzeranno l’edizione 2022?
R. Oltre alla già citata suddivisione tematica delle giornate, la 17esima edizione ospiterà la novità di due palchi che saranno presenti in fiera e la cui attività si potrà seguire anche in streaming. Il primo sarà il “Klimahouse Innovation Forum”, incentrato sul futuro dell’edilizia sostenibile, con aziende ed esperti pronti ad esporre i loro case studies; a questo si aggiunge la “Klimahouse Academy” dedicata alla formazione in collaborazione con partner e associazioni.
Un’altra new-entry sarà poi il Klimahouse Breakfast News – un TG realizzato in collaborazione con Spazi Inclusi – che ogni giorno, live dalla Fiera, riassumerà il best of della giornata precedente e gli highlight di quella a venire grazie a interviste esclusive con i key note speaker e servizi sulle tematiche focus. Infine, Klimamobility: l’evento per la prima volta si svolgerà in 2 giornate (20 e 21 maggio) e vedrà protagonista il Klimamobility Congress, dedicato al futuro dell’interazione tra macchina elettrica e casa, con la partecipazione di esperti in questa specifica materia e un noto divulgatore e influencer del settore. Ad arricchire ulteriormente il programma, una parte espositiva ed eventi rivolti ai professionisti, ma anche consulenze gratuite, expo e test drive per i privati.

Klimahouse

D. Ci sono iniziative particolari per gli architetti e i progettisti?
R. Il primo giorno di manifestazione, il 18 maggio, sarà dedicato proprio all’architettura, con un’impostazione dal forte respiro internazionale. Il Klimahouse Congress dedicherà un focus al Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), progetto della Commissione Europea che punta a creare una piattaforma collaborativa tra tutte le eccellenze professionali della progettualità. Un’iniziativa che nasce per affrontare le grandi sfide del futuro: dai cambiamenti climatici all’inquinamento, passando per la digitalizzazione e la crescita demografica. Il legame tra dimensione globale e risultati concreti raggiunti sul territorio si esprimerà poi attraverso i Klimahouse Tours, organizzati con la Fondazione Architettura Alto Adige: 5 visite tematiche guidate (Risanare l’esistente, Abitare nel comfort, Vivere la comunità, Costruire in legno, La cura dell’ospite in Alto Adige) rivolte a un pubblico B2B per conoscere da vicino i migliori esempi dell’architettura sostenibile locale. Il ricchissimo programma del 18 maggio sull’architettura prevede infine uno stimolante momento di formazione per tutti gli operatori. Nella prima giornata dell’Health Academy, sviluppata da Home, Health & Hi-Tech, si approfondirà infatti il tema della salubrità dell’ambiente indoor. Un argomento affrontato in mattinata con la lezione del “Buongiorno della salubrità”, organizzata in collaborazione con i tecnici della certificazione Biosafe che spiegheranno come il progetto e l’esecuzione dei lavori siano un momento nodale per garantire ambienti salubri, studiando gli spazi e utilizzando le tecnologie adeguate. Nel pomeriggio si proseguirà invece con un focus sulla VMC e uno sull’architettura della luce.

D. In fiera sarà possibile entrare in contatto anche con startup? Principalmente di quali settori?
R. Certamente: anche quest’anno il Future Hub ospiterà una ventina di startup. Siamo fieri di poter accogliere a Fiera Bolzano il meglio dell’innovazione nel settore dell’efficienza energetica e risanamento in edilizia. Per gli addetti ai lavori è infatti fondamentale conoscere le ultime novità che le aziende e il mercato propongono e i trend da seguire per poter soddisfare al meglio le esigenze di tutti i clienti, contribuendo a rendere il settore sempre più green. Grazie alla collaborazione con Plug and Play e blum.vision avremo in fiera prodotti futuristici di vario tipo: protagonisti saranno i materiali innovativi, come ad esempio gli scarti organici, la mobilità sostenibile e naturalmente il legno.

