La seconda volta di Isola Design District al Fuorisalone

Durante il Fuorisalone, le porte di spazi nascoste, cortili privati e botteghe artigiane dell’Isola Design District torneranno ad aprirsi per ospitare giovani designer e brand emergenti, con mostre, installazioni, workshop ed eventi, dal 17 al 22 Aprile. Sono tante le novità per la seconda edizione del distretto, a partire dal nuovo logo progettato da Zup Design, sotto la direzione artistica del designer Marco Williams Fagioli, che gioca sul significato di Isola e si ispira alla tradizione iconografica della pirateria e della bandiera crociata. La nuova immagine vuole trasmettere così lo spirito di un distretto giovane e ribelle, che si distingue per il suo carattere sperimentale e per la scelta di accogliere giovani designer e progetti innovativi, non necessariamente legati a logiche di mercato.

 

Il tema e l’headquarters di Isola Design District

A fare da collante tra le esposizioni sarà il tema, definito in due parole, Rethinking Materials. L’obiettivo è quello di mettere in mostra progetti che abbiano evidenziato la versatilità di determinati materiali, utilizzati per la prima volta in un’applicazione diversa da quella tradizionale, con un focus sull’ecosostenibilità. Rispetto all’anno scorso, aumenteranno le attività locali e i luoghi simbolo del quartiere coinvolti, allargando il perimetro del distretto. Oltre a Stecca 3.0, che sarà l’Headquarters e ospiterà le esposizioni Latinoamerican Contemporary Design di 9 designer sudamericani e DesignLand di 4 designer e 3 aziende siciliane, all’ombra del Bosco Verticale ci saranno altre due installazioni. La prima, Urban Club, è una collezione di arredi contemporanei per spazi pubblici progettata da Helios Arredo Urbano e Vasart Urban Design, composta da una lounge di calcestruzzo e panchine metalliche alte come sgabelli da club, con pareti di verde verticale; l’altra installazione sarà il progetto di Caracol Studio, 3D Printed Playground, che propone la creazione live di un parco giochi per bambini, i cui componenti saranno stampati in 3D da un braccio robotico, durante tutta la durata del Fuorisalone, utilizzando materiali riciclati e riciclabili al 100%.

 

Isola design district urban club
Urban Club, Helios Arredo Urbano e Vasart Urban Design
Isola design district 3D Printed Playground
3D Printed Playground, Caracol Studio

 

Tante location, anche Palazzo Regione Lombardia

Per la prima volta farà parte di Isola Design District anche il Palazzo della Regione Lombardia: accoglierà all’interno dei 4000 mq coperti della Piazza Città di Lombardia il designer e artista Stefano Rossetti, con una serie di installazioni di arredo urbano in alluminio riciclato dal titolo Milan col coeur in man. Ci sarà anche Glimpses of German Design Trends, un progetto della Camera di Commercio Italo-Germanica, che utilizzerà un container come area espositiva per presentare complementi d’arredo ideati e realizzati da giovani talenti tedeschi. Inoltre, il panoramico 39° piano del Palazzo sarà aperto per tutta la settimana e ospiterà la mostra Design Answers, con una selezione di oggetti premiati nelle varie edizioni del Compasso d’Oro. Negli ingressi istituzionali di Palazzo Lombardia saranno invece esposti i pezzi di design realizzati da giovani designer nell’ambito del progetto Design Competition, promosso da Regione Lombardia.

Nell’angolo opposto del quartiere, allo Spazio Maraniello di Viale Stelvio 66, Brut, un gruppo di 6 designer emergenti del Belgio, farà il suo debutto alla Milano Design Week con Bold Movements & Emotions Beyond Functionality. I componenti del collettivo hanno scelto il carbone come elemento principale dell’esposizione, materia prima in stretta relazione con la storia industriale del Belgio. Alla Galleria Giuseppe Pero, in Via Porro Lambertenghi 3, troverà spazio il collettivo italo-brasiliano composto da Giorgio Bonaguro, Ronald Scliar Sasson e
Gustavo Martini che ha appena vinto il Next Generation Designer of The Year by Wallpaper* and Officine Panerai, e qui presenta Marble Stories, un progetto di esposizione in cui vengono raccontate storie differenti intorno ad un unico prezioso materiale: il marmo.

 

Isola design district Brut
Bold Movements & Emotions Beyond Functionality, Brut
Isola design district Giorgio Bonaguro
Marble Stories, Giorgio Bonaguro

 

Presso la Key Gallery di via Borsieri 12, il brand friulano di arredamento Elite to be, sotto la direzione creativa di Matteo Beraldi, darà vita a Convivium, una nuova idea di convivialità ispirata dalle trasformazioni della società e dai futuri contesti abitativi ibridi. Ogni ambiente sarà teatro di momenti specifici condivisi tra attori, vissuti all’interno di un’ipotetica abitazione. Il tavolo sarà il protagonista di ogni scena, e il filo rosso di tutta l’installazione sarà il vino, che unirà i tre differenti ambienti, gli attori coinvolti all’interno di ogni scena.

Isola design district Elite to be
Madia Stratos, Elite to be

 

Tra le new entry del quartiere troviamo l’interior designer tedesca Myriam Kuehne Rauner nel suo nuovo spazio Angelo della Pergola 1, un’ex autofficina trasformata in design gallery, dove espone le sue creazioni firmate m2kr e ospita anche i progetti di altri designer. Il suo leitmotiv è l’Estetica Funzionale, con la quale invita le persone a partecipare alla trasformazione degli oggetti, scoprendone le varie funzionalità, ma senza modificarne l’estetica originale. Nello Spazio RivaViva, oltre agli arredi dalla esclusiva lavorazione in legno firmati dallo storico marchio brianzolo, arriverà l’arredamento creato dai progettisti della Scuola di Sarajevo, per contendersi il primo RivaViva Eco Awards, premio da assegnare ai migliori mobili ecologici.

 

Isola design district Myriam Kuehne Rauner
Serendipity, m2kr
Isola design district Spazio RivaViva Milano
Spazio RivaViva Milano

 

Tra gli appuntamenti principali della settimana non mancherà la terza edizione del Milan Design Market. L’evento si svolgerà sempre all’interno dello Studio Fotografico Gianni Rizzotti, un loft di 400 metri quadri in via Pastrengo 14, dove i prodotti sono stati selezionati con cura tra quelli di oltre 1000 designer candidati e possono essere acquistati da un’unica cassa centrale. Inoltre ci saranno 5 aree dedicate a startup e studi di design, per un totale di quasi 100 progetti in esposizione tra interior design e complementi d’arredo.

 

Isola design districtMilan Design Market
Moonscape Stools, Lukas Lüttgen (Milan Design Market)

 

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