L’edificio si articola su 5 piani fuori terra e presenta una struttura originaria a telaio in calcestruzzo, murature di tamponamento a cassetta, tipica dell’edilizia di quel periodo, costituita da uno strato di mattoni forati e mattoni a vista, oltre ad alcune parti delle facciate finite ad intonaco.
L’assenza di isolamento termico, con la funzione di attenuazione termica affidata unicamente alla presenza di un’intercapedine d’aria fra i due strati di muratura delle facciate esistenti, collocava l’edificio in un’onerosa ed inefficiente classe energetica F.
Il progetto di ristrutturazione energetica dell’involucro, curato dall’arch. Pellegriti, si è immediatamente orientata verso soluzioni di elevata qualità prestazionale, tecnica ed estetica, prediligendo l’isolamento termico di facciata ventilata, realizzata con il sistema Isotec Parete Black, con migliorata reazione al fuoco.
Isotec Parete Black è un sistema coibente prefabbricato, composto da un pannello monolitico strutturale, realizzato con schiuma poliuretanica rigida a celle chiuse (Pir) di densità 38 kg/m3, autoestinguente, in Euroclasse B-s2, d0 (En 13501-1) con conduttività termica dichiarata λD pari a 0,025 W/mK per gli spessori 120 e 160 mm.
Il pannello è rivestito da una lamina in alluminio goffrato all’intradosso, mentre all’estradosso è rivestito da un coating minerale ignifugo, ed è corredato da un correntino strutturale in acciaio protetto preforato integrato nel pannello stesso in fase produttiva. Il profilo metallico è nervato, in modo da fornire elevata resistenza meccanica e consentire il fissaggio degli elementi di finitura della facciata.
Il sistema Isotec Parete è in grado di accogliere e sostenere qualsiasi tipologia di rivestimento per facciate, dai materiali più leggeri come l’Hpl o l’alluminio, ai materiali più pensanti come la ceramica o la pietra naturale.
In questo caso è stato scelto un rivestimento in grès in due colorazioni, grigio antracite e tortora, dal gusto estremamente contemporaneo, che creano un’elegante dicotomia, completata dalle ringhiere dei balconi e dalle lattonerie in colore alluminio naturale.
Il correntino integrato nel pannello Isotec Parete, inoltre, è asolato, allo scopo di creare il flusso di ventilazione naturale tra isolante e finitura esterna, che in regime estivo favorisce il rapido deflusso dell’aria calda verso l’alto, grazie al cosiddetto effetto-camino, riducendo il carico
termico sull’isolante, mentre nelle stagioni fredde facilita l’asciugatura dell’umidità e delle acque meteoriche che possono infiltrarsi accidentalmente dietro il rivestimento.
Dettagli di cantiere
“La scelta del sistema di isolamento termico è ricaduta su Isotec Parete Black” spiega l’arch. Pellegriti “per le sue ottime proprietà coibenti e di comportamento al fuoco”. L’edificio ricade infatti nelle tipologie costruttive normate dalla nuova Regola Tecnica Verticale RTV.13 “Chiusure d’ambito degli edifici civili”, riguardanti i criteri antincendio che deve rispettare l’involucro.
Isotec Parete Black è classificato in classe di reazione al fuoco B-s2, d0. Un ulteriore vantaggio apportato dal sistema è la modalità di posa completamente a secco: Isotec Parete Black si posa su tutti i supporti mediante ancoraggio meccanico (tassellatura), senza limitazioni derivanti dalle basse temperature o condizioni metereologiche non ottimali.
Questo ha permesso di effettuare la posa anche nei mesi invernali, senza interruzioni. Inoltre, la conformazione perimetrale del pannello a battenti contrapposti guida e semplifica ulteriormente la posa che risulta, una volta ultimata, perfettamente continua e priva di ponti termici.
I punti di giunzione orizzontale fra i pannelli vengono sigillati, in fase di realizzazione, con l’apposito nastro butilico. Il correntino del pannello Isotec Parete Black è stato scelto per questo cantiere in colore nero, per un effetto di invisibilità tra le fughe, che rende il dettaglio estetico ancora più accurato.
Le lastre in grès di grande formato sono ancorate ai correntini metallici con appositi ganci “a manina”. Le due colorazioni della ceramica, chiaro e scuro, creano un elegante abbinamento, dal gusto moderno e ricercato.
La progettazione esecutiva delle facciate ventilate è stata curata dall’ing. Enzo Montini, che ha trattato tutti i particolari applicativi, raccordi e dettagli esecutivi, risolvendo in fase preventiva i passaggi più complessi della posa, facilitando il lavoro degli addetti in cantiere, con soluzioni testate e a regola d’arte.
Ad ultimazione dei lavori sull’intero involucro, comprendente anche l’installazione di nuove serrande, la classificazione energetica fa registrare un miglioramento notevole dalla classe di partenza F alla Classe energetica B, superando ampiamente i requisiti di miglioramento di efficienza energetica richiesti per l’accesso al Superbonus, di cui l’intervento ha beneficiato. Infine, ricordiamo come tutti i prodotti della gamma Isotec, siano conformi ai requisiti Cam, proprietà parimenti necessaria per l’accesso alle agevolazioni fiscali.
La scheda
Tipologia: Condominio residenziale
Intervento: Ristrutturazione e riqualificazione energetica con Superbonus 110%
Ubicazione: Mestre, Venezia
Progetto: arch. Fabio Pellegriti – Studio Associato di Architettura Pellegriti, Mestre
Progettazione esecutiva delle facciate ventilate: ing. Enzo Montini
General Contractor: Siram
Isolamento facciata: Isotec Parete Black di Brianza Plastica – spessore 120 mm
Rivestimento di facciata: Lastre in gres 120×60 cm in due colori (antracite e tortora)
di Patrizia Spada