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D. Che tipo di visitatori sono attesi a Bolzano?
R. Ci rivolgiamo principalmente a visitatori che vogliono capire come costruire o risanare in modo sostenibile, pensando al benessere delle persone e tutelando l’ambiente. Naturalmente la sostenibilità è un tema complesso e non bisogna aspettarsi risposte facili: è necessario rimboccarsi le maniche ed essere recettivi verso le tendenze, le tecnologie e le soluzioni innovative che esistono attualmente sul mercato. In questo senso Klimahouse è senza dubbio il luogo migliore per vedere e toccare in modo concentrato, ottimizzando il proprio tempo, lo stato attuale e, grazie al ricco programma eventi, anche il futuro dell’edilizia sostenibile. Il visitatore-tipo è quindi il professionista – dall’architetto all’artigiano – ma anche il committente privato – insomma, tutti coloro che vogliono costruire in modo più responsabile.

D. Sono oltre 150 gli appuntamenti organizzati nei quattro giorni della manifestazione: possiamo riassumere i principali eventi da non perdere?
R. Dal 18 al 21 maggio andranno in scena tanti appuntamenti da non perdere, tra divulgazione, aggiornamento e concrete opportunità di business. A partire, ad esempio, dal Klimahouse Congress – realizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima – con 3 giornate al MEC per presentare le prospettive più innovative e futuristiche del comparto. Il Klimahouse Prize, premio all’eccellenza promosso in collaborazione con il Politecnico di Milano per le aziende espositrici più virtuose che si sono distinte con la loro capacità di innovare, rafforzare ed ampliare il mercato dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale in un’ottica di economia circolare. E ancora, le tre sessioni quotidiane di formazione, previste dalla Health Academy di Home, Health & Hi-Tech, partner ormai consolidato di Klimahouse, dedicate alla salubrità abitativa in tutte le sue molteplici sfaccettature. Al Klimahouse Wood Summit numerosi case-studies attendono poi il visitatore: con lo sguardo naturalmente proiettato verso il futuro dell’edilizia, il convegno, grazie anche al contributo di speaker giovani e visionari, si pone come obiettivo quello di fornire approfondimenti sul comparto, indicare nuove tendenze e presentare progetti innovativi. Nell’ambito più B2C torna inoltre Isola Ursa, progetto realizzato in collaborazione con Klimahouse e promosso dall’azienda leader nel campo dell’isolamento termico e acustico URSA Italia, giunto alla sua quinta edizione. Uno spazio dedicato alla cultura della sostenibilità ambientale, dove condividere conoscenze e idee per il futuro, grazie al contributo di esperti di svariati settori. Destinatari del progetto saranno ancora una volta professionisti, comunicatori, insegnanti e soprattutto studenti da tutta Italia. E a proposito di ritorni: anche quest’anno la manifestazione non si limiterà al perimetro del quartiere fieristico, ma andrà ad interessare anche la città con Klimahouse x Bolzano, un’azione che coinvolgerà negozi, bar e ristoranti del centro, integrando la città nella fiera.

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FieraMesse H1 Eventspace_Ph. Oskar Da Ritz

Klimahouse Tours 2022

Un’esplorazione di edifici virtuosi nel panorama dell’architettura e dell’edilizia, in compagnia dei progettisti che li hanno realizzati. Questi sono i Klimahouse Tours che nell’edizione 2022 vedranno in calendario cinque visite, organizzate in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige.

Si comincia il 18 maggio con “Risanare l’esistente” e la visita all’Hotel Castel Hörtenberg di Bolzano e il all’ex Ospedale dei poveri di Chiusa. Il 19 maggio il focus dei tour sarà “Abitare nel comfort” con un ricco percorso di tre tappe che parte dalla Villa P2 circondata dai vigneti di Appiano e prosegue con la visita a due condomini di Bolzano. Sarà poi la volta di “Vivere la comunità” con gli esempi del Centro di protezione civile sull’altipiano di Renon e dell’area ricreativa “Santenwaldele” a San Pancrazio in Val D’Ultimo. I Klimahouse Tours si dedicheranno nei giorni a seguire al “Costruire con il legno” e a “La cura dell’ospite in Alto Adige”.

Per partecipare è possibile acquistare il ticket online sulla pagina dedicata o su quelle dei singoli Tour.

La partecipazione dà diritto a1 CFP per architetti dell‘Ordine di Bolzano tramite autocertificazione su iM@teria.

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