Italcementi: calcestruzzi ‘cool’ per combattere il surriscaldamento delle città

Prove di laboratorio cool materials Italcementi

Il riscaldamento globale è ormai una realtà indiscutibile e l’intensificarsi di precipitazioni intense, con l’aumento del rischio di allagamenti e/o alluvioni, ne è solo una delle tante conseguenze. L’incremento della popolazione e la sua concentrazione nelle aree urbane, con il conseguente aumento delle emissioni di gas serra, aggrava il fenomeno con una sorta di surriscaldamento localizzato, chiamato isola di calore, che si manifesta con una temperatura di 3-10°C superiore rispetto alle aree rurali.

Efficientamento energetico, riduzione delle emissioni di CO2, e progettazione e produzione dei materiali innovative sono solo alcuni dei metodi per contrastare il fenomeno. Tra questi ultimi ci sono i cool materials, materiali organici o inorganici con elevato SRI (indice di riflettanza solare) in grado di respingere la radiazione solare. Già nella tradizione costruttiva di molti paesi dell’Europa meridionale, i tetti degli edifici sono realizzati con materiali di colore bianco, proprio per la capacità di riflettere la luce solare e limitare il surriscaldamento delle abitazioni.

Oltre a caratteristiche statiche, come appunto il colore, i cool materials possono avere anche proprietà dinamiche, cioè la potenzialità di adattare le loro capacità di riflettanza solare ed emissività termica in funzione di un parametro, come la temperatura. Da anni Italcementi sta portando avanti ricerche sui cool materials, sia per quanto riguarda le proprietà statiche che dinamiche, per sviluppare calcestruzzi avanzati, caratterizzati da superfici altamente riflettenti per contribuire a strategie di contrasto dell’isola di calore urbano, riducendo la temperatura delle superfici di piazze, marciapiedi, parcheggi e pavimentazioni in generale.

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Prove di laboratorio cool materials Italcementi

 

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Claudia Capone, Italcementi

«Italcementi è orientata allo studio ed all’applicazione di prodotti e soluzioni green, con lo sguardo sempre rivolto al loro impatto in termini di sostenibilità ambientale, oltre che sociale ed economica. Nell’ambito del progetto finanziato dal Fondo di Ricerca di Sistema Elettrico COOL IT, “Riduzione dei consumi elettrici per la climatizzazione estiva di edifici mediante sviluppo di Cool Materials cementizi (CMC) ad elevata riflettanza solare”, è impegnata sul tema dei calcestruzzi “cool” avanzati. Essi si pongono come offerta smart del settore cementizio, in sinergia con l’offerta digitale, per migliorare la vivibilità e la qualità della vita delle città del futuro. In applicazioni verticali e orizzontali, i CMC presentano superfici altamente riflettenti, capaci di respingere con particolare efficacia la radiazione solare, con effetti benefici di miglioramento del comfort delle aree urbane e di mitigazione del fenomeno dell’isola di calore. I CMC fanno parte già oggi dell’offerta di prodotti sostenibili e green che Italcementi sviluppa da sempre per la building community», ha dichiarato durante la Milano Digital Week 2021 Claudia Capone, ricercatrice industriale di Italcementi e membro di Graphene Flagship e del Consiglio Direttivo di AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale).

Italcementi realizza e continua a studiare pavimentazioni in calcestruzzo “fredde”, con un’elevata capacità di riflettere la radiazione solare. Oltre allo studio di pavimentazioni chiare, l’azienda ha anche come obiettivo quello di valutare superfici colorate con capacità di riflettere la radiazione solare ben più elevata dei corrispettivi prodotti colorati con pigmenti tradizionali. I prodotti cool colorati progettati da Italcementi, anche di colorazione grigia, hanno la potenzialità di garantire valori di SRI maggiore di 29, che rappresenta la soglia minima da raggiungere per ottenere crediti LEED di sostenibilità ambientale delle pavimentazioni.

 

Alle pavimentazioni “fredde” si possono abbinare ulteriori prestazioni, quale, ad esempio, la capacità di drenare l’acqua, che le trasforma in soluzioni ideali per contribuire a fronteggiare le bombe d’acqua, come i.idro Drain con una capacità drenante 100 volte superiore al terreno naturale. Le pavimentazioni realizzate con il calcestruzzo drenante i.idro Drain offrono un sistema alternativo per la gestione delle acque meteoriche, favorendo il drenaggio naturale e l’invarianza idraulica, oltre a consentire un’importante riduzione della sensazione di calore avvertito nel periodo estivo rispetto a una pavimentazione in asfalto. La colorazione più chiara tipica del cemento rispetto all’asfalto e la sua formulazione ad hoc con cool materials rappresenta uno strumento importante al servizio del comfort cittadino.

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Pavimentazione realizzata con il calcestruzzo drenante i.idro DRAIN di Italcementi

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